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La conferenza Ubisoft

Il giorno che ha preceduto l'E3 2010 ha visto protagonista Ubisoft con una corposa conferenza ricca di novità.

Il Los Angeles Theatre Downtown è stato la cornice di una corposa conferenza dove Ubisoft ha potuto mostrare una line up futura piuttosto ricca di contenuti e titoli in un paio di casi completamente inattesi e quindi in grado di stupire anche il pubblico. Naturalmente non sono mancati i nomi ben noti come il prossimo capitolo di Assassin's Creed e il nuovo Ghost Recon ma bisogna necessariamente sottolineare come il publisher stia attraversando un periodo piuttosto ricco in termini videoludici e con risultati che lasciano ben sperare anche per l'immediato futuro. Peccato soltanto per un calo di mordente a metà conferenza causato dal nuovo Driver: San Francisco sicuramente non all'altezza delle aspettative di un franchise che nel tempo, purtroppo, ha saputo solo rovinare la memoria dei fan della serie e dall'audace Shaun White Snowboarding che non avrà vita facile schiacciato nel mezzo degli altri titoli di skate in arrivo sul mercato e con un'esperienza nel settore sicuramente maggiore. Non sono mancati riferimenti al mercato prettamente casual anche se, bisogna notarlo, le idee di Ubisoft sono state in grado di tenere viva l'attenzione del pubblico con scelte di design sicuramente al di fuori del comune anche dal punto di vista fisico.

La line up

Child of Eden
Vedere Mitsuguchi sul palco, qualunque occasione sia e con qualsiasi partner stia lavorando, è sempre un piacere perché quello che ci si può aspettare non è mai banale e nel contempo riesce a mantenere una personalità ben definita, in grado di distinguerlo dalla massa. Il papà di Lumines, Rez e Space Channel 5 si è questa volta appoggiato ad Ubisoft per creare quello che al momento è senza ombra di dubbio uno dei progetti più attraenti per l'utenza di appassionati che guarda con speranze a Micorosft Kinect.

La conferenza Ubisoft

Il concept visto durante la demo è quello di uno shooter su binari abbastanza classico, un po' come quello del già citato Rez, con la visuale in costante ed automatico avanzamento mentre il giocatore si occupa di spostare un cursore sullo schermo. La novità, ovviamente, viene proprio a questo punto, con la telecamera disponibile il prossimo autunno su Xbox 360 in grado di seguire i movimenti della mano e quindi muovere il corrispondente cerchio che appare sullo schermo: tenendo il palmo aperto si possono selezionare i nemici mentre chiudendolo ed eseguendo un movimento rapido vengono sparati i colpi. Nulla di complesso ma dannatamente ritmato e stiloso, come di consueto, con una colonna sonora elettronica che accompagna più che degnamanete il crescendo d'azione e l'esplosione di colori messa in scena sullo schermo. Purtroppo a questa breve presentazione non seguirà la possibilità di provare il gioco durante l'E3. In compenso abbiamo appreso come, con ogni probabilità, ci sarà modo di giocare Child of Eden anche tramite il normale pad o altri sistemi di controllo, permettendo così il trasporto anche su ulteriori piattaforme.

Assassin's Creed: Brotherhood
Dopo l'apertura musicale accompagnata dalla visione videoludica di Mizuguchi, Ubisoft ha deciso di puntare tutto e subito sul suo cavallo migliore. Accompagnato da un'eccellente trailer in computer grafica ecco il nuovo Assassin's Creed, per l'occasione sottotitolato Brotherhood, uscire allo scoperto. A metà strada tra un sequel e un'espansione, il titolo arriverà sul mercato il 16 novembre in edizione PlayStation 3 e Xbox 360 mentre al momento non è ancora ben chiaro quale tipo di operazione di rilascio verrà fatta sul mercato PC.

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Ezio Auditore da Firenze è ancora il protagonista indiscusso, ora a capo della setta degli assassini e questa volta dovrà vedersela con Cesare Borgia. La demo mostrata dal vivo si apriva con il protagonista in atteggiamenti intimi con una donna all'interno della sua villa a Monteriggioni per poi ritrovarsi sotto l'assedio dei templari, pronti a ridurre al suolo la sua residenza. Tra le novità di gameplay mostrate durante la dimostrazione spiccavano la possibilità di utilizzare il cavallo all'interno della stessa Monteriggioni (e quindi delle altre città presenti nel gioco) e una evidente ricerca di elementi in grado di dare un po' di varietà al gioco, come ad esempio la sequenza in cui Ezio era costretto a utilizzare un cannone per respingere l'assedio. Gli stessi combattimenti ci sono sembrati molto più rapidi e frenetici, non tanto per l'ancora assente attacco multiplo dei nemici ai danni del giocatore, quanto per la mancanza di tempo morti tra le azioni dei nemici che sembravano dare molto meno tempo per pensare e rispondere con le contromosse. Abbiamo potuto notare anche un nuovo attacco di Ezio che, una volta disarmata una guardia pesante, ha utilizzato la sua enorme ascia come arma di lancio per ucciderne un'altra. Assassin's Creed: Brotherhood si presenta molto bene anche graficamente con un orizzonte visivo che ci è sembrato leggermente più ampio rispetto al predecessore e senza dubbio più colorato. E' stato inoltre ulteriormente confermato il multiplayer che per la prima volta apparirà nella serie ma su cui non abbiamo ancora alcun dettaglio.

Shawn White Skateboarding
Il campione olimpico Shawn White, dopo le imprese sportive e la popolarità mondiale, è oramai da un paio d'anni anche sulle copertine di alcuni titoli Ubisoft: un accostamento dei prodotti dedicati agli sport "estremi" a quello di famosi atleti delle discipline coinvolte, che riprende da vicino quanto fatto negli anni, con enorme successo, da Activision con Tony Hawk. Questa volta tocca allo skateboard e, vista una demo di una decina di minuti, si può dire che ci sono alcuni spunti che, seppur non rivoluzionari, potrebbero essere spesi in modo interessante.

La conferenza Ubisoft

Il giocatore si troverà all'interno della classica città oppressa da un governo che con rigore impone una condotta uniforme e asettica a tutti i cittadini, e dovrà impegnarsi per cambiare questa situazione riportando la vita tra le vie e gli spot dei livelli. Il sistema dei trick e i controlli non sembrano a prima vista discostarsi da quelli visti altrove negli anni, in compenso eseguendo le evoluzioni nelle diverse aree indicate si vedrà l'ambientazione modificarsi, creando nuove opportunità e dando il là a combo sempre nuove. In aggiunta certi spot, come alcuni grind o delle piattaforme, potranno letteralmente essere plasmati mentre li si percorrerà, potendosi così mettere nella condizione migliore per creare combo sempre più spettacolari. Infine oltre al supporto al 3D, è stato spiegato come alle versioni per Xbox 360 e PlayStation 3 se ne aggiungerà una per Wii.

Ghost Recon: Future Soldier
Non eravamo rimasti pienamente convinti in occasione della prima prova del gioco soprattutto a causa della decisione netta del publisher di allontanarsi in modo evidente da quanto costruito con Ghost Recon: Advanced Warfighter. Ma durante la conferenza di Ubisoft quanto visto di Ghost Recon: Future Soldier ci ha decisamente fatto cambiare idea. Il titolo si presenta già piuttosto pulito e particolarmente fluido con meccaniche di gioco ben definite e piuttosto originali. Il gioco ruota infatti intorno alla visione del publisher di quella che sarà la guerra del futuro, concepita con l'aiuto di numerosi consulenti e agenzie militari.

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Il gameplay è quello tipico degli shooter in terza persona, coperture comprese, con in più l'uso vario e ben definito di numerosi gadget. Il camuffamento ottico ad esempio apre il fianco a un gameplay prettamente stealth con il nostro protagonista impegnato a eliminare silenziosamente i nemici sincronizzandosi con i suoi compagni di squadrone. Il tutto risultava molto fisico anche se le sequenze di uccisione apparivano un po' troppo scriptate e a rischio ripetizione, come talvolta siamo stati abituati dai titoli Ubisoft. Il primo livello era ambientato su una spiaggia e si concludeva con l'attacco combinato con alcuni cecchini per eliminare silenziosamente una piccola pattuglia. La resa scenografica era assolutamente perfetta. Nel secondo spezzone di gioco invece, l'azione era decisamente più evidente visto che nei panni del soldato ci siamo ritrovati immersi in un combattimento piuttosto frenetico che poteva essere concluso solo con l'ausilio del piccolo lanciarazzi montato su una spalla ed essenziale per far saltare in aria un drone da battaglia arrivato sulla scena a dare man forte ai nostri nemici. Tralasciando un senso di povertà sulla resa del terreno e del cielo e su un quantitativo forse eccessivo di aliasing, tutti elementi facilmente sistemabili considerato che il gioco arriverà sul mercato soltanto il prossimo anno, Ghost Recon: Future Soldier ha diverse potenzialità per dira la sua in un mercato sicuramente affollato. E, plus piuttosto considerevole, tutta la campagna sarà completamente giocabile in cooperative con altri tre giocatori e persino in 3D.

Games You Can Feel
Alla line up più tradizionale si è aggiunta una carrellata a quanto inserito nella nuova linea di titoli Games You Can Feel. L'offerta dovrebbe essere quella piuttosto prevedibile, con in particolare MotionSports che raccoglierà alcune discipline sperimentabili in compagnia attraverso Microsoft Kinect, passando dallo sci al calcio e così via.

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Decisamente più particolare è Innergy, un gioco al limite della normale applicazione che, installato il software su PC o Mac e collegato al dito uno speciale sensore, registra battito e respirazione suggerendo come migliorarli grazie a una sorta di mini-gioco in cui mantenere un cursore all'interno di un apposito percorso, semplicemente inspirando ed espirando in modo corretto. Ancora più audace è la scelta di design alla base di Battle Tag: un vero e proprio shooter giocato dal vivo con l'ausilio di una pistola laser e di un corpetto da indossare. Ci si potrà sparare correndo per l'ambiente e il computer registrerà i risultati. L'idea alla base di questo "gioco" è sicuramente particolare ma per il momento rimarrà confinata al solo mercato americano. Infine Your Shape: Fitness Evolved, uno dei protagonisti della conferenza Microsoft, che permetterà di allenarsi tramite Kinect, con opzioni che spaziano dal gioco in compagnia di altri utenti, dedicati a singole discipline o più complesse, con alcuni programmi d'allenamento creati appositamente.

Driver San Francisco
Per la serie a volte ritornano, dopo anni di silenzio Ubisoft ha deciso di riesumare Driver e rimettere i giocatori nei panni del poliziotto sotto copertura Tanner, ancora una volta in conflitto con il nemico del secondo capitolo, Jericho.

La conferenza Ubisoft

Non si è visto molto più che un inseguimento in auto, giusto quanto necessario per vedere qualche veduta di San Francisco e apprendere che le oltre cento auto inserite saranno tutte sotto licenza, con marchi come Porche e Alfa presenti con alcuni dei loro ultimi modelli. La narrazione vedrà il giocatore prendere il controllo di Tanner mentre in coma - non è chiaro se in una sorta di sogno o sospensione della coscienza ma all'interno del mondo reale - e l'espediente verrà usato per permettere di prendere il controllo di una qualsiasi delle auto in movimento, scegliendo attraverso la mappa di gioco con la classica visuale dall'alto. Insomma non molto si è visto e diversi punti andranno vagliati con grande attenzione per capire le potenzialità di questo reboot, a dirla tutta ancora un po' arretrato nella sua lavorazione. Il single player e il gioco competitivo saranno comunque sperimentabili nei prossimi giorni, quindi non dovrebbe mancare molto all'uscita di nuovi dettagli.

I progetti futuri
In chiusura di conferenza Yves Guillemot, CEO e co-fondatore di Ubisoft ha voluto rendere partecipe il pubblico di tre progetti visionari attualmente in cantiere e che potrebbero rappresentare un'interessante ventata di innovazione nel settore. Si parte da Project Dust, nome in codice per il nuovo progetto di Eric Chahi, creatore di quella meraviglia videoludica che risponde al titolo di Another World. Il gioco arriverà sul mercato soltanto nella prossima primavera e sembrava focalizzarsi sull'interazione tra le tribù native di un piccolo pianeta, vittima di cataclismi e destinato a sbriciolarsi in polvere.

La conferenza Ubisoft

Il secondo titolo in via di sviluppo è, incredibilmente, un nuovo Rayman, sottotitolato Origins a sottolineare il ritorno alle vecchie radici storiche. Un platform bidimensionale coloratissimo e piuttosto visionario nelle scelte artistiche mostrate nel breve video e che, a quanto pare, offrirà anche una modalità di gioco cooperative. A chiudere il trittico di novità ci ha pensato il progetto Maniaplanet. Sviluppato esclusivamente su PC si tratta di un concept di sviluppo ed editing dei contenuti che parte da TrackMania per andare a coinvolgere altri generi. Sulla falsariga di quanto fatto con il popolare titolo di guida, la cui vita è stata estesa praticamente all'infinito dalla miriade di tracciati sviluppati dalla community, obiettivo del publisher è rilasciare un gioco che sia allo stesso tempo una piattaforma per la realizzazione di contenuti: Shootmania che riguarderà gli shooter e Questmania che sarà invece focalizzato sui giochi di ruolo. Entrambi I progetti non arriveranno sul mercato prima del prossimo anno, quindi non mancheranno maggiori dettagli in proposito nei prossimi mesi. Ma a sorpresa un quarto progetto ci ha salutati: sulle note di Beat It di Michael Jackson, il corpo di ballo di This is it si è esibito sul palco della conferenza per celebrare l'annuncio di un nuovo titolo ancora completamente avvolto dal mistero e che a quanto pare sarà basato sulla vita e le opere del re del pop. Non si sa nient'altro, al di fuori dello scontato titolo provvisorio Michael Jackson: The Game.