Versione Provata: PC. Versioni Mostrate: PC e Xbox 360.
Il primo incontro nel corso della passata E3 2009 è stato rivelatore e tutte le premesse pare siano state mantenute: Supreme Commander 2, ennesima scommessa di quel Chris Taylor che con Gas Powered Games sembra sempre più in ottima forma, è una convinta
evoluzione di quanto visto attraverso il precedente capitolo e la sua espansione, capace di mantenere inalterate le qualità di quanto sviluppato negli anni precedenti e aggiungervi più di una svolta. Proprio il padre di Total Annihilation è stato traghettatore della demo mostrata a Colonia, all'interno della GamesCom, dedicata a entrambe le versioni, PC e Xbox 360, e incentrata sulla componente per il singolo giocatore.
Divertente da subito
L'idea alla base di Supreme Commander 2 è chiara e riporta la firma di chi, dopo aver creato un universo credibile e delle meccaniche solide, vuole affinare il lavoro e renderlo sempre più fruibile: velocità e frenesia come parole d'ordine, con alla base alcune scelte volte alla semplificazione di aspetti per molti inutilmente complessi, come l'abrogazione dal sistema economico della possibilità di acquistare prima di essere in possesso di tutte le risorse necessarie a farlo, così da non richiedere più attenzione a un aspetto da molti presto dimenticato. Le battaglie saranno sempre basate sull'accumulo delle due risorse - massa ed energie
- e sulla loro spesa per costruire edifici ed unità, oltre che per portare avanti quegli esperimenti ora divisi tra maggiori e minori, con i primi che saranno la già vista sfilata di mastodontiche unità-fortezza apprezzate in Supreme Commander e i secondi più piccoli, come un carro armato dotato di sei cingoli indipendenti e capace di lanciare una mole impressionate di batterie di missili; non particolarmente rapido ma letale come pochi altri. Tutto il sistema di abilità, poi, risponderà alla precisa volontà di non mortificare gli sforzi sul campo di battaglia, facendo continuamente sostituire le unità con quelle più potenti a mano a mano che si renderanno disponibili, ma punterà attraverso la divisione degli upgrade in cinque categorie - Terra, Aria, Comando, Navale, Strutture - sull'evoluzione di quanto già di possiede, aggiungendo abilità di tiro, di spostamento e così via. Fin qui tutto già sentito, con le novità che in terra tedesca sono arrivate prima di tutto dalle diverse mappe messe in bella mostra dal team di Gas Powered Games: oltre alla già vista piattaforma sospesa in mezzo a un canyon, è stato possibile apprezzare un piccolo arcipelago di isole e isolette, un paio di ambienti simmetrici, uno sospeso a forma di croce e un altro quadrato in mezzo al mare, e infine un intricato complesso di sali e scendi all'interno di quella che aveva tutto l'aspetto di una futuristica area industriale abbandonata. Per tutte
, è sembrata netta la volontà, avvallata anche dalla prova che è stata possibile effettuare, di creare ambienti più piccoli che in passato e fortemente indirizzati verso precise strategie, con attraversamenti lunghissimi se non via aria o acqua, in base alle situazioni, e precise zone all'interno delle quali trovarsi poi a combattere gli scontri più furiosi. Se a tutto ciò si aggiunge un sistema di controllo funzionale nella sua classicità e un'interfaccia snella come non mai, non si può che confermare la buona riuscita dell'idea di rendere questo un titolo divertente e appagante, con parecchie unità quasi subito disponibili e un continuo senso di progressione che permette di godersi i singoli momenti di gioco senza dover aspettare troppo a lungo.
Supreme Consoler
Inaspettatamente e a margine della versione PC, Taylor e compagnia hanno mostrato una breve dimostrazione di quanto fatto finora su Xbox 360, con una conversione questa volta ad opera di un team interno. L'obiettivo è quello di rendere l'esperienza identica, tanto graficamente, dove già ora il livello di dettaglio è buono e si promettono sessanta immagini al secondo, tanto come gameplay, per cui sono state trovate le soluzioni più interessanti. Tutto simile, compresa l'interfaccia, anche
se zoomando al massimo si attiva lo Strategic Mode, in grado di raggruppare le unità sotto un numero ristretto di etichette così da poterle selezionare e comandare con facilità; ovviamente il funzionamento di una simile proposta è legato all'intelligente suddivisione delle forze in campo, da verificare quando sarà possibile mettere mano anche al pad e non solo a mouse e tastiera come avvenuto sinora. Sensata la scelta di estendere il cursore anche orizzontalmente, così da fargli puntare l'unità più vicina senza richiedere un'eccessiva precisione. Per il resto tanto il single quanto il multiplayer saranno invariati e, a quanto visto, ugualmente promettenti su PC e Xbox 360. L'uscita è attesa per il 2010, molto prima torneremo a parlarne magari potendoci addentrare all'interno della campagna o con qualche sfida multiplayer.
CERTEZZE
- Il nuovo sistema di upgrade è un'innovazione per il genere
- Unità sempre più grosse, esagerate e belle da vedere
- Immediato e divertente
DUBBI
- Versione per Xbox 360 da provare con mano