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Il prossimo update di Fallout 76 Wasterlanders, Alba d'acciaio, si avvicina e Bethesda ci ha dato modo di parlare con Jeff Gardiner, Project Lead e Brianna Schneider, Senior Quest Designer, a proposito delle novità che ci aspettano ma soprattutto di quello che è accaduto negli ultimi mesi, dal rilascio di Wasterlanders in poi. Un percorso lungo e complesso, caratterizzato da enormi cambiamenti, l'arrivo su Game Pass e un numero di novità tali da rivoltare l'opera originale come un calzino.
Wastelanders è uscito da alcuni mesi oramai: che tipo di lavoro avete fatto per portare avanti un cambiamento così complesso?
Dopo il lancio abbiamo capito subito che gli utenti volevano un sistema di interazione con gli NPC profondo e delle quest memorabili, quindi ci siamo messi al lavoro per prendere quella direzione.
Il lavoro ingegneristico è stato notevole perché abbiamo dovuto sviluppare da zero parecchi sistemi da gioco single player e inserirli in un contesto multiplayer. Inoltre diversi elementi del titolo sono stati pesantemente modificati. Il sistema di dialoghi è un buon esempio di quanto articolato e profondo sia stato il nostro impegno, volevamo dare ai nostri quest designer quanto gli servisse per creare un'esperienza appagante per gli utenti. Siamo molto soddisfatti di quanto raggiunto perché ora possiamo creare liberamente delle storie di grande impatto.
Cosa vi stanno chiedendo ora gli utenti?
Abbiamo utenti che spendono davvero tantissimo tempo in game: questo ci rende ovviamente molto felici ma desideriamo, allo stesso tempo, dare loro modo di esprimersi al massimo. Stiamo lavorando ai loadout e ad altri strumenti che portino a un numero sempre maggiori di opzioni per customizzare il proprio alter ego e l'esperienza di gioco tutta. Già dal prossimo update lavoreremo per dare più libertà creativa possibile all'interno dei propri rifugi, vogliamo che in queste aree istanziate i giocatori siano meno vincolati possibile.
Cosa vi ha portato in dote il Game Pass?
Il Game Pass è eccezionale perché dà modo a tutti di entrare in contatto con il gioco. Molti utenti arrivano, provano il titolo e poi vanno via, il che va benissimo. Ce ne sono altri che tornano solo quando ci sono gli update. E poi altri ancora che giocano e spendono tanto, tantissimo tempo su Fallout 76. Con il Game Pass abbiamo avuto la possibilità di far provare il gioco a un numero altrimenti impossibile da raggiungere di persone.
Anche The Elder Scrolls Online è passato da un MMO più classico ad una formula che strizza molto l'occhio al single player. Questo genere di esperienze ibride sono il futuro? Sì penso che sia una buona idea creare esperienze versatili. Da una parte contenuti narrativi, diciamo più vicini a un classico titolo single player, parlano a un pubblico molto vasto. Dall'altra sappiamo che le componenti online aiutano ad allungare di molto la vita di un prodotto. L'importante è creare un progetto con la flessibilità necessaria per modificarsi e cambiare nel tempo.
Secondo voi è possibile raccontare in multiplayer una storia paragonabile a quelle single player?
Il compito è molto, molto complesso perché, soprattutto quando si tratta di far prendere delle scelte con ripercussioni importanti, i giochi multiplayer sono limitati dal fatto che non si può scegliere per tutti gli altri. Noi scegliamo spesso di istanziare determinate aree in modo da poter far scegliere che direzione prendere a un singolo giocatore o team, è la soluzione migliore dal nostro punto di vista.
Cosa accadrà nel nuovo update a livello narrativo?
I membri della Confraternita d'Acciaio verranno mandati ad Appalachia e gli utenti potranno incontrarli, interagire con loro. Arriveranno per risolvere alcune questioni in sospeso e siamo felici di poter creare delle storie che daranno al giocatore modo di prendere scelte importanti sul futuro della Brotherhood. Ovviamente il tutto accompagnato da ricompense molto interessanti.
Come avete reimmaginato la Confraternita d'Acciaio per Fallout 76?
Abbiamo studiato il modo in cui la Confraternita d'Acciaio è stata rappresentata negli altri giochi della serie. Si tratta di un gruppo i cui membri hanno idee differenti su cui sia in effetti la confraternita e quali i suoi obiettivi, c'è moltissimo materiale da cui partire per raccontarla.