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I cartoni animati e anime che meriterebbero un videogioco di qualità

I giochi su licenza hanno una brutta nomea, ma in alcuni casi si può fare bene. Ecco cinque cartoni animati e anime che meriterebbero un videogioco di qualità.

I cartoni animati e anime che meriterebbero un videogioco di qualità
SPECIALE di Nicola Armondi   —   22/01/2024

Tie-in. Un amato e odiato termine nel mondo videoludico, che indica un videogioco realizzato a partire da un marchio proveniente da un altro media, come un film, un fumetto o un cartone animato. La parola però ha assunto da tanto tempo un connotato negativo perché si associa a operazioni pigre o semplicemente a bassissimo costo, con team di sviluppo che non hanno il tempo e i soldi per creare dei buoni giochi ispirati all'IP di riferimento.

Negli anni ci sono stati alcuni giochi su licenza di successo a dimostrazione del fatto che con il giusto team e le giuste risorse è possibile trasformare qualsiasi personaggio e saga in un successo videoludico. Nel mentre il nostro pensiero scorreva tra i videogiochi tie-in, abbiamo iniziato a immaginare una serie di titoli mai esistiti ma che lo meriterebbero.

In questo nostro articolo vogliamo quindi proporvi cinque cartoni animati / anime che sarebbero terra fertile per un bel videogioco, suggerendo anche il genere e le meccaniche che meglio si adatterebbero a tali opere.

Ben 10 | Metroidvania

Ben 10
Ben 10

Ben 10 è la storia di Ben, un ragazzino che mette le mani su una sorta di orologio alieno che gli permette di trasformarsi in varie creature extraterrestri. La saga si dipana in vari archi narrativi e il personaggio appare come bambino, adolescente e adulto.

A nostro parere, il perfetto genere per Ben 10 è il metroidvania, in particolar modo con una struttura simili a Ender Lilies: Quietus of the Knights. Parliamo di un gioco d'azione e piattaforme a scorrimento laterale nel quale possiamo ottenere una serie di spiriti, associarli a diversi tasti e farli agire in combattimento a ogni pressione, creando così un set di mosse unico a seconda dei nostri gusti.

In modo simile, un gioco su Ben 10 permetterebbe di inserire molteplici alieni da equipaggiare e usare per combattere e per esplorare. Alcune forse sarebbero obbligatorie per proseguire, mentre altre sarebbero secondarie per chi ama controllare ogni angolo.

Per quanto riguarda la trama, Ben potrebbe venir rapito e portato su un pianeta alieno. Nel cercare di liberarsi, il suo orologio trasformante verrebbe danneggiato lasciandogli solo un paio di forme aliene base e costringendolo così ad attingere dagli abitanti di questo mondo. Come ha dimostrato Prince of Persia The Lost Crown, il metroidvania è un ottimo genere per far risorgere una saga.

Leone il Cane Fifone | Avventura punta e clicca

Leone il Cane Fifone
Leone il Cane Fifone

Leone il Cane Fifone ci racconta le avventura di Leone, un cane che ha paura di tutto e che vive con la dolce Marilù e il burbero Giustino. Ogni volta, però, accade qualcosa di terrificante e mostruoso che mette alla prova le capacità del protagonista e il suo coraggio.

Considerando lo stile grafico e la natura del personaggio, Leone il Cane Fifone sarebbe perfetto per un'avventura punta e clicca in stile LucasArts. Leone deve perlopiù usare l'ingegno per superare i pericoli e gli enigmi tipici del genere, spesso basati sulla necessità di trovare oggetti e combinarli tra loro, sono perfetti per una storia ambientata in questo mondo.

Un'avventura punta e clicca permetterebbe di esplorare la casa di Marilù e Giustino, la vicina cittadina e portare Leone in svariati luoghi terrificanti. Lo stile grafico del gioco andrebbe "semplicemente" ripreso pari pari dal cartone animato.

In termini narrativi, la trama potrebbe ruotare all'ennesimo rapimento di Marilù, che costringerebbe Leone a scoprire dove è finita la donna, trovare un modo per inseguirla e poi salvarla. Si potrebbero riprendere molteplici personaggi e luoghi iconici della serie, senza la necessità di inventare molto di nuovo, così da fare contenti facilmente i fan.

Il castello errante di Howl | Gestionale

Il castello errante di Howl
Il castello errante di Howl

Sebbene esistano dei videogiochi basati su opere dello Studio Ghibli/Miyazaki, non vi è mai stata una grande spinta da parte del mondo videoludico per inseguire il successo dei film di animazione. Dovendo scegliere un'opera tra tutte, opteremmo per Il castello errante di Howl. Al centro della storia vi è il magico edificio che dà il nome al lungometraggio e così sarebbe per il videogioco.

La nostra idea è un mix tra The Wandering Village e Spiritfarer. Immaginiamo un gioco gestionale nel quale il castello errante si muove lungo un percorso prestabilito passando di regione in regione, nelle quali è possibile raccogliere materiali unici per creare nuove stanze nel castello, adibite a vari compiti, compresa la produzione di oggetti di diverse categorie.

Avanzando in ogni regione, tra un'area selvaggia e l'altra, il castello giunge alle città dove vi sono personaggi con una propria trama da scoprire e richieste specifiche da soddisfare. Potenziando il castello, esplorando le varie regioni e ottenendo materiali unici si completano le "quest" e si scopre di più dei vari personaggi.

Si potrebbe inoltre "salvare" un massimo di quattro città nelle varie regioni alle quali accedere tramite la porta magica del castello (come nel film) anche quando ci si trova lontani da esse così da aggiungere un ulteriore tocco strategico alla gestione del maniero. Per rimanere in movimento sarebbe inoltre necessario sacrificare materiali al fuoco Calcifer ed eventi casuali potrebbero danneggiare il castello bloccando stanze o costringendoci a smantellare alcune meno utili per usare lo spazio limitato per altre.

Non riprenderemmo inoltre la trama del film, ma opteremmo per un insieme di storie originali, raccontate sempre con lo stile dello Studio Ghibli ovviamente.

Devilman | Hack and slash

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Devilman è un manga/anime che merita probabilmente più amore di quanto ne ha ottenuto negli anni. L'uomo diavolo è tornato alcuni anni fa con la versione Crybaby, che ha diviso gli appassionati, ma è da tantissimo tempo che non viene realizzato un videogioco dedicato.

L'idea di base è semplice: il protagonista diventa un demone con cuore da umano per combattere contro altri demoni che vogliono distruggere l'umanità. Per questo tipo di contesto, sarebbe perfetto un hack and slash in stile Bayonetta, nel quale esploriamo una serie di livelli lineari sconfiggendo svariati demoni minori fino ad arrivare al boss.

Non sarebbe un gioco originale in termini di meccaniche, questo è certo, ma sarebbe l'occasione perfetta per far emergere lo stile di Devilman e dei suoi demoni. Immaginiamo in particolar modo una versione particolarmente violenta e gore, che metta in luce la brutalità e la potenza del personaggio.

La trama potrebbe seguire l'opera originale di Gō Nagai, con intermezzi narrativi tra una missione e l'altra che esplorino i vari personaggi secondari e facciano avanzare la trama.

Lupin III | Heist game

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Di Lupin III ci sono molteplici videogiochi, ma sono molti anni che il personaggio non ritorna in azione. Sarebbe il momento per riapparire all'orizzonte, inserendosi nel genere degli Heist Game.

Lupin III, dopotutto, è un ladro e un gioco sulle rapine sarebbe perfetto. Lo immaginiamo come un titolo cooperativo/competitivo a quattro giocatori, che impersonerebbero Lupin, Jigen, Goemon e Fujiko. Ovviamente, in ogni mappa ci sarebbero sempre Zenigata e l'Interpol a fare la guardia.

L'idea è che ogni personaggio abbia le proprie abilità uniche. Jigen potrebbe equipaggiare tutti i tipi di armi da fuoco per combattere da vicino o da lontano e sarebbe in grado di eliminare più guardie in automatico con la sua mossa speciale. Goemon sarebbe il personaggio furtivo, capace di eliminare all'istante ogni avversario che non lo ha visto (mentre gli altri avrebbero bisogno di svariati secondi) e combattere solo da vicino, mentre la sua mossa speciale sarebbe l'eliminazione stealth ritardata: potrebbe avvicinarsi a più nemici, segnarli con la katana e poi al comando del giocatore rinfoderare la lama per attivare l'eliminazione.

Lupin sarebbe il personaggio equilibrato: avrebbe una semplice pistola, la capacità di scassinare e la sua mossa speciale gli permetterebbe di scappare dalla polizia anche se viene catturato durante la missione, permettendo a chi lo utilizza di agire in modo più aggressivo.

Fujiko sarebbe invece un personaggio speciale: il giocatore non accompagnerebbe gli altri tre, ma partirebbe direttamente dentro la mappa, come infiltrato. Fujiko non può recuperare la refurtiva senza che Lupin scassini la porta e per vincere deve rubare il tesoro di turno agli altri giocatori e lasciare la mappa senza di loro. Per farlo potrebbe mettere una serie di trappole per catturare il team "avversario", facendo però attenzione a non incontrare Zenigata nella mappa, l'unico in grado di riconoscerla e bloccarla per qualche attimo in una cella.

Ovviamente queste sono solo alcune idee, ma il mondo dei cartoni animati e degli anime è talmente ampio che potrebbero esserci moltissime altre proposte. Diteci, quindi, quali cartoni animati vorreste vedere in formato videogioco e con quale genere dovrebbero tentare la sorte?