Lost Judgment, storia e primi dettagli sul sequel dell'action del Ryu Ga Gotoku Studio

Toshihiro Nagoshi non ha mai nascosto il desiderio di trasformare Judgment in una saga, o quantomeno di realizzarne un secondo capitolo. Arrivato in occidente nell'estate del 2019 e riproposto recentemente su console di nuova generazione, Judgment è stato un interessante banco di prova per il Ryu Ga Gotoku Studio e per il suo storico creatore. Se da un lato riprendeva in maniera decisa l'ambientazione e molti degli asset della serie Yakuza, dall'altro ha permesso di visitare le strade di Kamurocho dalla prospettiva di un detective protagonista di un legal-drama, ha sperimentato con numerose idee di gameplay, tentato una scrittura diversa dal solito e approfondito la verticalità del quartiere a luci rosse di Tokyo. Judgment rubava spudoratamente dalle avventure di Kazuma Kiryu, ma nel farlo riusciva a trovare una sua identità ben precisa. In Europa, il gioco ha avuto anche un altro merito: introdurre con successo un'accurata localizzazione italiana per attrarre un pubblico che per motivi linguistici si è sempre tenuto a debita distanza dalla serie Yakuza. L'investimento deve aver ripagato, perché oltre ad aver dedicato lo stesso trattamento all'adattamento di Yakuza: Like a Dragon, SEGA ha appena presentato Lost Judgment, nuova avventura con protagonista il detective Takayuki Yagami, che arriverà su console di vecchia e nuova generazione il 24 settembre 2021. In contemporanea mondiale, una prima volta per un gioco del Ryu Ga Gotoku Studio. "[Preparare un lancio globale] è stato veramente duro, ma bisogna considerare che ci troviamo in un'epoca di condivisione istantanea delle informazioni", spiega Nagoshi. "Perciò credo che sia giusto offrire a tutti gli utenti la possibilità di godere di un lancio globale di alto livello. Anche per i prossimi giochi ci impegneremo il più possibile in questo tipo di iniziative".

Mentre sul prossimo episodio di Yakuza si cela ancora un gran segreto, per il seguito di Judgment Nagoshi promette "un'opera che supera in ogni aspetto quella precedente", e questo già a partire dall'incipit narrativo, ben più intrigante e misterioso rispetto a quello del capitolo precedente. La storia di Lost Judgment si apre in un tribunale, alla fine di un processo in cui il poliziotto Akihiro Ehara viene condannato a sei mesi di reclusione, giudicato colpevole per aver molestato una donna su un treno affollato. Tuttavia, prima di lasciare l'aula, Ehara rivela al giudice e ai presenti di essere coinvolto nell'omicidio di una persona trovata abbandonata a Yokohama e uccisa esattamente nel momento in cui Ehara era stato arrestato. Come ha fatto il poliziotto a commettere due crimini contemporaneamente, e perché abbia deciso confessare quello ben più grave, sono alcuni dei misteri che nei panni di Yagami bisognerà risolvere, e che porteranno il giocatore ad affrontare un intreccio che coinvolge casi di bullismo tra studenti, conflitti tra gang locali e una serie di omicidi apparentemente connessi tra loro.

Ambientazione da Kamurocho a Yokohama

Dalla premessa, i fan della serie Yakuza avranno già intuito che Lost Judgment ci porterà a visitare non soltanto l'immancabile Kamurocho, ma anche e soprattutto Isezaki Ijincho, il vivace distretto di Yokohama che ha rappresentato il setting principale di Yakuza: Like a Dragon e che è ispirato alle strade della reale Isezakichou. "[Con Ijincho] siamo riusciti a creare un quartiere estremamente affascinante, un luogo dai tanti volti fatto di luci e ombre", spiega il producer Kazuki Hosokawa. "Abbiamo voluto utilizzarlo anche in Judgment, in questo caso per rappresentare una storia piena di suspense; abbiamo voluto affiancarlo a Kamurocho proprio perché è un quartiere capace di offrire tanto".

Durante le sue ricerche, Yagami si troverà spesso a viaggiare tra Kamurocho e Yokohama, ma il team di Nagoshi non si è limitato a riproporre le due ambientazioni come le abbiamo viste nell'ultimo Yakuza. Ci si troverà infatti a visitare nuove aree del distretto ed esplorare strutture inedite, tra cui spicca la scuola superiore al centro di alcune indagini. Qui il protagonista avrà a che fare coi problemi e le richieste di alcuni studenti oltre a una serie di attività più o meno comiche, che spaziano da sessioni di danza nella palestra della scuola a gare con robot radiocomandati fuori le aule, passando per allenamenti e incontri di pugilato durante le ore di sport. Hosokawa continua: "Nella scuola Yagami avrà modo di interagire con numerosi studenti, trovandosi così coinvolto in varie missioni secondarie e drammi giovanili. In contrasto col tono serio della serie originale, qui ci saranno lacrime, risate, gare sportive e anche un po' di suspense". Gli eventi all'interno della scuola non sembrano rappresentare una parentesi di poco conto, e addirittura il producer promette che la quantità di trama all'interno delle mura scolastiche sarà pari, se non addirittura superiore, a quello della storia principale. Magari non arriverà a replicare quella genuina esperienza di vita scolastica che ha caratterizzato Persona 5 Royal, ma per molti potrebbe essere quanto di più vicino possa esserci a un videogioco di Great Teacher Onizuka.

Nuove abilità e gadget

Come nel primo Judgment, alcune abilità e meccaniche permetteranno di esplorare Yokohama da una prospettiva differente. Non è chiaro se tornerà il drone, con cui scrutare le strade dall'alto e l'interno degli edifici, ma Yagami potrà stavolta arrampicarsi sulle grondaie e sui balconi degli edifici o saltare sui tetti nel tentativo di infiltrarsi senza farsi notare. Tra le sue nuove abilità c'è la possibilità di lanciare monete a terra per distrarre altre persone, utilizzare un cane per seguire delle tracce, oppure può muoversi furtivamente per non farsi sentire e non svegliare guardie addormentate. Queste novità si vanno ad affiancare alle sequenze di pedinamento e inseguimento già viste in Judgment, ma per velocizzare gli spostamenti tra le strade di Yokohama e Kamurocho, sembra che oltre a correre Yagami potrà muoversi anche in sella a uno skateboard.

Ancora una volta Lost Judgment è un calderone pieno di idee, meccaniche e piccole sperimentazioni che, qualora dovessero funzionare, potrebbero influenzare ed essere riproposte nei prossimi Yakuza. Oppure no. Oppure, nelle intenzioni di Nagoshi, Yakuza e Judgment saranno destinati via via a distinguersi sempre di più, pur condividendo lo stesso universo. "Per me la serie Yakuza è una storia di uomini dal sangue caldo, invece Judgment si può dire che sia un racconto pieno di suspense ed emozione, di scene che in un certo senso fanno venire i brividi", spiega Nagoshi. "Questa è una storia ricca di tensione, e anche se all'apparenza [Yakuza e Judgment] un po' si somigliano, personalmente li considero due titoli completamente diversi. Per questo motivo penso che sia giusto continuare anche in futuro a svilupparli indipendentemente valorizzandone le rispettive caratteristiche".

Le parole di Nagoshi in effetti non confermano né escludono la possibilità che, dopo l'apprezzato esperimento di trasformare Yakuza in un GDR con combattimenti a turni, possa diventare Judgment la serie più puramente action, e non a caso Lost Judgment espande il combat system da brawler con nuove tecniche e abilità. Il primo episodio permetteva di passare in qualsiasi momento dallo stile della Gru, agile e pensato per affrontare gruppi di nemici, a quello della Tigre, ideale per quando ci si vuole focalizzare su un avversario ben preciso. Il nuovo capitolo introduce lo stile del Serpente, una terza opzione che attraverso parry e contrattacchi consiste nel riflettere i colpi dei nemici dotati di armi particolarmente insidiose, come pistole o spade. In questo modo Yagami può disarmarli senza colpirli con calci e pugni, un approccio che gli permetterà di difendersi anche contro gruppi di studenti senza necessariamente mandarli all'ospedale. Il tutto intanto che si sbloccano nuove abilità da detective e tecniche di combattimento, mentre l'equipaggiamento si andrà ad arricchire di nuovi strumenti regalati da Makoto Tsukumo, l'hacker amico di Yagami già introdotto nel vecchio episodio.