L'evento Google I/O è ormai da anni l'occasione ideale per scoprire le funzioni integrate nella nuova major release del sistema operativo Android. Si tratta infatti di un appuntamento dedicato principalmente agli sviluppatori, affinché possono apprendere nel dettaglio tutte le novità introdotte dagli ingegneri di Google.
Dopo aver cancellato l'appuntamento del 2020 per ovvie ragioni dovute alla pandemia COVID-19, l'azienda di Mountain View quest'anno ha deciso di organizzare una versione completamente digitale del Google I/O. Seguendo un po' le orme di altri produttori di elettronica di consumo, Google ha preparato una conferenza in streaming ricca di annunci e sorprese. Gli altri protagonisti dell'evento sono stati infatti Wear OS, il sistema Google Workspace e gli aggiornamenti a numerosi servizi Google.
Android 12 è il più grande salto in avanti fatto dal sistema operativo mobile di Google e si basa su tre fondamenti principali: personalizzazione, sicurezza e privacy e connettività con l'ecosistema Google. Andiamo dunque a scoprire nel dettaglio quali novità sono state annunciate da Google per Android 12 durante l'evento Google I/O 2021.
La personalizzazione
Dopo anni di ottimizzazioni e perfezionamenti è finalmente giunto il momento di rivoluzionare l'intera interfaccia grafica all'interno di Android 12. Il nome di questa nuova filosofia di design è "Material You" e come suggerisce la nomenclatura, si basa sulle preferenze personali dell'utente. L'intera interfaccia grafica di Android 12 è stata ridisegnata con delle linee più rotonde e una maggiore pulizia nello stile minimale ormai consolidato negli scorsi anni. Il vero punto di forza è però la personalizzazione offerta attraverso tutto il sistema operativo, comprese le applicazioni nativa offerte da Google.
Direttamente dal menu del nostro dispositivo Android potremo scegliere la palette di colori da utilizzare attraverso i vari elementi dell'interfaccia grafica. L'intelligenza artificiale ed il machine learning provvederanno a distribuire questi colori attraverso l'interfaccia grafica, adattandosi perfettamente alle forme e alla disposizione dei vari elementi. Il cambiamento avverrà anche nelle applicazioni come Gmail, Messaggi, Calcolatrice, senza trascurare la schermata Home, il Lockscreen ed il Centro Notifiche. Google sta già lavorando per portare questa interfaccia personalizzata anche su altre applicazioni e servizi come le pagine web su Chrome. Material You si adatterà perfettamente anche all'utilizzo della Dark Mode, la quale manterrà la palette di colori scelta, perfezionando magari qualche tonalità per rendere l'esperienza d'uso piacevole per i nostri occhi.
Cambiando lo sfondo del nostro smartphone potremo consentire al sistema operativo di adattare automaticamente la palette di colori, selezionandoli con cura dal nostro nuovo wallpaper. In questo modo l'intera interfaccia grafica si adatterà ai colori della nostra foto personale utilizzata come sfondo, rendendo ogni smartphone unico pur mantenendo le stesse funzioni. Nel Lockscreen le notifiche sono state ottimizzate e quando non presenti, lasciano maggiore spazio all'orologio.
Tenendo premuto il tasto d'accensione potremo rapidamente accedere a Google Assistant per usufruire della sua rinnovata conoscenza. All'evento Google I/O infatti sono state presentate tante nuove funzioni per i popolari servizi di ricerca di Google, come Photos, Search, Shopping, Lens e Maps. Queste sono attualmente in sviluppo e arriveranno entro la fine dell'anno probabilmente in contemporanea con Android 12.
Tornando all'interfaccia e al sistema operativo in generale, Google ha svolto un lavoro d'ottimizzazione molto importante. Diverse animazioni all'interno del sistema operativo sono state riviste, altre rimosse del tutto per rendere l'esperienza d'uso ancora più fluida e rapida. Questo ha permesso una notevole riduzione del carico suCPU e GPU, portando dunque a significativi miglioramenti nelle prestazioni degli smartphone con Android 12.
Sicurezza e Privacy
La seconda grande novità di Android 12 è rappresentata dalla sicurezza del sistema operativo e delle funzione dedicate alla privacy degli utenti. Google ha creato una nuova sezione all'interno delle impostazioni chiamata Privacy Dashboard. Da qui potremo accedere a tutte le nostre informazioni condivise con le applicazioni installate sullo smartphone e controllare quali dati vengono costantemente condivisi. Con la semplicità della nuova interfaccia grafica sarà estremamente facile limitare l'accesso a tali informazioni alle applicazioni installate.
Oltre ai dati, dalla Privacy Dashboard potremo anche limitare l'utilizzo dei sensori installati sullo smartphone come il GPS per la localizzazione, la fotocamera ed il microfono. Dal menu a tendina, dove possiamo gestire tutte le impostazioni rapide come la luminosità o l'accesso alla rete Wi-Fi è ora possibile disattivare immediatamente l'accesso alla fotocamera e al microfono a tutte le applicazioni, garantendo dunque la massima privacy in particolari momenti.
Altro elemento fondamentale della lotta per una maggiore sicurezza e privacy è il nuovo Android Private Compute Core. In questo spazio riservato sul sistema operativo, una sorta di partizione privata e protetta, verranno conservati i dati che non dovranno mai lasciare il dispositivo. Il loro utilizzo verrà riservato esclusivamente al machine learning e altre funzioni interne, le quali permettono l'attivazione di servizi come "Now Playing" (riconosce le canzoni riprodotte nell'ambiente) e "Smart Reply" per la composizione consigliata dei messaggi.
Ecosistema Google
Google con Android 12 punta a ricreare un ecosistema unificato tra tutti i dispositivi con lo slogan "Better Together". In questa nuova incarnazione del sistema operativo sono stati infatti aggiunte diverse funzioni utili per l'utilizzo di altri dispositivi Android. Ad esempio il Chromebook può essere sbloccato direttamente usando lo smartphone e le notifiche verranno automaticamente condivise tra entrambi i dispositivi, così come l'accesso rapido a tutte le immagini salvate su Google Foto. Ogni dispositivo con Android 12 avrà una funzione TV Remote integrata, la quale permetterà al dispositivo di trasformarsi in un telecomando per la televisione con Android TV, offrendo un rapido accesso a tutti i comandi, compresi quelli vocali.
Con Android Auto e Android 12 su determinati modelli di automobili sarà possibile sbloccare e mettere in moto la vettura direttamente con lo smartphone. La Digital Car Key privata e protetta interagirà con l'auto tramite la tecnologia NFC. Se si vorrà condividere la chiave con un altro amico o familiare, basterà inviarla in maniera protetta e sicura tramite il sistema di condivisione integrato in Android 12. Per concludere vi ricordiamo che Android 12 è appena entrato in una fase di beta testing che durerà per tutta l'estate. In autunno, probabilmente durante l'evento dedicato ai nuovi dispositivi Google, l'azienda di Mountain View annuncerà la data di rilascio definitiva del sistema operativo.