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Un anno di terrore: i giochi horror del 2018

Scopriamo insieme quali titoli a tema horror ci aspettano col nuovo anno

SPECIALE di Massimo Reina   —   14/01/2018

I titoli a tema horror sono da sempre tra i più amati dagli appassionati di videogiochi, e non a caso molti di loro figurano spesso tra i prodotti più venduti del settore. Da questo punto di vista il 2018 appena iniziato sembra poter offrire parecchio materiale ai fan del genere, che nel corso dell'anno potranno (o potrebbero) mettere le mani su una serie di produzioni sulla carta davvero niente male, pronte a soddisfare gusti e aspettative di chi vive di pane e terrore digitale. Per tenerli bene a mente abbiamo così pensato di stilare un elenco dei migliori titoli in arrivo quest'anno sulle varie piattaforme: un elenco di cui non fa parte The Last of Us: Parte II, perché quasi certamente lo vedremo nei negozi dal 2019, anche se la speranza è l'ultima a morire e noi sogniamo sempre che il titolo di Naughty Dog possa vedere la luce nel 2018.

Agony (PC, Xbox One, PlayStation 4)

Discesa agli Inferi e (si spera) ritorno. È questo il concetto alla base di Agony, il primo dei giochi a tema horror che vi presentiamo. Si tratta infatti di un survival horror in prima persona ambientato appunto all'Inferno, in lavorazione presso gli studi di PlayWay, dove il videogiocatore sarà chiamato a esplorare liberamente ampi livelli sotto forma di violenti gironi danteschi popolati da creature terrificanti e grottesche, alla ricerca di una via d'uscita. La componente horror sembrerebbe demandata a uno stile che mescola Clive Barker con Guillermo del Toro e la Divina Commedia, l'opera letteraria che forse meglio di qualsiasi altra ha saputo rappresentare l'aldilà cristiano, il luogo in cui parte della nostra natura, quella repressa e più distruttiva per la società, trova la sua punizione. Tecnicamente per ora non sembra impeccabile, ma certo l'ambientazione ha un grande fascino.

Daymare: 1998 (PC, Xbox One, PlayStation 4)

Morti viventi e creature orrende sono protagoniste anche di Daymare: 1998, interessante progetto tutto italiano di Invader Studios. Il gioco è un omaggio ai classici survival horror degli anni '90 sulla prima PlayStation, e in particolare ai primi episodi di Resident Evil, ma con un tocco di modernità per quanto riguarda soprattutto il comparto tecnologico. La difficoltà di Daymare: 1998, almeno in base a quanto abbiamo appurato da un nostro provato, sarà poi tarata verso l'alto, così che il rischio di fare una fine orribile e di arrivare al game over sia sempre in agguato. Questo per spingere il videogiocatore, a detta degli sviluppatori, ad agire in fretta, ma anche a ragionare sul come trovare soluzioni valide per venire a capo degli scontri, che coinvolgeranno creature non sempre eliminabili con le tradizionali armi da fuoco, ma che richiederanno una certa tattica e l'uso talvolta di elementi dello scenario per poter essere uccise. Insomma, Daymare: 1998 punta sull'effetto nostalgia da un lato, ma dall'altro a rendere l'esperienza adatta anche al pubblico di oggi.

Days Gone (PlayStation 4)

Sempre sul tema "zombi", fine del mondo ed esclusive, stavolta PlayStation 4, come non citare il nuovo progetto di Sony Bend, cioè a Days Gone. Di primo acchito il gioco sembrerebbe un clone di The Last of Us di Naughty Dog ma con "zombi" o comunque creature infette simili ai morti viventi del film World War Z con Brad Pitt. In effetti, nonostante gli sviluppatori si siano affrettati a dire che le similitudini tra i due giochi si fermeranno all'ambientazione e a qualche situazione, la sensazione è che di elementi in comune i due titoli ne avranno molti altri, il che può anche risultare positivo. Ad ogni modo non dovrebbero mancare delle caratteristiche "originali", come mappe più aperte e libere da esplorare, più elementi action e condizioni climatiche variabili che, unite al momento della giornata in cui l'utente si troverà ad esplorare certe aree, porteranno dei cambiamenti alle varie aree visitabili anche in termini di presenze nemiche, al punto da costringerlo ad approcci sempre differenti.

Overkill's The Walking Dead (PC, Xbox One, PlayStation 4)

Overkill's The Walking Dead è il nuovo ambizioso progetto a base di zombi degli autori di Payday. Uno sparatutto in prima persona co-op con elementi di azione, gioco di ruolo, survival horror e stealth ambientato nell'universo della popolare serie The Walking Dead creata da Robert Kirkman. Nel ruolo di un superstite all'apocalisse, il videogiocatore dovrà cercare di sopravvivere in una Washington post-apocalittica ormai dominata da orde di zombi e da gruppi di sbandati, e per farlo dovrà necessariamente collaborare con altri superstiti come lui. Ciascuno sarà dotato di caratteristiche uniche, migliorabili come in un GDR attraverso appositi rami delle Abilità, e caratterizzato da un personale arco narrativo che a un certo punto andrà a intersecarsi con quello degli altri per formarne uno comune. Il gioco doveva uscire lo scorso anno, poi è stato rinviato al 2018. Lo inseriamo tra gli incerti perché non vorremmo che subisse un ulteriore rinvio.

Resident Evil 2 HD Remaster (PC, Xbox One, PlayStation 4)

Dulcis in fundo, nella nostra lista non potevano mancare due titoli di cui non si hanno ancora certezze, ma che speriamo possano fare capolino nei negozi quest'anno. A cominciare dal remake, attesissimo, di Resident Evil 2. Di questo progetto non si hanno molte notizie, a dire il vero, e anzi non abbiamo mai visto nulla di concreto (a meno che certi sospetti che Daymare possa essere una trollata e che dietro a esso si nasconda in realtà Resident Evil 2 HD Remaster abbiano un fondo di verità), eppure abbiamo la sensazione che a breve Capcom farà qualche annuncio ufficiale e mostrerà finalmente qualcosa. Noi in tal senso speriamo che oltre a ciò venga anche confermata la finestra di rilascio per questo anno, perché l'idea di rimettere piede in una Raccoon City invasa dai morti viventi e dalle creature della Umbrella Corporation nei panni di Leon e Claire, per giunta sotto una nuova luce e con un comparto tecnologico consono alle attuali potenzialità dell'hardware a disposizione degli sviluppatori, ci attrae e non poco.

State of Decay 2 (PC, Xbox One)

Il panorama dei videogiochi a tema post-apocalittico e invasione zombi è ormai abbastanza affollato, ma il gioco di Undead Labs sembra avere quel qualcosa in più per elevarsi dalla massa. Su tutti la vastità di un'ambientazione liberamente esplorabile e la buona combinazione di elementi diversi a formare una struttura di gioco dove l'ingrediente principale sarà il concetto di "sopravvivenza di gruppo". In sostanza, per sopravvivere all'invasione di zombi, State of Decay 2 tenderà a premiare la costituzione e l'organizzazione di una micro-società, piuttosto che l'azione solitaria, ampliando di fatto le dinamiche tipiche del genere, come l'esplorazione, il combattimento e la raccolta e gestione delle risorse, in un contesto più ampio e variegato grazie a un gameplay cooperativo, dove un ruolo importante lo reciteranno le diverse specializzazioni dei singoli personaggi. In esclusiva Microsoft Windows 10 e Microsoft Xbox One.

Vampyr (PC, Xbox One, PlayStation 4)

A proposito di non morti, ma stavolta di tipo differente, appartenenti alla razza vampira, c'è l'ambizioso progetto di Dontnod Entertainment, i creatori di Remember Me e Life is Strange. Si tratta di Vampyr, un GDR con qualche elemento action ambientato in una Londra del 1918, messa in ginocchio da paura, odio e soprattutto da una forte epidemia di influenza spagnola che ha costretto i pochi sopravvissuti a vivere un lungo periodo di stenti, mentre sullo sfondo si staglia l'ombra diuna lotta senza quartiere tra vampiri e cacciatori. Caratterizzato da un'ambientazione cupa e dalla presenza di un sistema di scelte che nel corso dell'avventura avrà un reale impatto sul mondo di gioco, il prodotto avrà per protagonista anche un tipo particolarmente interessante, il dottor Reid, un medico tornato in vita come vampiro, che ha prestato servizio durante la Prima Guerra Mondiale diviso tra la volontà di aiutare e salvare i suo concittadini dall'influenza mortale, e la fame incontrollabile che lo divorerà dall'interno e lo costringerà a una dura lotta interiore per contenerla.