L'aggiornamento 1.23 di Overwatch del 3 maggio è arrivato all'improvviso, portando con sé non soltanto la mappa ambientata nella provincia di Venezia, Rialto, ma anche il tanto chiacchierato "revamp" di Hanzo, un eroe che nel corso del tempo è diventato iconico per i peggiori motivi possibili. Abbiamo discusso la "questione Hanzo" in passato, giungendo alla conclusione che si trattava soprattutto di un problema di percezione: non è che Hanzo fosse un pessimo eroe, il guaio era che spesso finiva nelle mani sbagliate. Quando la situazione è diventata veramente insostenibile, Blizzard ha rimesso mano al personaggio e l'ha un po' cambiato: nelle prossime righe vi spiegheremo come e perché, ma prima vale la pena spendere due parole su Rialto e sulle altre modifiche apportate dall'aggiornamento.
Nuova mappa e vecchi eroi
Se avete giocato la modalità Ritorsione durante l'evento Archivi che si è concluso lo scorso 30 aprile, allora conoscerete già Rialto: è la stessa mappa in cui si svolgeva la rocambolesca fuga cooperativa di Reaper, Moira, Genji e McCree. Il quartetto aveva attaccato e assassinato Antonio Bartolotti, l'agente operativo di Talon, ed era stato costretto a darsela a gambe nei vicoli della provincia veneziana. Blizzard ha quindi preso lo scenario della modalità cooperativa e l'ha trasformata in una mappa di trasporto in cui bisogna scortare un carico fino a destinazione oppure impedire che esso la raggiunga. Rialto è sicuramente una delle mappe più complesse congegnate da Jeff Kaplan e soci, ma nonostante sia ambientata in Italia e sia decisamente pittoresca, dobbiamo ammettere che l'abbiamo trovata un po' confusa, forse perché pensata inizialmente per una modalità cooperativa e quindi meno adeguata a una lotta senza quartiere tra dodici giocatori umani. Meno se qualcuno lascia la partita prima, ma fortunatamente Rialto non è ancora entrata nella rotazione della modalità competitiva!
In ogni caso, si tratta di una location piena di defilamenti, vicoletti e passaggi rialzati al chiuso e all'aperto in cui i "flanker" come Tracer, Sombra o Reaper si troveranno assolutamente a loro agio. Tendere agguati agli avversari è facilissimo e in vari punti bisogna guardarsi intorno, perché i nemici potrebbero attaccare da ogni angolazione. La mappa, inoltre, alterna ampie zone aperte a locali più soffocanti, garantendo un buon ritmo sia che si attacchi, sia che si difenda. L'aggiornamento 1.23, comunque, non ha introdotto solo Rialto e le modifiche a Hanzo, ma anche una serie di piccoli ma importanti aggiustamenti nei confronti di alcuni eroi. Probabilmente soltanto i giocatori più attenti si saranno accorti della riduzione nelle aree d'effetto del Colpo di scudo di Brigitte o della Deviazione di Genji, mentre sono più evidenti le modifiche apportate a Tracer, che ora infligge meno danni con la sua Ultra, ma soprattutto a Junkrat e Lúcio.
Per quanto riguarda il primo, Blizzard ha rallentato la velocità di movimento della sua Ultra, Rotobomba, e ridotto le dimensioni dei proiettili del lanciagranate: l'obiettivo è quello di ridurre almeno un po' la potenza distruttiva di un personaggio che molti reputano fuori controllo, specialmente perché è categorizzato come eroe da difesa ma infligge praticamente più danni di un esemplare d'attacco. Senza contare che spesso e volentieri basta sparare a casaccio per raggranellare uccisioni a manetta. Nel caso di Lúcio, invece, Blizzard ha semplicemente riprogettato la sua capacità di correre sui muri, rendendola più intuitiva e facile da padroneggiare. Ora Lúcio può girare gli angoli facilmente senza dover abbandonare prima la superficie su cui sta correndo, perciò è decisamente più semplice prendere la mira e attaccare mentre ci si esibisce nelle sue acrobazie. Prima dell'aggiornamento erano in pochi a dilettarsi nella corsa sui muri, mentre adesso dovrete sudare sette camicie per tirar giù un bravo Lúcio che sta prendendo tempo sul punto che volete conquistare.
Tutti amano Hanzo
Sulla componente "social" di Hanzo ci sarebbe da scrivere un saggio e si potrebbe discutere a lungo sul fatto che i teenager lo selezionino perché fa figo giocare il samurai col pizzetto che spara i draghi o perché scocca conifere al posto di frecce che centrano in testa i bersagli anche se state mirando da un'altra parte, ma la verità è che Hanzo il cecchino, dal punto di vista del mero gameplay, aveva principalmente un grosso problema chiamato Freccia Infida. Il fatto che sia un cecchino presuppone che i giocatori debbano mirare alla testa dei nemici per farli fuori, cosa che richiede una certa precisione, almeno in teoria. Nella pratica, l'abilità Freccia Infida, che consentiva di sparare una freccia capace di dividersi in molteplici frecce, funzionava meglio se i giocatori miravano sul pavimento ai piedi del bersaglio. Sì, esatto: non c'era bisogno di mirare alla testa o di risolvere intricati problemi geometrici calcolando traiettorie e angolazioni. Bastava puntare ai piedi di qualunque bersaglio, scoccare Freccia Infida e guardarlo morire o andarci molto vicino perché i dardi gli rimbalzavano direttamente su tutto il corpo.
I giocatori hanno lamentato a lungo le proprietà di questa abilità a dir poco ridicola che contraddiceva il senso stesso del personaggio, nonché le limitate capacità di movimento di Hanzo, in grado di scalare le pareti ma non di sfuggire ai suoi aguzzini come potrebbe fare una Widowmaker grazie al suo rampino. Tenendo conto di questi fattori, Blizzard ha operato alcune importanti modifiche sul personaggio. Innanzitutto, ha aumentato sensibilmente la velocità delle frecce scoccate da Hanzo, e questo significa che ora è un po' più facile colpire i bersagli in movimento, specialmente se si considera che gli attacchi di Hanzo descrivono traiettorie arcuate. Poi Hanzo ha ricevuto un'abilità nuova di zecca chiamata Balzo: premendo due volte di seguito il salto, l'eroe si sposta con un balzo nella direzione desiderata. A differenza del doppio salto di Genji, il Balzo di Hanzo ha un tempo di ricarica, ma rimane comunque un'abilità di movimento efficace che gli consente di sfuggire ai nemici vicini o di posizionarsi meglio quando vuole attaccare.
Freccia Sonica è stata bilanciata un po' meglio - individua i nemici in un'area meno ampia, ma il tempo di recupero è stato anche diminuito - ma Freccia Infida è stata semplicemente cancellata. Al suo posto, Hanzo ha guadagnato una nuova abilità chiamata Tempesta di Frecce: quando Hanzo la attiva, per un breve periodo di tempo può scoccare fino a sei frecce che infliggono meno danni del solito, ma che vengono scagliate istantaneamente come se fossero state prima caricate. Non si tratta di un'abilità particolarmente creativa; anzi, a dirla tutta, è veramente banale. Nonostante ciò, grazie anche al breve tempo di recupero, offre all'eroe uno strumento aggressivo più semplice da controllare e meno casuale, laddove Freccia Infida aveva finito col rappresentare l'intero kit di Hanzo in senso quasi negativo. Adesso Hanzo, grazie alle maggiori capacità di movimento e alla sua nuova abilità, funziona meglio a tutto tondo, nonostante sia stato effettivamente depotenziato con la perdita di un attacco che era in grado di trucidare persino alcuni tank in un sol colpo.
Adesso bisogna soltanto capire come cambierà il meta ai livelli più alti ma, soprattutto, come reagirà la community. È chiaro che chi sapeva giocare bene Hanzo prima, sarà un giocatore ancora più formidabile adesso, ma in realtà è importante comprendere che il ruolo di questo eroe non è cambiato: Hanzo resta comunque un cecchino, un tiratore da retrovia e media distanza il cui compito è quello di sfoltire le fila nemiche da una posizione sicura, cercando di dipendere il meno possibile dalla protezione dei tank o dalle cure degli eroi di supporto. Purtroppo la maggior parte dei giocatori ha cominciato a utilizzare il nuovo Hanzo come una specie di via di mezzo tra Soldato-76 e McCree, cosa sicuramente più fattibile di prima, adesso, ma ugualmente sbagliata. Fortunatamente, questa medaglia ha un rovescio: le nuove qualità di Hanzo lo rendono una scelta molto più valida che in passato, anche nelle mani di un giocatore mediocre. Ritrovarsi un Hanzo in squadra in attacco, insomma, ora potrebbe essere meno controproducente che in passato: dategli una chance, potrebbe anche stupirvi.