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PlayLink Frantics: il party game secondo Sony

Il nuovo titolo della piattaforma PlayLink è un buffo party game con un set di sfide e personaggi spassosi

SPECIALE di Tommaso Pugliese   —   18/03/2018
Frantics
Frantics
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Dopo l'esordio con Dimmi chi sei!, quasi un anno fa, la piattaforma PlayLink è andata arricchendosi progressivamente di nuovi e interessanti contenuti, come l'avventura thriller Hidden Agenda o l'esperienza cinematografica interattiva di Planet of the Apes. Ebbene, Frantics risponde a una specifica esigenza, quella di un party game propriamente detto, che possa dunque sfruttare al meglio le peculiarità della soluzione messa a punto da Sony, che si basa sul presupposto di utilizzare smartphone o tablet in luogo dei controller. Un approccio che consente a chiunque di potersi cimentare con partite in multiplayer, senza particolari requisiti se non quello di aver scaricato la relativa applicazione gratuita da App Store o Google Play, e che dunque apre la strada per questo tipo di esperienza ad amici o parenti anche con scarse o nulle conoscenze del mondo dei videogame. Una piccola rivoluzione, se vogliamo, che rilancia il concetto del "couch play", del giocare tutti insieme sul divano, che sembrava ormai un lontano ricordo.

Pazzi personaggi

Come detto, la prima cosa da fare per poter giocare con Frantics è scaricare la relativa applicazione gratuita per iOS o Android. Il setup risulta particolarmente immediato e fino a quattro persone possono partecipare, scattandosi il solito selfie per identificare la propria icona in-game e vedendosi assegnare uno dei pazzi personaggi del gioco fra la mucca, la gallina, il cane, il maiale, l'elefante e tanti altri buffi animali. Seguendo le indicazioni di Volpe, l'organizzatore delle gare, dovremo cimentarci con dei piccoli tutorial prima di ogni minigame, per poi gareggiare in una sequenza di sfide che incoronerà come vincitore il concorrente che al termine avrà ottenuto il maggior numero di punti, con una scommessa finale che potrà "confermare o ribaltare il risultato".

PlayLink Frantics: il party game secondo Sony

Diciamo subito che il pregio maggiore della produzione targata NapNok Games sta proprio nella simpatia dei suoi protagonisti, che si muovono in maniera davvero buffa durante i minigiochi e riescono così a strappare più di un sorriso. Lo stesso signor Volpe, abilmente doppiato in italiano, ha un certo fascino e si produce spesso e volentieri in scenette che contribuiscono a creare un certo tipo di atmosfera. Sebbene sia stato pubblicizzato come un titolo che può essere apprezzato da chiunque infatti, Frantics si trova a proprio agio soprattutto con gli utenti più giovani, complice la semplicità delle sue meccaniche.

PlayLink Frantics: il party game secondo Sony

Le sfide

Sono tre le modalità disponibili nel gioco, e consentono di affrontare i minigame singolarmente, creare una playlist personalizzata oppure affidarsi al caso, lasciando a Volpe il compito di comporre per noi una sequenza di quattro sfide con cui dovremo cimentarci nella modalità Festa della Volpe, che è poi quella che ci consentirà di sbloccare i singoli minigiochi. Creati eventualmente dei bot visto che bisogna sempre essere in quattro per avviare la partita, potremo dunque affrontare alcune fra le quindici applicazioni presenti nel pacchetto, tutte da controllare utilizzando l'accelerometro o il touch screen dello smartphone o tablet.

PlayLink Frantics: il party game secondo Sony

Si va dai minigame più semplici, come un'esperienza in stile endless run con sei corsie da percorrere fino al traguardo, cercando di andare a sbattere il meno possibile contro i tanti ostacoli e fare eventualmente in modo che siano i nostri avversari a inciampare, spintonandoli o caricandoceli in groppa con un buon tempismo perché si "stampino" contro una barriera alta; oppure un "lancio sulle sedie" che mima il gioco delle bocce, con i personaggi che si danno una spinta a bordo di poltrone dotate di rotelle, con l'obiettivo di concludere il più vicino possibile al centro di un traguardo. Non mancano però sfide un pochino più sfaccettate, come la gara su biciclette a rotelle, dove bisogna premere un tasto per accelerare e rilasciarlo per rallentare e seguire il percorso, un po' come nelle vecchie piste elettriche; o anche la sfida in cui si deve saltellare su di un tabellone, appropriarsi di una ciotola di noodles e riportarla alla base senza essere intercettati dagli altri concorrenti e senza imbattersi in una trappola.

PlayLink Frantics: il party game secondo Sony

Un'esperienza "toccata e fuga"

Come primo party game propriamente detto per la piattaforma PlayLink, non c'è dubbio che Frantics metta in campo alcuni elementi positivi e riusciti, in primo luogo un comparto tecnico costruito attorno all'estetica di personaggi davvero buffi e simpatici, fluido e coloratissimo. Buona anche la varietà delle sfide disponibili, sebbene il numero totale di minigame non sia tale da garantire un certo grado di longevità. Sta infatti nell'estrema semplicità delle sfide il limite più grande del titolo di NapNok Games: l'esigenza di andare incontro a criteri di assoluta immediatezza, strizzando l'occhio anche e soprattutto all'utenza casual, finisce per banalizzare eccessivamente il gameplay, ed è proprio questa basicità (di concerto talvolta con controlli via smartphone non sufficientemente precisi e reattivi) a deprimere il potenziale di un'esperienza che avrebbe potuto ambire a qualcosa di più. Il gioco rimane in ogni caso una scelta azzeccata, piacevole e divertente per giocare insieme agli amici fra una partita a Hidden Agenda e una a Dimmi chi sei!

PlayLink Frantics: il party game secondo Sony