Che i titoli di Nintendo siano prodotti stratificatissimi e in grado di nascondere sistemi incredibilmente profondi sotto una superficie accessibile è cosa nota a chiunque segua la casa da molti anni. Il fatto di dover scoprire queste finezze in solitudine, ad ogni modo, era quasi una regola non scritta per quei videogiochi: una sorta di premio "segreto" per gli utenti più appassionati e desiderosi di portare al limite la loro esperienza (o solo un ottimo modo per mantenere vivo l'ambiente competitivo). Eppure con il nuovo Mario Tennis Aces, Nintendo sembra aver seguito una strada leggermente diversa dal solito: qui non abbiamo un titolo apparentemente semplice con alle spalle un tornado di meccaniche secondarie utilizzabili solo dai più esperti, bensì un gioco tennistico che fin dalle prime presentazioni ha mostrato un numero notevole di manovre, tecniche avanzate e trucchetti a dir poco sorprendenti a disposizione di chiunque voglia solcarne i campi, e probabilmente nasconde anche qualche chicca extra al di sotto di tutte queste caratteristiche. Noi ovviamente, con soli venti minuti di prova a disposizione, non abbiamo potuto approfondire per bene... ma una cosa possiamo dirvela: ci siamo divertiti parecchio. Tra l'altro la possibilità di provarlo gratuitamente è dietro l'angolo, con anche alcuni premi messi a disposizione da Nintendo.
Un campo particolare
La modalità che abbiamo esplorato più a lungo durante il nostro breve test è stata la campagna del gioco - chiamata Modalità Avventura - e possiamo dirvi subito che non va assolutamente sottovalutata, poiché oltre a offrire sensibili variazioni alla formula di base rappresenta anche il miglior modo per assorbire le basi del titolo. Ci spieghiamo meglio, la trama della Modalità Avventura porterà il buon Mario all'interno di una miriade di campi da gioco, non sempre popolati dai tanti personaggi selezionabili nella partite classiche, ma da boss, sfide particolarissime, e modificatori capaci di ribaltare facilmente un match. Noi, ad esempio, abbiamo dovuto affrontare una grossa Piranha Plant, che richiedeva qualche risposta secca prima di poter essere ribaltata e colpita a dovere, un gruppo intero di altre piante simili ma più minute da eliminare, e un agguerrito Donkey Kong all'interno di un campo speciale dove la rete a volte mutava la direzione dei colpi sferrati. Sono situazioni atipiche e spassose, che basterebbero da sole a rendere valida la campagna; il fatto che di mezzo ci siano una narrativa e un rudimentale sistema di sviluppo del personaggio non sono che la ciliegina sulla torta.
La cura della "modalità storia" si estende peraltro a tutto il resto, e seppur non sia stato possibile esaminare a dovere ogni altra opzione, non ci siamo fatti scappare l'occasione di provare una bella partita amichevole contro un furioso Wario. Ora, parlavamo delle meccaniche complesse del gioco: beh dovete sapere che ogni personaggio in Mario Tennis sembra avere caratteristiche specifiche, che costringono a cambiare stile di gioco in base alla scelta fatta. Se però le variazioni di potenza e velocità al momento non sono chiare (come detto il tempo a disposizione era pochino), appare cristallina da subito la diversità dei "colpi tecnici" di ogni personaggio: schivate improvvise che facilitano il raggiungimento della palla. Chiaramente non si tratta di una meccanica abusabile, e sfruttarla a casaccio non fa che scoprirvi in difesa; è però necessario usare questa manovra per caricare l'energia di ogni atleta più rapidamente, e il titolo di Nintendo offre una serie di abilità capaci di renderla fondamentale durante un match.
Bordate atomiche
Concentriamoci proprio su questa energia, che regola gran parte delle abilità migliori a disposizione di ogni personaggio. Visibile in una barra circolare piuttosto chiara, la risorsa appena citata permette di rallentare momentaneamente il tempo per facilitarsi la vita in situazioni pericolose, e di usare un Colpo Intenso devastante, che porta la visuale in prima persona e può addirittura distruggere la racchetta avversaria se non viene bloccato con tempismo perfetto (la racchetta ha un totale di tre punti vita, finiti i quali è game over per ritiro, quindi attenzione). La combinazione di queste tecniche rende ogni partita adrenalinica, ogni set tiratissimo, e quasi ogni risultato ribaltabile. Posizionamento (i Colpi Intensi si possono usare solo su "stelle" che compaiono in caso di colpi imperfetti degli avversari, e si trasformano in Super Colpi leggermente più ardui da contrastare se l'energia è al massimo), sfruttamento oculato dell'energia e uso intelligente dei ben quattro colpi disponibili sono quindi fondamentali per ottenere la vittoria. Ve lo avevamo detto no? Non è un gioco semplice.
Curiosamente, la difficoltà di base del titolo è a sua volta tarata verso l'alto, forse a voler dimostrare ulteriormente l'intenzione di Nintendo di dedicare Mario Tennis Aces a un pubblico un po' più navigato del solito. Durante l'amichevole, ad esempio, Wario è riuscito a mettere in seria difficoltà il nostro Waluigi mentre sperimentavamo manovre a casaccio, con un uso impeccabile di rallentamento e colpo tecnico, e precisi Super Colpi (non è così facile abusarne, consumano parecchia energia e non sempre spararli sulle racchette nemiche è una mossa furba). La stessa campagna presenta boss piuttosto aggressivi, situazioni abbastanza imprevedibili, e richiede una discreta concentrazione per avanzare. Se quindi cercate un'esperienza più "casual", dovrete plausibilmente donare anima e corpo ai motion control, che cambiano il sistema con un movimento parzialmente automatizzato dei personaggi, colpi meno complessi, e sono in generali inseriti nel gioco per far divertire anche coloro che non vogliono addentrarsi eccessivamente nelle meccaniche. Tutto sommato, ci sembra un buon compromesso.
Mario Tennis Aces ha saputo impressionarci con la profondità del suo sistema, oltre che con la solita cura maniacale di tutti i suoi elementi. Il bello è che abbiamo appena raschiato la superficie durante la nostra prova, e crediamo ci siano ancora un numero mostruoso di finezze da scoprire nel sistema. Se comunque volete provarlo di persona la demo è già scaricabile online, e dall'uno al quattro giugno ci sarà un torneo test aperto a tutti. Ottima occasione per farsi un'idea precisa del gioco.
CERTEZZE
- Meccaniche profonde e ricche di finezze, che crediamo possano venir sviscerate ulteriormente
- Curatissimo, e dotato di una campagna molto interessante
- Più impegnativo del previsto
DUBBI
- Bilanciamento dei personaggi e delle nuove mosse ancora da valutare con precisione