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Disney Dreamlight Valley, il provato del nuovo simulatore di vita in salsa Disney

Abbiamo provato Disney Dreamlight Valley il nuovo, ambizioso progetto Disney per PC e console ispirato ad Animal Crossing.

PROVATO di Simone Pettine   —   12/08/2022

Tutti i sogni possono diventare realtà, se abbiamo il coraggio d'inseguirli. Forse è vero, forse no: a ogni modo non lo abbiamo detto noi, ma il celebre Walt Disney; quindi, fosse anche solo per il suo lascito all'umanità, l'aforisma merita di essere preso in considerazione. La massima è anche un po' la filosofia alla base del nuovo, ambizioso progetto a tema Disney, un videogioco sviluppato e pubblicato da Gameloft noto come Disney Dreamlight Valley.

Fondamentalmente, si è (quasi) arrivati a realizzare quello che noi, tra gli altri, auspicavamo da tempo: un vero e proprio simulatore di vita in stile Animal Crossing e Stardew Valley, ma completamente incentrato su mondi, personaggi e situazioni targati Disney e Pixar. Un passo in avanti ambizioso, rispetto ai primi due Disney Magical World, che comunque erano stati apprezzati soprattutto dai più piccoli: adesso, infatti, la magia della Casa di Topolino potrebbe seriamente affascinare anche tutto il resto del pubblico, proponendo uno stile di gioco che già in passato si è rivelato efficace in altre produzioni. Proponendolo, va detto, anche su tutte le console in circolazione e su PC, con una diffusione totalizzante.

Nel provato di Disney Dreamlight Valley vi spieghiamo in cosa consiste questo gioco, nonché quanto abbia attinto a piene mani da titoli affini e in quale misura abbia tentato d'innovare. Se non siete mai stati a Disneyland, questa sarà sicuramente l'occasione che fa per voi.

La trama: salviamo la Dreamlight Valley

L'area principale di Disney Dreamlight Valley... una volta che l'avrete salvata dall'Oblio
L'area principale di Disney Dreamlight Valley... una volta che l'avrete salvata dall'Oblio

La routine della vita quotidiana, si sa, può rivelarsi assai opprimente. Lo è di certo per il protagonista di Disney Dreamlight Valley, il quale ad un certo punto decide di fuggire dalla città, rintanandosi nella campagna circostante, dove ricorda di essere stato così felice da bambino, quando gli bastava semplicemente la fantasia per compiere viaggi lontani. Dopo un po' però - qui prende avvio la storia - un viaggio fantastico comincia davvero, perché si assopisce risvegliandosi nella Dreamlight Valley, un mondo incantato dominato dal celeberrimo castello Disney e abitato dai personaggi più famosi di vari lungometraggi e serie televisive, buoni o cattivi che siano.

O meglio, questa era la Dreamlight Valley prima dell'arrivo dell'eroe di turno, perché in realtà non è rimasto granché a ricordare i fasti di un tempo. Dopo aver messo insieme il proprio avatar scegliendo tra una serie di opzioni (per il momento non troppo convincenti), il giocatore si ritrova in un mondo oscuro, infestato da rampicanti spinosi, con il Mago Merlino che cerca di tenerli a bada. È proprio il celebre personaggio de "La spada nella roccia" a spiegare quel poco che ricorda su quanto avvenuto alla sua terra. A un certo punto, l'Oblio ha preso il sopravvento su esseri viventi, abitazioni e luoghi; i personaggi Disney hanno perso la memoria (Merlino stesso non ricorda esattamente i dettagli della vicenda); il sovrano della Dreamlight Valley, infine, è sparito nel nulla. Che fare?

Ovviamente il protagonista di Disney Dreamlight Valley (cioè noi) è magico, quindi può eliminare il male che infesta il mondo semplicemente toccandolo, senza alcuna vera motivazione. Inizia così l'avventura per restaurare le varie aree del mondo di gioco (per ora limitate, ma in futuro saranno ampliate), per riportare i personaggi nelle proprie case e in generale sconfiggere il male che infettò il regno Disney.

L'avventura principale è organizzata secondo missioni principali (assegnate da Merlino) e secondarie (legate ai personaggi altrettanto secondari della Dreamlight Valley). Le une e le altre costituiscono il sistema di progressione, ma in generale il titolo vuole lasciare immediatamente al giocatore la possibilità di vivere l'esperienza che preferisce, secondo un mix equilibrato tra sandbox e simulatore di vita rilassante.

Animal Crossing coi personaggi Disney

L'oblio di Disney Dreamlight Valley non distingue tra buoni o cattivi: andranno aiutati tutti
L'oblio di Disney Dreamlight Valley non distingue tra buoni o cattivi: andranno aiutati tutti

Disney Dreamlight Valley è per il momento un titolo ad accesso anticipato: significa che la versione completa sarà pubblicata su console e PC solo il prossimo anno. Fermo restando che la struttura di base non dovrebbe modificarsi troppo, a oggi il tutto ci è sembrato un Animal Crossing coi personaggi Disney. E attenzione, perché questo non è assolutamente un male considerando quanto sia apprezzata, da sempre, la serie di Nintendo. Gameloft non ha fatto altro che studiarlo attentamente, selezionando determinate meccaniche e oggetti per poi adattare il tutto al proprio simulatore di vita, il quale conserva comunque aspetti sandbox originali.

Alcuni esempi chiariranno meglio in cosa consiste il gameplay. A parte l'avventura principale, che comunque a un certo punto può essere ignorata per dedicarsi ad altro, Disney Dreamlight Valley non presenta per forza degli obiettivi. Il giocatore può arredare la propria casa a piacimento, trasformandola da catapecchia a reggia; può ripristinare il negozio di Zio Paperone per acquistare nuovi oggetti e vendere ciò che non gli occorre più (guadagnando monete); può curare il suo giardino, munito di zappa e annaffiatoio; pescare; raccogliere frutta; picconare rocce; sradicare tronchi. Il cuore dell'esperienza consiste nell'interazione col mondo di gioco. Ogni azione tra l'altro non è mai fine a sé stessa, perché permette di completare obiettivi permanenti e di ampio respiro (per esempio aiutare un certo numero di personaggi) guadagnando così punti e salendo di livello.

Merlino guiderà i giocatori di Disney Dreamlight Valley lungo l'avventura principale
Merlino guiderà i giocatori di Disney Dreamlight Valley lungo l'avventura principale

Nuovi livelli sbloccano nuove possibilità nella Dreamlight Valley, garantendo un circolo virtuoso costante: arrivano personaggi prima assenti, vecchie attività abbandonate riaprono i battenti (come la bancarella di Pippo o il ristorante di Remi, il topo di Ratatouille), nuovi oggetti diventano disponibili per l'acquisto. La città torna ad animarsi e intanto si comincia a sbloccare l'accesso verso altri regni Disney (come quelli del Re Leone, di Frozen, di Oceania).

Non tutte le meccaniche sembrano perfettamente sensate. Per esempio, picconare o rimuovere i rampicanti malvagi richiede energia, consumata la quale l'eroe ha bisogno o di mangiare o di riposarsi in casa. Ma perché consumare risorse, quando è letteralmente possibile entrare nella propria dimora e sedersi un istante sul divano per tornare pienamente in forze? Anche i menù di gioco per il momento sono un po' confusionari: vorrebbero mostrare ai nuovi arrivati tutto il ben di Dio disponibile (e ce n'è davvero), ma è facile perdersi tra una voce e l'altra quando si viene bombardati in poche ore di mille possibilità.

Uno dei menu più chiari di Disney Dreamlight Valley
Uno dei menu più chiari di Disney Dreamlight Valley

La verità è che l'equilibrio di videogiochi simili può essere davvero indagato solo sul lungo periodo, e soprattutto a prodotto completo. Per ora Disney Dreamlight Valley non presenta elementi davvero originali: resta un simulatore di vita accessibile a tutti, intrigante anche per gli adulti, che però cerca di attirare avvalendosi di volti noti (o molto recenti) del mondo Disney e Pixar. Sul lungo periodo avrà comunque bisogno di supporto costante e, soprattutto, abbiamo bisogno di capire quanto la progressione nella trama principale influenzerà le possibilità legate al gameplay. Per ora la storia, oltre a essere banale, rischia di limitare la libertà dei nuovi arrivati.

Disney Dreamlight Valley sembra già da ora una promettente evoluzione rispetto ai due Disney Magical World in termini di contenuti e profondità dell'offerta. Fondamentalmente, comunque, resta una convinta imitazione di serie famose come Animal Crossing (da qui le riprese sono davvero evidentissime) e Stardew Valley, con l'aggiunta di una trama principale a fare da filo conduttore alla comparsa dei vari personaggi Disney e Pixar. Un titolo di questo tipo può funzionare egregiamente senza troppi problemi, soprattutto ricevendo supporto costante da Gameloft. Alcuni aspetti del gameplay per ora non convincono appieno: la storia stessa pare un po' troppo invadente, la libertà concessa al giocatore limitata, gli ambienti di gioco con poco spazio disponibile. Sono comunque aspetti facilmente migliorabili entro il 2023, e per molti giocatori potrebbero anche non costituire affatto un problema. Continueremo a vigilare su Disney Dreamlight Valley, prodotto che certamente merita l'attenzione del pubblico e della critica.

CERTEZZE

  • Già da ora ricchissimo di contenuti
  • La scelta dei personaggi Disney e Pixar sembra azzeccata
  • La presenza di una "trama" non guasta

DUBBI

  • Complessivamente derivativo
  • La storia sembra limitare la libertà del giocatore
  • Aspetti del gameplay e menu da rivedere