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Men of War 2, l’anteprima del ritorno in guerra di Best Way

L'anteprima di Men of War 2, il seguito diretto di uno strategico in tempo reale risalente al lontano 2009, sempre per PC.

ANTEPRIMA di Simone Tagliaferri   —   25/11/2021

Era il 2004 quando Best Way lanciò con Codemasters Soldiers: Heroes of World War II, uno strategico in tempo reale di ottima fattura che ottenne un discreto successo, nonostante l'ambientazione non proprio originalissima e la forte concorrenza sul mercato. Siamo in anni in cui il genere è ancora molto frequentato e vanta prodotti provenienti da grandi nomi dell'industria. Da quell'esperienza non nacque una serie, ma Best Way decise di sviluppare un altro strategico con la stessa ambientazione, che battezzò Men of War. Il nuovo gioco convinse e fece sperare in future evoluzioni.

Da lì in poi, però, le cose si complicarono, tra l'uscita di una moltitudine di espansioni, alcune di qualità davvero infima, e l'arrivo di spin-off come i Men of War: Assault Squad, affidati a software house differenti. Alcuni di questi giochi potevano essere confusi per dei seguiti, vista la loro ambientazione, ma in realtà non sono mai stati considerati come tali. Arriviamo così al 2022, quando potremo giocare a un vero e proprio seguito diretto che promette di portare un po' di amore nei PC degli appassionati di RTS, come vedremo in questa anteprima di Men of War 2.

La prima linea

La visuale di gioco è quella tipica degli RTS
La visuale di gioco è quella tipica degli RTS

Intanto è importante specificare che Best Way è tornata alle redini dello sviluppo, riprendendosi di fatto il suo franchise. L'obiettivo principale è quello di riprendere i punti di forza del primo capitolo, primo tra tutti l'ambientazione della Seconda Guerra Mondiale, raccontando però momenti del conflitto che ancora non sono stati affrontati in precedenza, il tutto confezionato da un nuovo motore grafico e da nuove meccaniche di gioco, nonché dal supporto completo per le mod (gli sviluppatori stanno preparando un toolset molto completo, a detta loro, per i modder, ma non sappiamo se sarà disponibile al lancio del gioco) e da un ricco lato multigiocatore, che comprende anche la modalità cooperativa (massimo cinque giocatori).

Di base ci saranno due campagne single player in cui il giocatore sarà chiamato a guidare le truppe alleate e quelle sovietiche, in missioni di stampo cinematografico (aspettiamoci quindi sequenze d'intermezzo tra una battaglia e l'altra). I nemici sono gli stessi di sempre: le forze dell'Asse, che andranno affrontate in varie ambientazioni del fronte orientale. Non mancheranno battaglie giocate all'interno di città europee in rovina.

Fin qui non c'è niente di particolarmente diverso da qualsiasi altro strategico ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, ma Best Way ha sviluppato una nuova meccanica che potrebbe cambiare davvero le carte in tavola: quella della Prima linea. Di base il campo di battaglia sarà diviso in due fronti. Dando ordini alle unità nella classica visuale dall'alto, si avrà come obiettivo primario quello di conquistare terreno, spostando la prima linea verso le forze nemiche. Facendolo si guadagnerà la possibilità di avvicinare sempre più il punto di arrivo dei rinforzi alla base avversaria, così da aumentare la pressione esercitata verso l'obiettivo stabilito. Inoltre si otterrà di riparare e curare con più facilità le unità danneggiate (è possibile farlo solo nel proprio territorio), un vantaggio tattico determinante per vincere le battaglie.

Possedere un territorio più ampio ridurrà inoltre la portata della nebbia di guerra (non appare nelle aree controllate dal giocatore), dando un quadro più completo delle forze in campo, nonché delle possibilità strategiche offerte dalle mappe.

Tante novità

Si potrà prendere il controllo diretto di qualsiasi unità
Si potrà prendere il controllo diretto di qualsiasi unità

Men of War II sarà lanciato con più di trecento veicoli e quarantacinque battaglioni. Gli sviluppatori hanno spiegato di essere partiti dai progetti originali e da immagini reali per realizzare i vari modelli, in modo da ottenere un realismo assoluto. Torna anche la modalità Direct Control, che consente di assumere la prospettiva delle singole unità per partecipare alle battaglie, come avveniva già nei capitoli precedenti. Non solo, perché gli sviluppatori hanno anche voluto rendere più realistici gli scontri introducendo i danni differenziati a seconda di dove viene colpito un veicolo. Ogni lato avrà quindi una diversa resistenza. Ad esempio i carri armati saranno più resistenti nella parte frontale rispetto a quelle laterali e posteriori.

Sempre parlando di novità, Best Way ci tiene a far notare di aver rivisto completamente le routine d'intelligenza artificiale che muovono le truppe. Del resto sono passati tredici anni dall'originale, quindi è normale che ci sia stata un'evoluzione anche da questo punto di vista. Aspettatevi battaglie più impegnative giocando da soli o in cooperativa. Aspettatevi anche un ricchissimo lato multiplayer, con modalità inedite per la serie, nonostante il ricorso ai classici del genere come le schermaglie (cosa sarebbe un RTS senza?).

Le ambientazioni saranno molto varie
Le ambientazioni saranno molto varie

Molte le novità anche dal punto di vista grafico, non solo in termini qualitativi, ma anche per le caratteristiche delle mappe. L'obiettivo di partenza era quello di rendere distruttibili la maggior parte degli oggetti che appaiono negli scenari, a partire dagli edifici, passando per ponti e alberi, fino ad arrivare alle rive dei fiumi. In questo modo il giocatore avvertirà davvero la forza del suo esercito e avrà dei feedback più intensi durante le battaglie.

Men of War II sembra essere un gioco realizzato con grande competenza. Non rinuncia agli stilemi del genere, ma sembra voler introdurre comunque un bel po' di novità. Gli appassionati di strategici in tempo reale dovrebbero tenerlo decisamente d'occhio. Naturalmente bisogna aspettare la versione definitiva per dare giudizi completi, ma intanto possiamo dire che tra questo e Company of Heroes 3 i fan della strategia storica avranno di che essere allegri nel 2022.

CERTEZZE

  • Quella della prima linea è una meccanica potenzialmente vincente
  • Realizzato con grande competenza
  • Molte novità interessanti

DUBBI

  • Si è visto poco delle campagne single player