Presentato durante l'E3 2019, Contra Rogue Corps, si può dire senza tema di smentita, non è balzato in cima alla lista dei desideri dei giocatori di tutto il mondo. La serie di Konami è storica e rappresenta un nome importante nel panorama dei videogiochi. Allo stesso tempo si tratta di uno di quei brand che si sono un po' persi per strada, che non ce l'hanno fatta a fare il necessario salto nella modernità. Il nuovo episodio, in arrivo il prossimo 24 settembre, riuscirà a cambiare le carte in tavola e rilanciare il marchio Contra? Probabilmente no. Ma dopo una prova alla GamesCom 2019 siamo più interdetti che delusi.
Uno strano mix
Contra Rogue Corps intende riproporre la frenesia tipica della serie, utilizzando la grafica 3D per mettere in scena un twin stick shooter fuori dagli schemi. Alla regia c'è Nobuya Nakazato, al lavoro sulla serie dagli anni '90, che per questo ritorno ha tentato di trovare un difficile equilibrio: mantenere alcuni aspetti tipici della serie, come l'umorismo e i boss giganteschi, unendo una grafica ma anche un gameplay tridimensionali che potessero non sfigurare al cospetto di produzioni più moderne. Il risultato è un action con coop fino a quattro giocatori online, con una campagna composta da un numero di mission da completare scegliendo uno tra i quattro eroi a disposizione. Il cast è assolutamente fuori di testa: si va da Kaiser, un umano con innesti robotici, ad Harakiri, esperta con la spada, dall'esperimento scientifico Gentleman, un alieno tanto brutto quanto simpatico, fino al panda umanoide Hungry Beast.
Ciascuno con la propria arma primaria e secondaria, la propria abilità speciale e punti di forza / debolezza unici. Pad alla mano questa buona varietà di personaggi a disposizione viene affiancata da un numero altrettanto interessante di nemici. Ninja che si muovono su monocicli, strane creature aliene che spuntano da enormi bozzoli, giganti e altre mostruosità. Il problema, a prescindere da uno stile abbastanza particolare, è che la realizzazione tecnica lascia parecchio a desiderare: i modelli sono così così, peggio la pulizia e la definizione che a tratti, giocando su PS4, fanno fare un salto nella generazione precedente. La telecamera, ancorata in alcuni punti fissi ma che cambia posizione anche all'interno dello stesso livello, a volte funziona bene mentre altre si perde e non aiuta a mettere ordine in un contesto strapieno di elementi a schermo, spesso un po' confuso. Non si può dire che giocando la campagna in quattro Contro Rogue Corps non diverta, ma vale per qualsiasi titolo cooperativo improntato all'azione.
E la follia generale delle situazioni, con panda giganti a cavallo di missili ed fiumi di sangue, ha un suo fascino. Però davvero sembra troppo sporco. L'offerta includerà una modalità cooperativa a quattro in locale sviluppata su apposite mappe, che non avviamo potuto vedere. E poi un PvP per otto giocatori a squadre, sia nella classica modalità Team Fight sia nella veste di una partita più particolare, con una sfera da buttare nella porta avversaria dopo avere eliminato e buttato in un tritacarne alcuni nemici. A prescindere dalle considerazioni sul gioco, che abbiamo provato per una mezz'ora e dovrà essere comunque testato fino in fondo, la domanda che sorge spontanea è: a chi è indirizzato? Gli appassionati di un tempo gioiranno per la bella copertina disegnata da Tom Dubois, ma si ritroveranno un titolo radicalmente diverso. I nuovi potenziali acquirenti, invece, dovranno scendere a compromessi con diversi problemi e con alternative più rifinite. Per 40 euro, forse, Contra Rogue Corps faticherà a trovare un suo pubblico.
Contra Rogue Corps è un titolo un po' particolare, che mescola una gran quantità di contenuti con uno stile folle, mostrando però il fianco ad una realizzazione che per il momento lascia abbastanza a desiderare. Tra poco meno di un mese sapremo se è il ritorno che i fan aspettano oppure un brutto passo falso.
CERTEZZE
- Coop online, in locale e PvP
- Stile sopra le righe
DUBBI
- Tecnicamente molto vecchio
- Rischia di essere un gioco un po' insipido