Di tanto in tanto, in occasione degli aggiornamenti più interessanti, Funcom organizza delle presentazioni stampa per mostrare e parlare delle novità in arrivo su Conan Exiles. Capita talvolta di incontrare colleghi che premettono che, salvo una manciata di ore durante il periodo di lancio, è da tempo immemore che non caricano il gioco; di conseguenza questi eventi si svolgono davanti a un pubblico che sa poco o niente su quello che però è chiaramente un progetto di successo e di valore.
Abbiamo deciso che questa volta non saremmo stati noi a fare questa figuraccia e allora prima di iniziare a raccontarvi le novità che ci sono state presentate poche ore fa dagli sviluppatori Funcom e in arrivo ad inizio dicembre, abbiamo chiamato a raccolta i nostri amici e, complice la presenza del gioco su GamePass, li abbiamo convinti a lanciarsi con noi nell'avventura. Come è andata? Sappiate che abbiamo iniziato tutti dal primo livello, partendo alle 21.30 e spegnendo la console circa sei ore dopo, alle quattro di mattina inoltrate...
Fortezze e Taverne
Prima di raccontarvi la nostra avventura, diamo uno sguardo più approfondito a quello che arriverà sui server nelle prossime settimane. La terza parte di quella che Funcom ha chiamato l'Era della Guerra non è ancora iniziata ufficialmente, già però sappiamo che porterà con sé nuovi stili architettonici, l'introduzione di taverne con le quali attirare nuovi personaggi non giocanti, nuove attività speciali e, infine, delle nuove fortezze che andranno ad arricchire il mondo e che potremo assaltare per conquistarne il ricco loot. La taverna che ci è stata mostrata era stipata di avventori intenti a parlare, brindare, scaldarsi al fuoco dei grandi camini; una situazione che propone un'atmosfera di convivialità che ancora mancava a Conan Exiles, dove gli altri personaggi solitamente sono una risorsa da uccidere per rubarne l'equipaggiamento, schiavizzare per attivare i macchinari più avanzati o addirittura sacrificare, per i giocatori che amano trafficare con la necromanzia. L'utilità della Taverna è quella di rifornire i giocatori di forza lavoro che potrà essere utilizzata per rinfoltire le fila di guardie e lavoratori. I nuovi castelli da assaltare, con le loro imponenti mura, potranno invece essere affrontati in tanti modi diversi: potrete lanciarvi al loro interno sorvolandoli con le vostre creature volanti, indeboliti attraverso il vario arsenale da assedio che il gioco già propone o utilizzando le magie più potenti a vostra disposizione. Sono come dungeon e promettono ricompense di altissimo livello.
Semplicemente impegnativo
Visto che questi nuovi contenuti non sono ancora usciti, per il nostro ritorno sulle Lande dell'Esilio ci siamo dovuti "accontentare" di sei anni di contenuti aggiuntivi che solo negli ultimi mesi, da quando Funcom ha introdotto il sistema di ricompense stagionale, sono stati tutti messi a disposizione di ogni giocatore gratuitamente. Va subito detto che, nonostante Conan Exiles sia migliorato tantissimo da questo punto di vista, i menù di gioco continuano ad essere fin troppo arzigogolati e poco informativi. Iniziare la nostra avventura ha richiesto fin troppo tempo e si è svolta tra fin troppi dubbi.
Poi, fortunatamente, ce l'abbiamo fatta e da quel momento in poi le cose sono andate progressivamente meglio. Prima di tutto ci siamo premurati di eliminare ogni filtro e attivare ogni nudità, dando vita a numerosi scherzi da caserma oggi pubblicamente un po' fuorimoda ma non in privato, dove vanno ancora alla grande. Conan Exiles è un gioco di ruolo, ma soprattutto un survival, e come tale vi metterà subito davanti a minacce di ogni tipo. È bene sapere che il gioco tende ad essere sempre più difficile, ma remunerativo, man mano che vi spingerete verso nord-ovest. Questo non significa che le parti più accessibili, dove per esempio si inizia a giocare, siano amichevoli: bastano pochi passi per ritrovarvi davanti a tempeste di sabbia come muri alti chilometri, capaci di mangiarvi tutta l'energia in pochi minuti senza una sufficiente protezione.
Il brivido dell'incontro
Il bestiario non è da meno. A pochi passi dalla vostra nascita, troverete ad aspettarvi grassi coccodrilli lunghi cinque metri, gruppi di umani già ben equipaggiati, creature veloci e fameliche. Non mancheranno nemmeno inoffensivi cerbiatti da cacciare per la loro carne, amorevoli conigli in fuga dal vostro bisogno di pellame. Quello di Conan Exiles è un mondo ricco e, nonostante gli anni, ancora decisamente spettacolare. Dopo una votazione abbiamo scelto a maggioranza un server ufficiale PVE, ma un po' mi manca il brivido dell'incontro con altri giocatori. Dopo aver preso di nuovo confidenza con i comandi, e aver creato ed equipaggiato i nostri primi stracci e utensili, ci siamo trovati un luogo riparato dove mettere i nostri giacigli che una volta utilizzati funzioneranno da punto di respawn (ma l'equipaggiamento una volta morti dovrete andarvelo a riprendere). Da quella prima base ci siamo spostati oltre il grande fiume a nord, incuriositi dal nome di una struttura che lasciava presagire vizi e dolori. Quando ci siamo finalmente trovati nei pressi dell'ambito luogo, ci siamo accorti che questo era posizionato sopra un aspro massiccio roccioso.
Quattro mura
Il sistema di arrampicata è lo stesso degli due ultimi Zelda: si può salire liberamente ovunque ed è presente un indicatore stamina, ma in Conan non è possibile fare balzelli per coprire più terreno e non sono presenti malus in caso di maltempo. Mentre stavamo prendendo le misure sul percorso migliore, ben posizionati su un altopiano con vista sulla vallata mozzafiato, un boato sconvolge la momentanea quiete. Chi è? Cosa stava arrivando? Sguainiamo le armi in cerca del pericolo senza sapere che questo sarebbe stato più grande del previsto ed effettivamente invincibile. Era infatti un'enorme tempesta di sabbia che, inutile dirlo, ci coglie totalmente impreparati. Ben presto capiamo che l'unica cosa che si poteva fare era nascondersi dietro al tronco del grande albero che dominava il luogo, e dar fondo a tutti i nostri bendaggi. La buona notizia è che la tempesta finisce prima delle medicine, la brutta è prendere atto di esserci spinti fin troppo lontano. Ci trovavamo però in un luogo perfetto per costruire il nostro primo rifugio con tetto e quattro mura.
Avventure e avventurieri
Rispetto al passato, Conan Exiles è stato snellito un bel po' e sono state aggiunte le Avventure che a dispetto del nome non sono vere quest, bensì una serie di obiettivi/tutorial che si sbloccheranno nel tempo e che permettono di introdurre il proprio personaggio nei diversi ruoli previsti dal gioco. Il sistema funziona, è divertente, e mostra fin da subito la sostanziosa varietà di possibili obiettivi a breve, medio e lungo termine. Tra le avventure scoprirete cosa fare per iniziare a creare mobili di un certo livello, come trasformarvi in un armaiolo, in necromante, contadino e ingegnere. Ma le possibili strade non finiscono qui, inoltre nessuna preclude l'altra, senza contare che è solo una volta imparata un'arte che inizia davvero il bello, e se vogliamo la parte più difficile, ovvero provare a metterla a frutto. Costruiamo quindi una minuscola baracca che si trasforma ben presto in una piccola e dignitosa struttura, di cui rifacciamo il tetto dieci volte arricchendo nel mentre l'interno con un tavolo da lavoro, torce e letti ben intagliati. Nei paraggi tanti cerbiatti e una fonte d'acqua limpida. Dopo ore ci guardiamo attorno, scoprendoci finalmente a casa.
AAA cercasi schiavo
Ora abbiamo anche un altare in giardino, e questo richiede sacrifici umani, inoltre c'è chi sta già pensando in grande e vorrebbe aggiungere una torre che mostri a tutti gli altri giocatori del server che quel pezzetto di hyboria è oramai roba nostra. Per argani e gru servono però schiavi da mettere alla ruota? Chi diventeremo in questo angolo di multiverso cimmero lo decideremo in parte noi e in parte gli eventi che ci si pareranno davanti. A patto di trovarne una, potremmo anche decidere di entrare a far parte di una comunità preesistente al nostro arrivo e quindi più grande e strutturata. Per chi non ama questo tipo di interazioni è comunque possibile giocare da soli, quindi senza il rischio e la goduria di avere a che fare con altri giocatori. La mappa è sempre la stessa e non viene creata proceduralmente come spesso accade in altri survival di questo tipo; diverse saranno invece le strutture che su ogni server gli utenti creeranno e nelle quali sarà possibile imbattersi.
Da Conan a Dune
In poche parole, ci siamo divertiti davvero tanto al netto di qualche impropero verso il gioco quando non capivamo come procedere nelle nostre faccende per colpa delle scarse informazioni fornite dal sistema, e dai suoi menù a volte proprio antipatici. Ma trovare in così ottima forma Conan Exiles è fonte di una duplice soddisfazione: la prima è scoprire un altro bel gioco a nostra disposizione, la seconda è l'ottimismo che questo genera nei confronti del prossimo gioco Funcom, Dune Awakening, che come struttura non sarà poi così diverso.
Prima di salutarci dalla presentazione della nuova stagione di Conan Exiles, abbiamo provato a chiedere agli sviluppatori quando avremo nuove informazioni sul nuovo titolo e la loro risposta è stato un fumoso "è necessario attendere ancora un altro po'", ma con un tono di voce effettivamente ottimista. Certo è che l'idea di avere un gioco come quello di Conan ma più politico e affaristico, con un mondo in parte prestabilito e in parte procedurale e l'ambientazione di Dune, ci fa pericolosamente sprofondare in un poco professionale hype. A voi no? Se volete saperne di più, qualche mese fa abbiamo anche intervistato il direttore creativo del gioco.