Intel ha da poco annunciato le nuove schede grafiche della famiglia Battlemage, in particolare i modelli ARC B580 e B570: la prima sarà disponibile dal prossimo 13 dicembre al prezzo di 249 dollari, mentre la seconda arriverà con il nuovo anno, a partire dal 16 gennaio 2025, al prezzo di 219 dollari.
ARC B580 esordirà con una versione Limited Edition realizzata dalla stessa Intel e con una serie di versioni custom prodotte da altri partner come Acer, ASRock, Onyx, Gunnir, MaxSun e Sparkle.
Il target specifico delle nuove schede targate Intel è il gaming a 1440p, con un focus sul rapporto prezzo/prestazioni. Le novità portate in dote dalle GPU sono però tante e non si fermano al mero hardware.
Battlemage BMG-G21, tra potenza è ottimizzazione
Le nuove GPU di Intel sono basate su architettura Xe2 HPG e sul chip BMG-G21 che in un'area di 272 millimetri quadrati ospita ben 19,6 miliardi di transistor, il tutto con un processo produttivo TSMC a 5 nanometri.
Intel ha operato un processo di ottimizzazione rispetto alla precedente generazione Alchemist, cercando di superare i limiti del passato e distribuendo in maniera migliore i carichi tra le varie unità, riducendo le latenze e ottimizzando la comunicazione tra hardware e software.
Nello stesso tempo gli ingegneri di Mountain View hanno lavorato per migliorare le prestazioni per core: con Battlemage ogni Xe2 core può contare su 8 Vector Engine a 512 bit, 8 XMX Engine a 2048 bit, supporto alle operazioni atomiche 64b e un balzo della cache L1 che arriva a 256 Kb. Non è mancata poi un'attenzione particolare sul ray tracing: le nuove GPU portano in dote il 50% in più di traversal pipelines e box intersection, con il raddoppio delle triangle intersection e della cache BVH. BMG-G21 prevede un totale di 5 render slice con 20 Xe2 core e 160 XMX Engine, questi ultimi paragonabili ai Tensor Core di NVIDIA, per finire con 20 unità ray tracing. Non manca poi il supporto alle memorie GDDR6 a 192 bit.
Stando a Intel, le migliorie apportate a Battlemage dovrebbero garantire un aumento delle prestazioni per gli Xe2 core del 70% rispetto alla passata generazione, il tutto a fronte di un miglioramento del 50% delle prestazioni per watt.
Frame Generation e XeLL
Con la nuova generazione di GPU, Intel si prepara a far debuttare XeSS 2 e il Frame Generation proprietario: XeSS-FG utilizza due frame precedentemente renderizzati per calcolare quello intermedio, il tutto grazie alle reti neurali Optical Flow Reprojection e Blend, affiancate dalla Motion Vector Reprojection.
I numeri messi in mostra da Intel premettono prestazioni fino a 3,9 volte superiori rispetto al rendering nativo, in particolare nel caso di F1 24. Proprio come accade per NVIDIA, la Frame Generation deve tenere a bada la latenza e per questo motivo il team blu ha introdotto XeLL (Low Latency). Questa tecnologia richiede il lavoro degli sviluppatori dei singoli titoli, ma Intel ha predisposto l'attivazione della Low Latency Mode direttamente dai driver.
XeSS 2 e le tecnologie a questo abbinate arriverà inizialmente su una decina di titoli: Assassin's Creed Shadows, Harry Potter Quidditch Champions, Robocop Rogue City, Like a Dragon: Pirate Yakuza in Hawaii, Dying Light 2 Stay Human, F1 24, ASCENDANT, Marvel Rivals, Killing Floor III e Citadels.
Prezzi e caratteristiche
Come abbiamo accennato, ARC B580 dispone di 20 unità di ray tracing, mentre la B570 ne include 18 e sul fronte dei render slice rispettivamente saranno 5 e 4. B580 porterà in dote 12 GB di GDDR6 su un'interfaccia a 192 bit, con una larghezza di banda di 456 GB/s. La B570 potrà invece contare su 10GB di GDDR6 su un'interfaccia a 160 bit, con una larghezza di banda di 380 GB/s. ARC B580 promette un aumento medio delle prestazioni del 24% rispetto alla passata generazione nei compiti di rasterizzazione, con Intel che dichiara un aumento delle prestazioni di circa il 10% rispetto a NVIDIA GeForce RTX 4060, soprattutto negli scenari che richiedono un utilizzo intensivo della memoria.
Sul fronte dei pezzi Intel ARC B580 si attesta sui 249 dollari (tasse escluse), mentre la B570 partirà da 219$ (sempre senza tasse). Intel ha insomma deciso di puntare tutto sul segmento mainstream, offrendo prestazioni, almeno sulla carta, di rilievo e ideali per il gaming fino a 1440p. Le promesse della casa di Mountain View riusciranno a contrastare la concorrenza di NVIDIA e AMD, pronte a rispondere con le ultime versioni delle proprie schede e delle loro tecnologie?
Ci vorrà del tempo per vedere l'esito di questa battaglia, ma nel frattempo vi invitiamo a rimanere sintonizzati sulle nostre pagine perché la prossima settimana pubblicheremo la recensione di queste nuove schede video.