Quando Netflix annunciò l'intenzione di includere videogiochi mobile nel suo abbonamento, in pochi credevano che il progetto sarebbe veramente decollato. Dopo alcune acquisizioni (tra cui Night School, lo studio di sviluppo della serie Oxenfree) e un massiccio allargamento del catalogo per includere grandi successi come Hades e Death's Door, la piattaforma di streaming appare più determinata che mai a puntare non solo sui videogiochi in generale, ma sulla trasformazione in prodotti interattivi delle sue proprietà intellettuali di maggiore successo.
Questa sembra essere stata la strategia che ha portato allo sviluppo e alla pubblicazione del nuovo videogioco della Casa di Carta, serie televisiva che ha riscosso un successo planetario e che ha generato diversi prodotti paralleli. "Dal lancio della sezione videogiochi nel 2021 cerchiamo di creare un Netflix per tutti e con qualcosa per tutti" ha detto Sarah Springwater, direttrice della narrativa per il gioco della Casa di Carta. "L'obiettivo - continua - è avere 90 titoli entro la fine dell'anno con un'attenzione particolare su quelli nati dai nostri show più popolari".
L'occasione per incontrare Springwater è stata la presentazione di La Casa di Carta: La Scelta, in cui abbiamo scoperto nuovi dettagli sulla storia e sui protagonisti del nuovo videogioco tie-in pubblicato da Netflix. Essendo un gioco pensato per dispositivi mobile non aspettatevi uno sparatutto alla Payday, ma crediamo che il formato scelto potrebbe fare molto piacere ai fan della serie TV perché, in base alle loro scelte, verranno sbloccati diversi finali alternativi.
Che cos’è il videogioco della Casa di Carta
Dalle immagini che sono state mostrate e da come lo hanno descritto le due autrici con cui abbiamo parlato, quello dedicata alla Casa di Carta è sostanzialmente un gioco a bivi narrativo con dei minigiochi che si frappongono tra il giocatore e la prossima scelta. "È una visual novel" ha detto Nathalie Martinez, showrunner del videogioco, "con la particolarità che il giocatore può prendere scelte importanti". Nell'universo narrativo della serie TV, a cui questo titolo è legato a doppio filo, il gioco si pone come un prequel nonostante la sua protagonista poi non compaia negli episodi veri e propri. "Questa nuova storia, ambientata quando Berlino era ancora vivo, ruota attorno a Sidney, una hacker dal passato misterioso che si unisce al team del Professore per riprendersi una preziosa opera d'arte rubata alla sua famiglia e vendicarne la morte" ha detto Martinez.
La priorità degli sviluppatori è stata quella di mettere i personaggi che i fan della serie conoscono e amano in situazioni differenti ma parallele al mondo familiare agli appassionati. Come nello show, poi, le situazioni in cui si ritroverà la protagonista saranno, nelle parole di Martinez, "ad alta intensità e con personaggi dal passato traumatico e ricco di spunti. In più potrete corteggiarne alcuni, come Denver e Tokyo, con la garanzia che saranno rappresentazioni fedelissime dei ladri protagonisti della serie TV". Dalle scelte di chi gioca, inoltre, dipenderà il successo del piano del Professore, all'interno del quale verrà coinvolto un nuovo cast di protagonisti e che prevede molteplici finali.
A livello di gameplay, oltre alle scelte di dialogo ci sono dei minigiochi come il ricablaggio di un sistema di sicurezza, per cui non c'è migliore esperta della nostra protagonista-hacker. Martinez ci ha tenuto a specificare che "il gioco è accessibile anche a chi non ha mai visto la serie TV, ma la priorità in fase di design sono stati i fan dello show. Abbiamo inserito un sacco di bivi narrativi e le vostre scelte avranno un forte impatto perché ci siamo assicurate del fatto che la trama avanzi sempre e comunque ad alta velocità".
La strategia di Netflix con La Casa di Carta
Con sette miliardi di ore guardate, la Casa di Carta è uno dei prodotti di punta di Netflix; quindi, c'è molta domanda per qualsiasi esperienza che vada ad ampliarne l'universo narrativo. "Il focus principale del gioco è indubbiamente lo storytelling" ha detto Springwater, "perché ognuna delle storie che raccontiamo espande il mondo della Casa di Carta. Il TV Team (il gruppo di autori della serie originale) è stato coinvolto attivamente nello sviluppo, cosa che ci ha permesso di espandere l'universo dello show con personaggi nuovi ma familiari". Dal trailer diffuso qualche settimana fa vediamo che sono inclusi nel gioco Berlino, Nairobi e Rio oltre ai già menzionati Professore, Tokyo e Denver. I nuovi personaggi, invece, sono la protagonista Sidney e un nuovo ladro chiamato Cairo.
"I fan amano quando i videogiochi sono molto vicini alle IP di cui sono appassionati e la fiction interattiva è un qualcosa che oramai si aspettano dalle nostre produzioni più importanti", continua Springwater. "Gli abbonati si sentiranno come se il gioco fosse un'estensione stessa della serie, dato che saranno coinvolti in una avvincente storia di vendetta". La famiglia di Sidney, infatti, è stata uccisa per impadronirsi, sembra, di un preziosissimo Picasso. Toccherà ai giocatori decidere come e con quali conseguenze fare giustizia alla memoria dei loro cari. Dovrebbero esserci 18 capitoli all'interno di questa avventura, i numeri non sono confermati, e sarà disponibile a partire al 4 gennaio 2024.
Oltre a quello dedicato alla Casa di Carta, sono in lavorazione altri tre titoli ispirati alle proprietà intellettuali più famose di Netflix tra cui uno dedicato a Squid Game, in cui i giocatori potranno competere tra loro nei vari giochi presenti nello show (non diversamente dal reality appena aggiunto al catalogo); uno dedicato a Rebel Moon sviluppato da Super Evil Megacorp e uno dedicato a Virgin River, il dramma misterioso su un'infermiera che si trasferisce in un paesino della California rurale dove non tutto è come sembra, che sappiamo essere in arrivo nel 2024. "Cerchiamo proprietà intellettuali con fan appassionati e a cui possiamo aggiungere qualcosa raccontando storie rimaste non dette" conclude Springwater. "I reality e i media interattivi funzionano benissimo insieme, il nostro titolo dedicato a Love Is Blind, per esempio, va molto bene. Ora inizia la sperimentazione dell'accoppiata tra serie TV con forti universi narrativi e videogiochi".
Se siamo ancora lontani da un'offerta paragonabile a quella del Game Pass per cui varrebbe la pena sottoscrivere un abbonamento a Netflix solo in virtù dei suoi videogiochi, sicuramente il catalogo di titoli inclusi senza costi aggiuntivi, senza pubblicità e senza acquisti in app potrebbe essere un ottimo compendio proprio per quegli abbonati alla piattaforma di streaming che sono alla ricerca di nuovi videogiochi e non vogliono spendere i 14 euro al mese del servizio Xbox.