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Intervista a Greg Coomer

Ai nostri microfoni si è dichiarato Greg Coomer, programmatore di Valve Software.

INTERVISTA di La Redazione   —   15/05/2003
Intervista a Greg Coomer
Intervista a Greg Coomer

Half-Life 2 – Intervista con Greg Coomer

Max Monti: Ovviamente ora sono gli altri a cercare voi, probabilmente è questa la differenza. Un'altra domanda sul gioco: sappiamo che Half-Life è stato un titolo vincente da ogni punto di vista, per gameplay, tecnologia. Half-Life2 sarà la stessa cosa ai giorni nostri?
Greg Coomer - Valve: Credo di aver capito cosa intendi, ma noi pensiamo che Half-Life 2 sia un grosso passo avanti rispetto le tecnologie attuali, molto di più di quanto lo fu Half Life. Con tutto lo sviluppo che abbiamo dedicato al sorgente, alle tecnologie di animazione, all'intelligenza artificiale e al rendering. Tutte queste cose combinate ci hanno aiutato a costruire HL2 in un modo che riteniamo davvero innovativo.

Max Monti: Una domanda sul motore: Ho letto che il sorgente sarà open source per tutti coloro i quali svilupperanno mod. Pensi che gli sviluppatori di mod sapranno gestire e padroneggiare questo motore così complesso in modo appropriato?
Greg Coomer - Valve: Assolutamente. Abbiamo moltissime persone molto brave nella community dei mod, e li abbiamo visti costruire cose che noi non ci saremmo mai immaginati usando il motore di Half-Life. Il motore di Half-Life2 è stato costruito pensando a loro, e abbiamo lavorato molto per supportare la comunità dei mod. Per quello che riguarda la complessità, siamo sicuri che l'engine sarà abbastanza semplice da permettere di utilizzarlo con facilità.

Max Monti: L'ultima domanda riguarda, naturalmente, la concorrenza. Quale pensi che sia la caratteristica vincente di Half-Life2 rispetto ai suoi concorrenti quali Doom 3 o il nuovo Unreal?
Grec Coomer: Capisco la tua domanda, ma se guardiamo gl FPS in generale, sono molto differenti da Half-Life per la sua storia, per il gameplay, così siamo davvero convinti di non avere un concorrente diretto, perché Half-Life è davvero troppo diverso. Per la tecnologia dei personaggi, per esempio, Half-Life2 ha portato nel gioco personaggi che sembrano davvero reali. Per questo motivo crediamo che Half- Life2 non abbia concorrenti diretti.

Intervista a Greg Coomer

Max Monti: Abbiamo appena visto il demo di Half-Life 2 ed è veramente incredibile. La prima domanda è: quanto tempo avete impiegato per svilupparlo?
Greg Coomer - Valve: Abbiamo lavorato ad HL2 sin da quando è uscito Half Life. Dopo aver finito il primo Half-Life ci siamo resi conto che sentivamo di non aver finito, che avevamo lasciato molto da fare. Per questo Half-Life2 è stata l’occasione per incorporare tutte le idee che avevamo. Comunque è da quando è uscito Half Life, quindi da cinque anni.

Max Monti: Questa è un’altra cosa interessante: il segreto. Nel nostro mondo è molto difficile mantenere i segreti, eppure voi avete lavorato a HL2 per cinque anni senza che nessuno sospettasse che il gioco fosse pronto adesso
Greg Coomer - Valve: Infatti è stato molto difficile per noi mantenerlo così segreto per così tanto tempo, e nello stesso tempo eravamo ansiosi di mostrarlo al pubblico. Tutto questo per noi è molto eccitante, il fatto di poterlo finalmente mostrare a tutti.

Max Monti: Come vi sentite adesso? Qual è la differenza fra ora e quando uscì il primo Half Life?
Greg Coomer - Valve: E’ molto differente: nel 1998 arrivammo a E3 e mostrammo Half-Life quasi terminato. Allora Valve era nuova e molto piccola, nessuno sapeva veramente cosa stavamo costruendo. A quei tempi stavamo cercando di farci notare, mentre ora è differente, perché siamo nello show è c’è comunque un po’ di aspettativa e di attenzione nei confronti del prodotto, ed è bello vedere che c’è da ogni parte.