Tra i grandi protagonisti del PlayStation 5 Showcase c'è stato anche Call of Duty: Black Ops Cold War, il nuovo sparatutto di Activision che sarà disponibile a partire dal 13 novembre su PC, PS4, PS5, Xbox One e Xbox Series X. Nel corso dell'evento è stato infatti mostrato un filmato con protagonista una fase del primo livello della campagna, tratto ovviamente dalla versione PlayStation 5 dove, come saprete già, il titolo girerà a 4K e 60 fps con ray tracing attivo.
Una messa in scena cinematografica
Il video è durato pochi minuti, ma abbastanza per accendere gli animi dei fan, soprattutto perché, al di là della grafica davvero mozzafiato, si sono viste tante novità: il bullet time in corrispondenza dei tiri con fucile di precisione, le finisher differenti da distanza ravvicinata, la possibilità di usare un nemico come scudo e lanciarlo poi verso i suoi compagni con una granata addosso. Entrando nel dettaglio, il video inizia con una veloce panoramica di un aeroporto turco.
È lì che una squadra composta da Mason, Adler e Frank Woods deve infiltrarsi alla ricerca iniziale di Arash, un pericoloso terrorista da eliminare in maniera furtiva. Purtroppo però anche i migliori cecchini possono sbagliare, e a un certo punto vicino all'aereo che deve imbarcare il criminale si scatena l'inferno. Dopo una serie di azioni frenetiche e spettacolari, il team sale a bordo di un veicolo blindato per una spettacolare sequenza di inseguimento nella quale Woods e compagni cercano di raggiungere un aereo che sta per decollare, braccati da soldati nemici che provano a eliminare con qualsiasi mezzo.
Alla fine i tre membri della squadra di infiltrazione decidono di usare un drone su quattro ruote che, messo a terra, parte con un rapidissimo boost. Dopo aver evitato auto e proiettili che provano a distruggerlo, l'RC-XD raggiunge il carrello d'atterraggio dell'aereo per poi detonare, facendolo esplodere e dando vita a un'ulteriore sequenza, questa volta conclusiva, di grandissimo impatto. Il tutto si conclude poi con un breve trailer del gioco.
Una campagna ricca di contenuti
Questo assaggio delle potenzialità della campagna di Call of Duty: Black Ops Cold War, seppure tramite un filmato, sembra confermare quanto asserito nelle scorse settimane da Activision, e cioè che l'azienda punta questa volta a una modalità giocatore singolo più corposa e avvincente rispetto al passato, non a caso, visto la mole di lavoro richiesta, ha affidato lo sviluppo del progetto a tre squadre contemporaneamente, da Treyarch a Raven Software e Beenox.
La campagna di Cold War inizia nel 1981, ed è strutturata attorno ad eventi storici realmente accaduti, anche se ridotti e rielaborati in parte per supportare l'azione del gioco, e uno storytelling criptico e ricco di colpi di scena. Il tutto corroborato, almeno da quanto emerso fino a oggi, da una mappa e da una struttura che in molti casi dovrebbe garantire una discreta varietà, grazie alla possibilità di adottare approcci multipli per il completamento di più obiettivi.
Per esempio sarà possibile rubare informazioni top secret, sabotare postazioni nemiche, avvelenare agenti di alto grado, minacciare un prigioniero per costringerlo a parlare, e così via. A margine della presentazione, Raven Software ha annunciato che dal 18 al 20 settembre 2020 si terrà un'Alpha del multiplayer in esclusiva su PlayStation 4, mentre dal 17 è possibile procedere al preload dei dati per farsi trovare preparati all'apertura dei server.
Call of Duty: Black Ops Cold War sembra avere le potenzialità per diventare uno dei capitoli più interessanti dell'intera saga. Certo, una "rondine non fa primavera", pertanto un video di gameplay non può, da solo, regalare la certezza della bontà di un prodotto. Ma di certo, da quanto fatto vedere, può benissimo suscitare perlomeno emozioni e sensazioni. E le nostre, in tal senso, sono estremamente positive, visto che abbiamo intravisto "qualcosa" di più curato e sensibilmente originale rispetto al passato, in termini di campagna single player.
CERTEZZE
- Sequenze cinematografiche assolutamente spettacolari
- Storia e ambientazioni dal grande potenziale narrativo e di gameplay
- Grafica mozzafiato
DUBBI
- "Nuove" meccaniche tutte da provare
- Trama e grado di coinvolgimento emotivo da verificare