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Destiny 2, il futuro del gioco second Bungie

Alla Gamescom abbiamo fatto quattro chiacchiere con Bungie su Destiny 2 e su Ombre dal Profondo

INTERVISTA di Pierpaolo Greco e Luca Porro   —   28/08/2019

Durante la Gamescom abbiamo avuto modo di fare quattro chiacchiere con i ragazzi di Bungie in merito allo stato attuale di Destiny 2 e sull'imminente Ombre dal Profondo, che vedrà la luce il primo ottobre su PS4, Xbox One e PC. Durante la mezz'ora passata assieme, sono emersi diversi spunti interessanti che andremo a riportarvi in un articolo che non vuole essere il classico report dell'intervista 1 a 1, ma anche una sorta di lente d'ingrandimento su quanto emerso.

Una nuova luce all'orizzonte

Il primo punto su cui abbiamo voluto concentrarci durante la chiacchierata è stato il concetto di grinding: come molti di voi sanno, in alcuni frangenti, soprattutto nelle espansioni minori, il grinding di Destiny 2 è risultato piuttosto compulsivo e non necessariamente ben bilanciato. I ragazzi di Bungie ci hanno spiegato che in giochi basati sul loot ovviamente il grinding fa parte del cuore dell'esperienza, l'obiettivo però è sempre quello di bilanciarlo e renderlo il meno frustrante possibile. Se già negli ultimi tempi questo è stato fatto, nei prossimi mesi si limerà ancora la questione anche grazie ai Community Day che periodicamente Bungie organizza con gli esponenti più influenti della community di Destiny 2. L'obiettivo rimane quello di avere sempre più quest uniche come accaduto con Malvagio Karma, Pandemia Perfezionata, ecc. Proprio rimanendo in tema loot, il secondo argomento su cui abbiamo voluto concentrarci sono stati gli Ornamenti Universali, ovvero il primo step per la cosiddetta "Trasmogrificazione" che vedrà il debutto con Shadowkeep. Stando a quanto dettoci da Bungie, l'obiettivo è quello di permettere ai giocatori di non sacrificare nessuna opzione tra efficienza ed estetica quando si va a indossare una determinata armatura (sulla possibilità di farlo per le armi non abbiamo avuto risposta). Era impossibile creare subito la possibilità di rendere un'armatura personalizzabile con l'estetica di tutte quelle presenti in-game, quindi si è optato per la soluzione più ristretta che riguarda gli Ornamenti Universali. Sarà dunque molto probabile che le armature introdotte con Shadowkeep avranno decisamente un aspetto peculiare e unico proprio per bilanciare il tutto.

Destiny 2 Ombre Dal Profondo 2

La nostra intervista ci ha visto poi concentrarci sulla volontà di Bungie di espandere la parte RPG del titolo. Il primo step sarà il sistema di armature 2.0 di cui vi abbiamo parlato non molto tempo fa e la questione è risultata centrale nei piani di Bungie. Per la casa di Seattle l'obiettivo è lanciare questo sistema con Ombre dal Profondo e vedere come i giocatori si adattano ad esso e come lo utilizzeranno per creare build e squadre specifiche all'interno del gioco. Queste informazioni che analizzeranno saranno fondamentali per delineare lo step successivo dell'ampliamento del sistema RPG. Altro tasto centrale è il Crogiolo: il PvP di Destiny 2 necessita di una radicale ristrutturazione che dovrà essere fatta costantemente durante l'Anno 3 del titolo. I primi step saranno il restyling di tutta la sezione con la possibilità di scegliere a quale modalità specifica giocare con la playlist Mix Classico che sostituirà la Partita Veloce e una nuova playlist Competitiva di sola Supremazia 3v3. Poi una serie di playlist dedicate al controllo 6vs6 e anche a chi vuole giocare in solitaria a Supremazia. Detto questo, anche durante l'intervista il focus di Bungie è stata l'introduzione di Eliminazione 3v3 nei Laboratori del Crogiolo e la modifica al sistema di matchmaking che ora, basandosi sulle abilità dei giocatori, vedrà aumentare l'elastico di ristrettezza con cui agisce dovendo finalmente permettere a tutti di poter giocare contro avversari bilanciati. Inoltre i nuovi utenti che si affacceranno a Destiny 2 da ottobre avranno, grazie al nuovo matchmaking, la possibilità di non finire contro squadre di Guardiani veterani.

Destiny 2 Ombre Dal Profondo 1

La terza parte dell'intervista si è poi concentrata su alcuni aspetti estremamente importanti come la narrativa e l'evoluzione della lore in Destiny 2. Destiny New Light permetterà a tutti i Guardiani di usufruire di gran parte dei contenuti presenti attualmente in-game e non limiterà l'accesso al mondo di gioco, ma solo alle attività ad essi collegati. Se infatti sarete possessori del solo New Light, non potrete fare attività come i raid o la caccia agli incubi sulla Luna (essendo I Rinnegati e Shadowkeep fuori dal pacchetto), ma questo non vi impedirà di atterrarci ed esplorarla solo per il gusto di farlo. New Light, a detta di Bungie, sarà un nuovo modo di intendere il titolo, un modo che sperano riesca a conquistare gli scettici in modo da mostrare cosa davvero sia diventato il titolo. A fianco a New Light, però, Shadowkeep arriverà poderoso quanto se non di più de I Rinnegati, e cercherà di ampliare Destiny 2 in maniere superiori alla scorsa espansione. Ora la narrativa verrà gestita con tutte le espansioni, e quindi le prossime stagioni non saranno slegate e a sé stanti come le precedenti, ma avranno un filo logico che continuerà la storia di Shadowkeep e quella introdotta con la prima stagione, ovvero la Stagione dell'Intramontabile. Anche la nuova destinazione, la Luna, è stata ideata per espandere la lore: ora i settori perduti, le attività e tutto ciò che troveremo avrà una storia e racconterà avvenimenti che espanderanno la narrativa. Una sorta di vera e propria rivoluzione, una ripartenza 2.0.1 potremmo dire. La più importante frase legata a tutto ciò durante l'intervista è stata sicuramente "vogliamo tornare a mostrare come raccontiamo storie". Tutti i giocatori saranno cullati insomma, dal "newbie" che verrà accompagnato da un corposo vecchio/nuovo tutorial che lo introdurrà a tutte le meccaniche del gioco, fino al veterano che avrà con Shadowkeep un accompagnamento tutto narrativo che lo farà sentire a casa.

Destiny 2 Ombre Dal Profondo 3

Se dunque Bungie possiede team differenti che lavorano in sincronia tra New Light e i contenuti nuovi e per i veterani, tutta Bungie si è compattata ed è cresciuta dopo la scissione da Activision. Dalle parole emerse durante l'intervista si è capito come Bungie abbia vissuto la partnership con Activision in maniera comunque costruttiva per imparare e apprendere nuove conoscenze. Lavorare direttamente sul prodotto con figure dedicate anche alla distribuzione, al publishing ma anche tipologie e strategie di lavoro: Bungie si è detta comunque soddisfatta di molte delle cose che la partnership ha portato. Quello che hanno voluto sottolineare è che Bungie non ha mai pensato al business, ma solo al gioco e a come evolverlo al meglio, in ogni riunione o discussione gli argomenti erano sempre sul come o cosa fare con il gioco, anche perché come hanno voluto sottolineare Bungie aveva il pieno controllo sullo sviluppo del titolo. In chiusura una domanda specifica anche sul futuro, ovvero se il pensiero del team è quello di espandere Destiny 2 per molto tempo o c'è già nei piani un possibile seguito. La risposta è stata netta: con l'uscita di Destiny New Light, con la migrazione su Steam e la partnership con Stadia, l'intenzione è quella di continuare a supportare il titolo con i contenuti prestabiliti e con un progetto concreto futuribile, quello che poi riserverà il futuro prossimo non è dato saperlo. Proprio la partnership Stadia è stata oggetto dell'ultima domanda, e la risposta è stata anche qui decisa e netta. Per Bungie, Stadia non è il futuro ma il presente: lo streaming infatti è costantemente presente in diversi ambiti della nostra vita quotidiana da anni come con Spotify o Netflix ad esempio, e allora per quale motivo i videogiochi non possono fare lo stesso? Insomma, per Bungie Stadia è molto di più che una scommessa e non è stato fatto mistero che se Stadia fosse stata già disponibile, nessuno gli avrebbe impedito di giocare a Destiny 2 sui loro dispositivi tra un'intervista e l'altra in questa calda estate videoludica. Discorso diverso per Switch che era entrata nei pensieri di Bungie per una possibile versione ma che allo stato attuale è stata scartata per diverse possibili problematiche.

Destiny 2 Ombre Dal Profondo

Questa chiacchierata con i ragazzi di Bungie ci ha permesso di avere un quadro generale più chiaro e ampio di come sta procedendo il supporto al titolo e delle scelte che vedremo messe in atto con Shadowkeep a partire da ottobre. Il futuro è pronto a brillare in casa Bungie, ora però i fatti dovranno supportare le parole e l'attesa per la prova del nove si fa sempre più spasmodica.