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Final Fantasy 14: Endwalker, tutto sull'aggiornamento 6.1

Con l'aggiornamento 6.1 di Final Fantasy 14 comincia una nuova storia e arrivano tantissime novità per il PvE... e per il PvP!?

SPECIALE di Christian Colli   —   17/04/2022

A distanza di pochi mesi dall'uscita dell'espansione Endwalker e del primo aggiornamento minore, che ha implementato i contenuti endgame iniziali, Final Fantasy XIV torna a far parlare di sé con una patch che porta il client alla versione 6.1 e introduce una pletora di novità importantissime. Non abbiamo mai nascosto il nostro amore sconfinato per il reboot di Naoki Yoshida: Final Fantasy XIV è un MMO straordinariamente curato e ricco di contenuti, che ha vissuto un arco narrativo coinvolgente conclusosi proprio con l'espansione Endwalker, una delle migliori che abbiamo giocato e che abbiamo premiato in sede di recensione.

Ora, però, è il momento di ricominciare. Il nuovo aggiornamento rappresenta davvero un nuovo inizio per il titolo Square Enix: si è chiuso un capitolo e se ne apre uno nuovo, come suggerisce esplicitamente il titolo dell'aggiornamento 6.1 di Final Fantasy 14: Endwalker, Newfound Adventure. E scopriamole, queste nuove avventure.

Un sacco di PvE

Final Fantasy XIV: Endwalker, il nuovo Alliance Raid del ciclo Myths of the Realm
Final Fantasy XIV: Endwalker, il nuovo Alliance Raid del ciclo Myths of the Realm

Come dicevamo, Newfound Adventure è una ripartenza: nel finale di Endwalker abbiamo salvato il mondo, gli Scion si sono sciolti e i giocatori hanno passato mesi a chiedersi come sarebbe proseguita la Main Scenario Quest. La patch 6.1 risponde solo in parte a questa domanda, gettando le basi per il futuro di Final Fantasy XIV e le espansioni a seguire, e lo fa con un tuffo carpiato nella mitologia del franchise. Le dieci missioni aggiuntive passano anche per un dungeon - Alzadaal's Legacy - e sono forse il contenuto PvE più debole dell'aggiornamento, un antipasto che si sviluppa attraverso tantissime cinematiche e una tonnellata di dialoghi e che alla fine spalanca solo una porta sul prossimo aggiornamento.

Più interessante, invece, il ciclo di missioni che comincia a Old Sharlayan con l'incarico "A Mission in Mor Dhona" e che sblocca il primo Alliance da 24 giocatori di questa espansione. Intitolato Aglaia, questo nuovo contenuto endgame è solo la prima parte di Myths of the Realm, una sottotrama che ci porterà a combattere le divinità che presidiavano il mondo nell'antichità.

Questa prima parte dell'Alliance si articola nella consueta serie di boss - quattro, per l'esattezza - ma lo scenario è molto diverso rispetto agli encounter da otto giocatori nel ciclo di Pandaemonium: se i raid proposti finora erano ambientati in zone scure, quasi infernali, quelli di Aglaia sono caratterizzati da spazi aperti, luminosi, quasi bucolici. Sono encounter impegnativi nonostante la loro prospettiva più casual, e abbiamo apprezzato il design di questi boss che richiama i nostri pantheon più famosi, specialmente quelli greci e norreni. Le ricompense seguono il formato solito - un bottino a settimana - e arrivano a livello oggetto 590.

I giocatori più assidui, che quel livello oggetto probabilmente l'avranno raggiunto da tempo grazie ai contenuti endgame già disponibile, possono invece dedicarsi a due nuove Trial pensate apposta per loro: Endsinger's Aria è la nuova Minstrel's Ballad, un rematch col boss finale della Main Scenario Quest che ricompensa coi soliti Totem da scambiare per armi 595; Ultima's Bane (Unreal) è invece una nuova iterazione dello scontro con la famosa Weapon che rientra nella categoria Faux Hallows.

Final Fantasy XIV: Endwalker, la Main Scenario Quest continua
Final Fantasy XIV: Endwalker, la Main Scenario Quest continua

Square Enix avrebbe potuto limitarsi a questa nutrita schiera di contenuti endgame, progettati per le diverse fasce di giocatori, ma invece ha preferito gonfiare l'aggiornamento 6.1 di PvE a tutto tondo. Oltre a introdurre una sfilza d'incarichi di ruolo inediti, che servono anche ad approfondire la nostra conoscenza di Fourchenault Leveilleur, Yoshida ha ben pensato di rivedere le Duty della Main Scenario Quest relativa alla parte A Realm Reborn. Come promesso tempo addietro, ora è possibile affrontare le Duty - cioè i vari dungeon obbligatori - senza fare gruppo con gli altri giocatori umani, ma formando una squadra insieme a dei veri e propri "bot". È sostanzialmente una dinamica che incrocia il Trust delle ultime due espansioni col sistema Squadron: pensate per evitare che i giocatori trascorrano troppo tempo in coda nel Duty Finder, il Duty Support - così si chiama - sbarcherà in seguito anche nei segmenti Heavensward e Stormblood della Main Scenario Quest. Per l'occasione, gli sviluppatori hanno anche rivisto e aggiustato alcuni vecchi dungeon, ritenuti particolarmente obsoleti quanto a struttura e boss.

Un sacco di PvP

Final Fantasy XIV: Endwalker, Endsinger's Aria è il nuovo Trial di tipo Minstrel's Ballad
Final Fantasy XIV: Endwalker, Endsinger's Aria è il nuovo Trial di tipo Minstrel's Ballad

L'aggiornamento 6.1 presenta anche un revamp pressoché totale delle dinamiche PvP, sostituendo il Feast con una nuova dinamica di gioco chiamata Crystalline Conflict. Il Player Vs Player non è mai stato un punto di forza in Final Fantasy XIV, vuoi per la natura poco conflittuale del gioco, vuoi per l'impossibilità di bilanciare con attenzione un contenuto fin troppo di nicchia. A giudicare dai commenti entusiasti della community, però, Naoki Yoshida sembrerebbe aver trovato la quadratura del cerchio. Il nuovo contenuto è stato pensato per un intrattenimento a spizzichi e bocconi: i match coinvolgono massimo due squadre (Astra e Umbra) da cinque giocatori e durano pochi minuti, strizzando l'occhio ai battle royal e agli arena shooter tipo Overwatch. Nelle tre mappe - strutturalmente identiche, ma contraddistinte da gimmick diverse come esplosioni o folate di vento - i giocatori si contendono un cristallo a suon di botte e vince la squadra che riesce a impadronirsene.

Final Fantasy XIV: Endwalker, l'interfaccia del Duty Support
Final Fantasy XIV: Endwalker, l'interfaccia del Duty Support

Con l'introduzione del Crystalline Conflict, Square Enix ha completamente ridisegnato i vari Job in ambito PvP, e la nostra impressione è che stiano sperimentando nuove soluzioni di gameplay in vista di un possibile revamp anche in PvE. Sebbene sia fortemente sbilanciato, il nuovo PvP è accattivante grazie all'unicità dei vari Job, diversificati anche in funzione delle loro nuove e personalissime Limit Break in grado di capovolgere le sorti di uno scontro.

Al momento è possibile affrontare le partite in modalità Casual, Ranked e Custom, per scalare la classifica - suddivisa in medaglie tipo bronzo, argento, oro e così via - e mettere le mani su diverse ricompense che includono cavalcature e completi per il Glamour. Considerata l'accoglienza del Crystalline Conflict, non è escluso che il PvP possa rivestire un ruolo di maggiore importanza da questo aggiornamento in poi, ma nelle prossime settimane, superata la novità, scopriremo quanto avrà fatto veramente presa sulla community.

Final Fantasy XIV: Endwalker, la patch 6.1 introduce le Adventurer's Plates
Final Fantasy XIV: Endwalker, la patch 6.1 introduce le Adventurer's Plates

I giocatori, nel frattempo, se la stanno vedendo con un'altra forma di PvP più... trasversale: l'housing. Con l'apertura di un nuovo distretto - l'attesissimo Empyreum - e l'introduzione di un'inedita dinamica di assegnazione in stile lotteria, che purtroppo ha prestato il fianco ad alcuni fastidiosi bug, sollevando un polverone, i giocatori possono contendersi i tanto ambiti lotti ad armi pari. Sul sistema di housing ci sarebbe da fare un discorso lunghissimo, ma saremo sintetici: è assurdo che questo contenuto, fondamentalmente uno dei più curati e stratificati di Final Fantasy XIV e tra i MMORPG in generale, sia ancora vincolato a un sistema di assegnazione tanto arcaico e proibitivo.

Se si considera l'importanza che l'housing ha assunto nel corso degli anni, anche in termini sociali e comunicativi, resta incomprensibile l'ostinazione di Yoshida, anche perché, a questo punto, sarebbe stato molto più facile gestirlo anche da parte loro.

In conclusione...

Final Fantasy XIV: Endwalker, il PvP è stato rivisto col nuovo Crystalline Conflict
Final Fantasy XIV: Endwalker, il PvP è stato rivisto col nuovo Crystalline Conflict

L'aggiornamento 6.1 è un importante momento di transizione per Final Fantasy XIV: rappresenta, infatti, il primo passo verso la prossima espansione. La Main Scenario Quest sta cominciando a imbastire la narrativa che ci accompagnerà nei prossimi mesi e anni, e il revamp al PvP strizza l'occhio ad alcune dinamiche di gioco che potrebbero intrufolarsi anche nel PvE. È una patch davvero ricchissima, e vi invitiamo a leggere le note ufficiali perché abbiamo analizzato solo le sue caratteristiche più eclatanti, ma ci sono parecchie altre novità di rilievo, come l'Unending Codex, una vera e propria enciclopedia da sbloccare, o le Adventure Plates che i giocatori possono personalizzare come fossero biglietti da visita.

Non mancano però anche alcuni punti più controversi, come un iniziale ritocco ai vari Job in ottica di bilanciamento PvE che non ha convinto proprio tutti. I Samurai, per esempio, sono stati privati di una Action storica, Kaiten: l'idea era quella di indebolire leggermente il Job e al contempo snellirne la complicata rotazione, ma non sembra che Square Enix abbia fatto centro, specialmente se si raffronta all'ottimo lavoro svolto a inizio espansione col nuovo Summoner. Ma si sa, nei MMO il bilanciamento funziona così: oggi tocca ai Samurai, domani a qualcun altro, e nessuno è mai contento.