Arriva infine anche l'ultimo speciale sulle razze di Total War: Warhammer II. Dopo avervi parlato di Uomini Lucertola, Elfi Alti ed Elfi Oscuri giunge il momento di aprire il vaso di Pandora e darvi un'infarinatura generale su una delle razze più particolare del mondo firmato Games Workshop, una fazione che pochi altri universi fantasy hanno il "piacere" di poter annoverare tra le proprie fila: gli Skaven. Ratti orrendi legati fortemente alle forze del Chaos, i topastri popolano il mondo sotterraneo sfruttando tunnel e passaggi segreti esattamente come i Nani. Sono molto più subdoli dei coriacei barbuti e la stance segreta dell'esercito rispecchia alla perfezione questa caratteristica, permettendo alle vostre forze di dare vita a imboscate improvvise ed evitando così che il nemico organizzi le fila prima del vostro assalto. La vita sotto la superficie degli Skaven è rappresentata su Total War: Warhammer II dall'impossibilità di vedere quali accampamenti sono in loro possesso (e l'eventuale livello) a meno di non avvicinarsi ed esplorarli, situazione che porta spesso a sottovalutare la minaccia e a trovarsi circondati e senza vie di fuga. Anche psicologicamente (se solo l'intelligenza artificiale ne fosse influenzata in qualche modo) avere timore ad avvicinarsi alle rovine che ci circondano per paure di incappare in un agguato Skaven rallenta e non di poco l'avanzata e l'arricchimento delle casse nemiche. Non sarebbero topi se non fossero però guidati da due elementi distintivi: cibo e pestilenza, statistiche essenziali da tenere sempre sotto controllo per dominare la campagna.
Mille bocche da sfamare
Il cibo è probabilmente uno degli elementi più importanti nella gestione di un esercito Skaven, pari solo alle pietre Warp. I bonus per mantenere alto lo stoccaggio del cibo vanno ad influire sostanzialmente su tutto: dalla crescita della popolazione passando per l'ordine pubblico fino ad arrivare agli introiti generati durante i saccheggi e dalle tasse sugli edifici. Di contro, ovviamente, non provvedere al fabbisogno delle vostre unità porterà scompensi e rivolte, fattore da non sottovalutare assolutamente. Raccogliere cibo, tra le altre cose, non è proprio un compito semplice e a differenza del denaro, dai vari accampamenti è possibile collezionarne in quantità minime, costringendovi ad assaltare continuamente gli eserciti avversari o saccheggiando città già colonizzate. Sarà infatti indispensabile spendere un po' di questa risorsa per conquistare i vari accampamenti, consentendovi però di mantenere i tier più alti delle fortificazioni, accelerando di fatto la crescita della popolazione e gli edifici secondari che potete costruire. Oltre al cibo la corruzione Skaven vi seguirà ovunque andrete ma, come vedremo tra poco non sarà sempre un fattore positivo averla al massimo. Vivendo una vita al di sotto della superficie gli Skaven tollerano meglio le avversità climatiche rispetto alle altre razze, una situazione che permette a questa fazione di espandersi velocemente e sostanzialmente senza sosta. Mentre mangiano e deturpano le regioni in cui si trovano, l'infestazione Skaven si propaga come l'influenza vampirica e caotica, danneggiando l'ordine pubblico delle province nello stesso identico modo ma saturando a tal punto le varie regioni da spingere gli stessi Skaven ad atti di cannibalismo e ribellione. Quando la corruzione raggiunge quindi livelli critici i topi iniziano a impugnare le armi e ad ammazzarsi tra loro o a rifiutare il vostro dominio e ingaggiandovi in furiose battaglie. Usate quindi questo elemento con cautela, perché è un'arma a doppio taglio che potrebbe crearvi più problemi di quanti benefici sarà mai in grado di donarvi. Ulteriori armi strategiche arrivano poi dai rituali, con infestazioni utili ad abbassare l'ordine pubblico o la possibilità di evocare ingegneri utili a distruggere le fortezze in tutta sicurezza prima del vostro assalto, un paio di opzioni extra per facilitare combattimenti non sempre adatti ai giocatori novizi.
Warpstones!
Gli Skaven sono infatti una razza molto complicata da guidare in battaglia. Se da una parte potreste decidere di voler far muovere il vostro branco peloso come un'onda che travolge qualsiasi cosa sul suo cammino, gli eserciti più organizzati e dotati di armi da tiro potrebbero tranquillamente falciarvi prima che possiate diventare una minaccia. Basati principalmente sulla fanteria e sulle macchine da guerra, gli Skaven preferiscono tattiche mordi e fuggi, semplici strategie per massimizzare i danni nel minor tempo possibile e poi ritirarsi velocemente per recuperare coraggio ed energie. È molto difficile trovare unità che possano competere con gli arcieri delle altre fazioni, richiedendo un micro management delle unità sicuramente superiore a qualsiasi altro esercito presente in Total War: Warhammer II. Un elemento che dovete sempre tenere in mente quando giocate con i topi è l'esigua quantità d'oro e di cibo necessaria per il loro mantenimento, un sistema che vi permette di accumulare eserciti immensi e dal costo minimo, potendo così sacrificare unità in prima linea anche solo per distrarre e tenere impegnati gli avversari più pericolosi mentre macinate uccisioni nelle retrovie. le evocazioni di unità sul campo di battaglia diventano così una delle risorse più forti, in attesa di sbloccare nelle fasi avanzate del gioco cannoni warp e la mortale Doomwheel. Per fare grandi danni alla fanteria dovrete così affidarvi ai monaci della peste o ai pericolosi (anche per gli stessi Skaven) lanciafiamme Warp, instabili e capaci di esplodere nel momento meno opportuno della battaglia. Quello che vi abbiamo mostrato fino ad ora è un panorama non semplicissimo da gestire e non vogliamo girarci intorno: giocare con gli Skaven non è assolutamente facile. A prescindere dall'eroe di partenza, dalla zona o dalla difficoltà scelta, riuscire a superare le prime fasi di gioco sarà parecchio impegnativo, con i primi risultati che inizieranno ad arrivare solo quando le unità di alto livello si paleseranno sul campo. Preparatevi ad assorbire rumorose e continue sconfitte nei primi turni, e cercate, quando possibile, di evitare gli scontri diretti almeno fino a quando non avrete accesso alle unità più forti. Arrivare al Vortice, questa volta, non sarà affatto semplice.