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Mario + Rabbids: Sparks of Hope, all'interno della Tower of Doooom, il primo DLC del gioco Switch

Il primo DLC di Mario + Rabbids: Sparks of Hope - Tower of Doooom è disponibile da un po'. Ci siamo addentrati nei suoi meandri per vedere di cosa si tratta.

Mario + Rabbids: Sparks of Hope, all'interno della Tower of Doooom, il primo DLC del gioco Switch
SPECIALE di Aligi Comandini   —   27/03/2023

Forse non sarà riuscito ad essere la perfetta evoluzione del predecessore che molti si aspettavano, ma Mario + Rabbids: Sparks of Hope ha comunque sorpreso la critica con la sua qualità, dimostrando ancora una volta il talento degli sviluppatori di Ubisoft Milan (e dei team che li hanno supportati, ovviamente). Detto ciò, la serie Mario + Rabbids soffre di una problematica difficilmente risolvibile, in quanto legata alla sua stessa natura: è incentrata sulla strategia a turni, un genere notoriamente difficile da approcciare e tendenzialmente contraddistinto da una difficoltà piuttosto brutale. La formula scelta da Ubisoft Milano, però, elimina molti dei fronzoli e delle complessità gestionali di buona parte della concorrenza, ed è chiaramente pensata per rendere godibile quel tipo di esperienza anche a chi non è un drago della tattica e della matematica. Si tratta di un nucleo davvero notevole e degno di lode, perché non è facile mantenere alto il divertimento rielaborando in modo più intuitivo sistemi consolidati da decenni.

Tuttavia il livello di sfida elevato e la rigiocabilità derivante dalle elaborate meccaniche alla base sono caratteristiche spesso centrali in giochi di questo tipo, e il bilanciamento non impeccabile di Sparks of Hope (che ha portato la difficoltà ad essere bassina anche ai livelli massimi) ha spinto molti appassionati di vecchia data ad abbandonare rapidamente l'opera di Soliani e compagnia bella, in attesa di qualche contenuto più sfidante.

Ora quel contenuto è arrivato sotto forma di The Tower of Doooom, il primo DLC del gioco, interamente incentrato sulle battaglie. Questo curioso extra è pensato per limitare alcune delle composizioni più "rotte" del titolo base, e aggiungere un bel po' di pepe alle missioni con della sana casualità extra e un buon numero modificatori. Lo abbiamo giocato per un po', quindi oggi vogliamo dirvi se è il caso di tornare sul titolo dopo il suo arrivo, anche per gli amanti della difficoltà.

Rabbidlike multidimensionale

In Tower of Doooom avrete a disposizione gli stessi personaggi della campagna originale, ma non li avrete tutti a disposizione da subito. Non potrete abusare delle combinazioni più forti per un po', salvo non abbiate molta fortuna
In Tower of Doooom avrete a disposizione gli stessi personaggi della campagna originale, ma non li avrete tutti a disposizione da subito. Non potrete abusare delle combinazioni più forti per un po', salvo non abbiate molta fortuna

Tower of Doooom sarà pure un DLC interamente incentrato sulle battaglie, ma questo non significa che si distacchi completamente dal colorito universo di Mario + Rabbids. Anzi, la storia va a recuperare persino Spawny, l'imprevedibile rabbid da cui per certi versi sono partiti gli eventi del primo episodio, rimasto intrappolato nella torre dimensionale di Madame Bwahstrella dopo una chiusura di emergenza legata all'invasione delle truppe di Cursa. La "modalità classica" che è possibile affrontare da subito vi porterà proprio a salvare il puccioso coniglio col visore, dopo aver superato dieci piani zeppi di nemici. Una volta completata questa sorta di campagna, sbloccherete una modalità premium con altre otto serie di livelli di difficoltà crescente, oltre a vari obiettivi da completare per raggiungere il 100%.

I livelli più avanzati di Tower of DOOOOM hanno nemici piuttosto ostici da eliminare. Non sottovalutate la loro potenza, specialmente nei loop più difficili
I livelli più avanzati di Tower of DOOOOM hanno nemici piuttosto ostici da eliminare. Non sottovalutate la loro potenza, specialmente nei loop più difficili

Per certi versi, queste missioni extra sembrano voler venir incontro proprio ai giocatori che si lamentavano per la scarsa difficoltà della campagna base, dato che bypassano alcune delle problematiche del bilanciamento con una struttura vicina ai roguelike, e limitando le opzioni a disposizione di chi le affronta. Per capirci, ogni campagna inizia con eroi e spark casuali a disposizione, e le battaglie dei piani vanno scelte tra portali multipli - con l'eccezione della quinta, che è sempre una missione di sopravvivenza - la cui difficoltà di norma va di pari passo con le ricompense ottenibili. Non bastasse, si parte dal primo livello, pertanto è importante non solo usare build più specifiche in base al ruolo degli eroi e alle sinergie da sfruttare, ma anche puntare ai portali più utili per il mantenimento delle risorse, o l'ottenimento di spark particolarmente efficaci in mano a questo o quell'altro personaggio (qualunque cosa raggruppi i nemici o potenzi il danno a disposizione di Mario Rabbid, per esempio, o spark difensivi affidati a personaggi di supporto come Rabbid Rosalina).

Ogni piano della torre di Madame Bwahstrella ha scelte multiple (eccetto alcuni). Selezionate il portale più conveniente, in base alle vostre necessità di spark, eroi o risorse
Ogni piano della torre di Madame Bwahstrella ha scelte multiple (eccetto alcuni). Selezionate il portale più conveniente, in base alle vostre necessità di spark, eroi o risorse

E va detto, la difficoltà sale in modo significativo una volta superati abbastanza loop: avanzando i modificatori dei nemici si fanno ostici, mettendovi di fronte delle discrete spugne, complicate da arginare anche con buone strategie. La presenza di un elemento di casualità e l'impossibilità di curarsi tra gli scontri con l'uso delle monete, inoltre, amplificano ulteriormente la sfida, costringendo a volte a portare al limite il sistema per non venir sopraffatti dagli avversari. Un bel passo avanti, che dimostra come Ubisoft Milan abbia per certi versi capito i problemi fondamentali delle meccaniche e cercato di arginarli con una formula leggermente meno facile da gestire.

Aggiunta perfetta dunque? Non proprio. Per quanto infatti un extra simile sia indubbiamente apprezzabile, certi problemi fondamentali rimangono, e con un po' di furbizia anche in questo DLC resta possibile gestire senza difficoltà alcuni combattimenti sulla carta davvero problematici. Le formule presentate, infatti, a una certa tendono a riproporre comunque strutture simili, dove strategie già applicate restano funzionali; in più gli oggetti a disposizione del giocatore rimangono assolutamente devastanti, contano alcune nuove aggiunte molto valide, ed è possibile farne scorta durante le missioni ottenendo monete (le si recupera con un minigioco di corsa nelle mappe).

Un livello di Mario + Rabbids: Sparks of Hope - Tower of Doooom
Un livello di Mario + Rabbids: Sparks of Hope - Tower of Doooom

Forse qualche limitazione ulteriore nei quadri avanzati avrebbe migliorato ancor di più le cose, eppure nel complesso crediamo comunque che questo DLC sia una piacevolissima aggiunta, ulteriormente nobilitata da una longevità rispettabilissima, dato che per finire il tutto ci vorranno almeno 18 o 20 ore (un loop intero di norma dura più di un paio d'ore, quindi fate voi il conto). Ora non resta che aspettare i contenuti futuri, dato che il secondo DLC promette un nuovo nemico, e sarà quindi molto più incentrato su storia e universo di gioco, laddove il terzo vanta nientepopodimeno che Rayman tra i personaggi giocabili. Ci aspettiamo ottime cose, al solito.