Quando mancano ormai pochi giorni all'uscita, King's Bounty 2 si prepara a espandere la componente GDR a tal punto da renderla la colonna fondante dell'esperienza. Per riuscirci, 1C Entertainment ha dedicato grandi attenzioni all'aspetto narrativo, curando la trama del gioco e approfondendo le importanti scelte morali. L'apertura degli orizzonti verso un sistema open world e la volontà di spingere sugli elementi da gioco di ruolo hanno portato dunque a una stratificazione della storia e alla caratterizzazione di personaggi e ambientazioni, in modo da rendere più profonde e incisive le decisioni che prenderemo nel corso dell'esperienza.
Riepiloghiamo quindi quello che si sa al momento sulla storia di King's Bounty 2, partendo dall'incipit narrativo e vedendo come potrebbe svilupparsi nel gioco completo.
L'incipit narrativo
King's Bounty 2 è ambientato a Nostria, uno dei continenti di Antara. Nel tempo, questo regno è stato il simbolo di tutti coloro che si definivano nostriani. Re Claudius non c'è più e a dover tenere salde le redini del regno vi è il figlio. Il caos scaturito da questa situazione ha attirato un'oscurità che si presenta nelle forme più disparate: dalla necromanzia ai complotti, passando per finti predicatori di una libertà inesistente. Le contee chiedono l'indipendenza a gran voce e bande di criminali godono della situazione di instabilità per rendere insicure le strade del regno. In questo momento di forti difficoltà, entrano in gioco le nostre azioni. Reclutare soldati, stabilizzare il regno ed estirpare l'oscurità dalle terre di Nostria.
Umani, non-morti, draghi, nani, troll e tante altre razze si inseriscono in questo contesto. Ogni razza avrà come minimo due fazioni interne, ognuna caratterizzata in maniera particolare e guidata da una propria filosofia, e che si distinguerà tanto nello stile di combattimento quanto nel background narrativo.
Ci troveremo a vivere un'avventura in uno scenario fantastico di tutto rispetto, che ricalca numerosi crismi del cosiddetto "high fantasy" (Il Signore degli Anelli, Le Cronache di Narnia), in cui l'equilibrio del mondo è messo in pericolo e il viaggio dell'eroe sarà il tramite attraverso cui salvare la situazione. Nonostante gli elementi fortemente fantasy, tuttavia, il team di sviluppo ha voluto perseguire un'esperienza più "realistica" rispetto a quella del precedente capitolo. Il realismo di King's Bounty 2 mira a rendere il mondo più credibile, e nonostante sia abitato da elfi, nani e orchi, segue delle regole ben precise, ha le sue fazioni e le sue questioni politiche.
I personaggi e le scelte morali
Quello che vi troverete ad affrontare sarà dunque un viaggio che racconterà diversi aspetti del regno di Nostria, seguendo la sua evoluzione (o involuzione se preferite), partendo dai fasti di un tempo per arrivare all'attuale tragica conseguenza delle scelte compiute da Re Claudius negli anni. Gli sviluppatori hanno dichiarato che il tempo impiegato in sezioni di battaglia dal giocatore si aggirerà intorno a 1/3 delle ore totali di gioco, mentre i restanti 2/3 verranno suddivisi tra esplorazione, potenziamento del personaggio e narrativa. Ecco dunque che anche in questo caso emerge la volontà del team di sviluppo di puntare su un nuovo registro rispetto al passato. Durante le ore di esplorazione dunque, incontrerete diversi personaggi con cui interagire, ognuno con un suo allineamento morale diviso tra: Astuzia, Ordine, Potere e Anarchia.
Ognuno di questi "ideali", oltre a rappresentare il possibile allineamento di tutti gli esseri viventi in gioco, farà anche parte di un menù dedicato in cui il giocatore potrà spendere punti talento per ottenere alcuni bonus. L'allineamento morale non solo dipenderà dalle scelte che prenderete ma sarà anche essenziale nei rapporti con gli altri esseri viventi. Se infatti siete fedeli a Potere e Anarchia e incontrate un gruppo di banditi con gli stessi ideali, è possibile evitare lo scontro tra le due fazioni. Viceversa, avere ideali differenti potrebbe portare a situazioni dall'esito diverso. La libertà però, promettono gli sviluppatori, sarà massima: potrete seguire ideali più positivi e comunque scegliere di completare alcune missioni secondarie abbracciando soluzioni immorali. La barra delle scelte è dunque completamente nelle mani del giocatore.
A cambiare alcuni aspetti saranno anche i background dei tre diversi personaggi giocabili che ricordiamo essere: un paladino, un guerriero e una maga. Allo stato attuale sono stati mostrai due dei tre personaggi con i relativi background. La maga Katharine proviene da una lunga stirpe di nobili conti di Rigern, la regione montuosa di Nostria. Ha trascorso più di 50 anni lontano da Nostria, alla ricerca di conoscenza arcana. Tuttavia, con il caos susseguito alla salita al potere del figlio di Re Caludius, scopre che suo nipote, Maurice, ha preso il controllo della sua contea.
Il guerriero Aivar invece, è un discendente di una nobile famiglia impoverita ed era un cavaliere della Guardia Reale. Tuttavia rifiutò di sostenere il colpo di stato che avrebbe portato all'ascensione al trono di re Claudius e per questo fu bandito dalla Guardia. Aivar fuggì quindi ad Artisania, dove si guadagnò la reputazione di mercenario e divenne capitano di un manipolo di guerrieri: i Mastini della guerra. Di recente, Aivar ha ricevuto un invito all'Assemblea universale e il principe Adrian gli ha promesso perdono.
Le possibilità offerte dalla nuova struttura ruolistica e open world sono svariate e sarà interessante scoprire come questa narrativa fatta di intrecci e relazioni verrà gestita. Quello che è certo è che la rigiocabilità del titolo troverà giovamento sia dalla possibilità di avere diversi esiti in base ai vari allineamenti sia dalla possibilità di vedersi precluse alcune missioni a seconda del personaggio scelto e del suo ideale perseguito.