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La fine dei giorni

Il nostro test completo sulla demo di Mass Effect 3. La battaglia finale contro i razziatori si combatte sulla terra

PROVATO di Dario Rossi   —   15/02/2012

La demo è disponibile per il download su Marketplace Live, Playstation Network e Origin.
Versione testata: Xbox 360

Iniziata nel 2007, la saga fantascientifica di BioWare si avvia verso il suo epilogo, con uno scontro senza frontiere contro i terribili Razziatori, misteriosa razza aliena tecnologicamente avanzata e in rotta verso la terra. Vestiamo ancora i panni del mitico John Shepard, il capitano della Normandy che da cinque anni ormai difende la salvezza dell'umanità. Manca meno di un mese all'uscita ufficiale del gioco, nel frattempo abbiamo spolpato con avidità la demo, disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 14 Febbraio. Leggete un po' che cosa abbiamo scoperto.

I terrestri sono duri a morire

La demo è piuttosto corposa e permette di comprendere molte delle dinamiche di questo terzo capitolo, nonché il livello di rifinitura dell'Unreal Engine, sfruttato anche stavolta. Come promesso da BioWare, all'inizio sono presenti diverse opzioni che permettono di personalizzare la storia. Possiamo quindi scegliere se enfatizzare i testi, diminuire l'importanza dell'azione o aumentare gli elementi RPG. Non solo, i collegamenti con il capostipite si esprimono con la presenza di Ashley Williams o Kaidan Alenko, a seconda delle risposte fornite prima di iniziare l'avventura, mentre per il secondo capitolo si farà riferimento al supporto già confermato sui vecchi savataggi.

La fine dei giorni

Per quanto riguarda la giocabilità, le modifiche che abbiamo ravvisato a schermo sono relative alla difficoltà degli scontri e la facoltà di intervenire sui dialoghi (tra l'altro scarsi e con poche possibilità). Per il resto quanto provato enfatizza le dinamiche shooter, e solo superficialmente quelle da gioco di ruolo. Sono spariti del tutto anche i minigiochi per bypassare i terminali, operazione ora effettuata automaticamente, mentre rimangono i poteri biotici che arricchiscono di strategia gli scontri, esattamente come la possibilità di personalizzare il protagonista con classi diverse. Del tutto immutato rimane anche il completo editor proposto all'inizio dell'avventura: possiamo scegliere il sesso del personaggio e cambiarne minuziosamente i connotati. La prima parte della demo vede l'arrivo di Shepard sulla terra, impegnato a subire un processo dal Consiglio dopo gli eventi narrati nel DLC di Mass Effect 2, l'Avvento. L'operazione viene presto interrotta dall'arrivo di ospiti decisamente scomodi, i Razziatori!

Chi si rivede

In uno scenario devastato e con forte impatto scenografico, il nostro carismatico protagonista fugge tra le lamiere in cerca di superstiti, mentre si scorgono in lontananza le mostruose astronavi aliene intente a distruggere ogni cosa.

La fine dei giorni

Micidiali laser color rubino abbattono i palazzi, recidono vite e soffocano la speranza nel fumo e nelle fiamme; niente che possa intimorire uno come Shepard, un soldato che ha visto la morte negli occhi svariate volte, e noi con lui. Dopo una serie di eventi ad alta spettacolarità e impatto emotivo, che non possiamo assolutamente rovinarvi, torniamo finalmente a comandare la leggendaria Normandy. La seconda parte della demo ci porta probabilmente in una fase avanzata del gioco, dove assistiamo alla riunione di un vero e proprio dream team, con il ritorno del krogan Wrex, il turian Garrus e, udite udite, Liara T'soni, la mitica asari richiesta praticamente a furor di popolo. Insomma, puro fan service che farà la gioia di tutti gli appassionati, anche se lo sfruttamento dei vecchi savegame dovrebbe avere un impatto significativo sulla presenza di alcuni personaggi. Forse per questo motivo, nella demo non c'è traccia di Miranda Lawson, che comparirà a ogni modo nel gioco finale, insieme a Joker e l'Illusive Man di Cerberus.

L'uso di Kinect

La demo già implementa l'utilizzo di Kinect con i chiacchierati comandi vocali, tutti in italiano. Nella nostra prova, sono risultati molto precisi e reattivi e si distinguono in tre tipologie. Con la voce infatti, possono essere selezionate le diverse linee di dialogo, pronunciando le frasi prescelte, possono essere attivati i menu contestuali che appaiono in prossimità degli oggetti interattivi ("Apri" una porta, "Esplora" un meccanismo, "Bypassa" un sistema di sicurezza...) e, infine, si possono impartire i comandi a tutti i membri della squadra, relativamente ai poteri biotici ed ai colpi speciali. Accettando d'essere presi per pazzi da chi abita la stanza accanto e riservandoci di valutare quanto questo possa essere fatto sulla lunga distanza, nell'immediato questo sistema consente di impartire i comandi alla squadra e usare i propri senza ricorrere al menu radiale, interrompendo l'azione. Bisogna prenderci la mano e impararne i diversi nomi, dopo di che, puntando un nemico e pronunciando "Stasi" "Singolarità" o "Lancio", i membri della squadra che hanno quel potere a disposizione e che ce l'hanno carico lo lanciano. La cosa più utile è "Pronto Soccorso" per curarsi; l'uso nel complesso sarà tutto da valutare con la recensione, sicuri che comunque si tratterà di una curiosità più che altro.

Il romanzo

È disponibile da qualche giorno nelle migliori librerie e online, Mass Effect: Deception, l'ultimo romanzo ufficiale ambientato nella continuity della saga creata da BioWare. Il libro funge da ponte tra il secondo e il terzo capitolo del gioco, è composto da 297 pagine ed è venduto al prezzo consigliato di 15 euro. Di seguito trovate la copertina e, non c'è neanche bisogno di dirlo, è un acquisto consigliato se siete dei veri fan della serie!

La fine dei giorni

Finale col botto

I nostri eroi atterrano sul pianeta natale dei salarian per liberare una femmina di krogan imprigionata in una cella di contenimento, poco prima che venga distrutta dai soldati Cerberus. Questo porta a un livello totalmente devoto all'azione, con tanto di boss finale rappresentato da un temibile esoscheletro. Il sistema di controllo segue fedelmente quello visto negli scorsi capitoli, con le due ghiere relative ad armi e team, e le mosse speciali mappabili liberamente sui tasti. Rimane immutato il sistema di punti esperienza che consente di migliorare le statistiche del team, con stavolta però un bivio negli slot, che porta un'ulteriore scelta sulle abilità da sviluppare. Graficamente sono avvertibili notevoli passi avanti: grazie all'Unreal Engine 3 il passaggio tra cutscene e l'azione vera e propria risulta quasi indistinguibile.

La fine dei giorni

Il motore gestisce inoltre una quantità maggiore di poligoni, come dimostra la spettacolare sequenza iniziale dell'attacco dei Razziatori, giganteschi e particolareggiati. Non mancano nuovi effetti volumetrici, come quello del fumo in grado di arricchire non poco gli scontri. Più di tutti è riscontrabile il maestoso lavoro artistico su vestiti, palette cromatica, ambientazione e razze, sempre di prim'ordine. Anche se forse più aperto a un'utenza di massa, l'universo fantascientifico di BioWare risulta ancora grondante di stile. È presente una modalità in co-op per due giocatori, purtroppo però al momento della prova i server Electronic Arts erano inattivi e non permettevano tale possibilità. Mass Effect 3 sembra avere le credenziali per concludere la saga in grande stile, con un tangibile sviluppo del comparto narrativo - sempre più simile a un film - e una realizzazione tecnica di pura eccellenza. Resta da verificare l'eventuale snellimento della parte RPG come questa demo sembra far intuire, un particolare che nel caso potrebbe far storcere il naso a qualcuno. Ma l'impressione suscitata è quella di un prodotto che molto difficilmente deluderà le aspettative.

CERTEZZE

  • Un epilogo all'altezza della saga
  • Tanti graditi ritorni
  • Esteticamente maestoso

DUBBI

  • La componente RPG
  • Pochi dialoghi
  • Eccessiva enfasi sulla parte shooter