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I 15 migliori giochi su Xbox Game Pass

Una panoramica sui 15 giochi migliori da giocare attualmente con un abbonamento a Xbox Game Pass, in base al catalogo aggiornato a novembre 2021.

SPECIALE di Giorgio Melani   —   25/11/2021

Sembra un'esagerazione ma effettuare una selezione di 15 giochi migliori da giocare subito con un abbonamento a Xbox Game Pass non è cosa semplice: ci sono talmente tanti titoli all'interno del catalogo che risulta difficile, al momento, lasciarne fuori centinaia per consigliarne solo poco più di una decina. Con questo articolo, però, ci proponiamo di fornire delle indicazioni in divenire, che verranno modificate e aggiornate di mese in mese con l'arrivo dei nuovi giochi e in base alle variazioni apportate al catalogo.

Ragionare in termini di qualità assoluta è complicato, visto che le valutazioni sono sempre in buona parte soggettive, ma cerchiamo in questo caso di mettere insieme alcuni giochi che - quanto più oggettivamente possibile - sono considerati il meglio tra le centinaia presenti su Xbox Game Pass. Cercheremo di tenere conto anche di alcune novità piuttosto recenti e cercheremo di spaziare quanto più possibile tra esperienze differenti. Vedetela anche come una piccola guida sui giochi da cui conviene iniziare nel caso in cui vi siate abbonati da poco al servizio di Microsoft per Xbox, PC e sistemi mobile.

Bando alle ciance, ecco la classifica dei migliori giochi su Xbox Game Pass da provare, secondo noi:

Forza Horizon 5

Una scena di Forza Horizon 5
Una scena di Forza Horizon 5

Ulteriore perfezionamento di una formula che riesce sempre a raggiungere livelli altissimi, Forza Horizon 5 è sicuramente il miglior capitolo della serie nonché probabilmente il miglior racing arcade disponibile attualmente sul mercato, rappresentando non per nulla il gioco con le valutazioni più alte del 2021, come emerso anche dalla nostra recensione di Forza Horizon 5.

Si tratta di un gioco di corse d'auto caratterizzato da un'ambientazione ampia, aperta e liberamente esplorabile, contenente un'enormità di tipologie diverse di gara che si aprono a situazioni anche decisamente atipiche rispetto alle meccaniche standard del genere. D'altra parte, anche solo la possibilità di vagare liberamente per un Messico riprodotto in maniera incredibile dovrebbe bastare ad attirare l'attenzione, correndo su strade e sterrato fra città, zone costiere, deserti, giungle e rovine precolombiane sulla solida base dell'engine di Forza Motorsport.

Halo: The Master Chief Collection

Halo Reach è una delle aggiunte più recenti nella Master Chief Collection
Halo Reach è una delle aggiunte più recenti nella Master Chief Collection

L'enciclopedia completa di Halo non può non essere un punto fisso per gli abbonati a Xbox Game Pass: dal primo al quarto capitolo, compresi gli intermezzi ODST e Reach, la raccolta di 343 Industries si è arricchita e perfezionata costantemente negli anni e, dopo un lancio a dir poco difficoltoso, ha ora raggiunto un livello qualitativo impressionante, soprattutto a fronte della quantità di contenuti presenti. Per installarlo tutto serve una bella fetta di HDD, ma non si sa mai quando possa essere necessario lanciarsi uno dei capitoli di Halo e soprattutto delle diverse esperienza multiplayer in esso contenute. Con l'arrivo di Halo Infinite, però, l'attenzione si sposterà sicuramente sul nuovo arrivato. Per il momento, il consiglio è di recuperare subito la Master Chief Collection anche solo per una ripassata a tutte le campagne classiche della serie, così da arrivare pronti al prossimo capitolo.

Ori and the Will of the Wisps

Ori and the Will of the Wisps, uno screenshot
Ori and the Will of the Wisps, uno screenshot

Tra platform e metroidvania, Ori and the Will of the Wisps rappresenta un elemento da non sottovalutare all'interno dello sconfinato catalogo di Xbox Game Pass, potendo emergere facilmente come uno dei giochi migliori in assoluto. Più impegnativo e "tecnico" del primo capitolo, ma con il quale condivide tutto il fascino dello stile grafico e l'impostazione che mantiene comunque in primo piano l'azione a piattaforme, il gioco di Moon Studios non ha praticamente eguali per quanto riguarda il particolare bilanciamento tra combattimenti e acrobazie, abilità con il controller e ritmo di gioco. Quello che stupisce sempre di Ori, al di là della sua meravigliosa veste grafica, è il fatto di proporre continuamente cose nuove e stupefacenti, procedendo sia come un metroidvania dedicato all'esplorazione anche in backtracking che come platform multievento con sempre qualche nuova situazione sorprendente che si propone da un momento all'altro.

DOOM Eternal

DOOM Eternal: demoni, inferni e grandi fucili nell'immagine del gioco
DOOM Eternal: demoni, inferni e grandi fucili nell'immagine del gioco

DOOM ha fatto la storia dei videogiochi e un suo recupero in epoca moderna non era operazione semplice, ma id Software non è propriamente un team qualsiasi. Il capitolo del 2016 ha stupito il mondo per la sua capacità di riproporre lo stile, la velocità e la furia, in una parola il gameplay, dei vecchi classici con un avanzamento tecnologico enorme e DOOM Eternal ha portato avanti tutto ciò evolvendolo in ogni direzione, come potete leggere nella nostra recensione. Si può discutere sul fatto se sia meglio uno o l'altro capitolo, ma la cosa conta relativamente, considerando che sono comunque tutti e due disponibili su Xbox Game Pass, ora parte integrante dei giochi first party di Xbox Game Studios. Dopo aver praticamente inventato l'FPS, DOOM è riuscito anche a scostarsi dalla massa di titoli appartenenti al genere riuscendo a tornare alle origini e proporre incredibilmente qualcosa di diverso, proprio nel suo essere rigorosamente tradizionalista, scavando alle radici dello shooter in prima persona per recuperarne lo spirito originale.

Hades

Vero e proprio fenomeno indie dell'ultimo anno, Hades ha perfezionato la meccanica rogue-lite allo stato dell'arte, coniugandola con uno stile particolare e un'impronta originale, come emerge dalla nostra recensione. Potreste pensare che il genere non fa per voi e che il fatto di dover ricominciare sempre dall'inizio la propria impresa sia troppo frustrante, ed è proprio in questi casi che scatta il meccanismo misterioso: se date una possibilità ad Hades, lo scaricate o lo avviate, basta dargli una mezz'oretta di tempo perché vi troviate "fregati". Il gioco di Supergiant riesce a risucchiare qualsiasi giocatore nelle sue spire e non mollarlo facilmente, a meno che l'orario veramente tardo o impegni del mondo reale vi scuotano dalla missione di Zagreus e dalla sua incrollabile decisione di abbandonare l'Ade. È una specie di droga, su questo non c'è dubbio: il famoso "ultimo tentativo e poi smetto" portato al limite. Siete avvisati.

What Remains of Edith Finch

What Remains of Edith Finch: una stanza della strana casa dei Finch che fa da scenario al gioco
What Remains of Edith Finch: una stanza della strana casa dei Finch che fa da scenario al gioco

I videogiochi sono anche storie e quelle che funzionano meglio, in questa forma, appartengono a quei titoli che non pretendono di imitare un linguaggio preso a prestito da altri medium ma anzi sfruttano le possibilità e piegano i limiti dell'interazione videoludica per dare vita a esperienze che non sono, semplicemente, vivibili altrimenti. What Remains of Edith Finch è uno di questi titoli, riuscendo perfettamente, nel suo breve svolgimento, a rapirci completamente all'interno della sua particolare atmosfera e facendoci vivere in prima persona le diverse storie che compongono lo strano racconto della famiglia Finch e della sua bizzarra maledizione, che porta tutti i suoi membri a sparire prematuramente, ma non senza aver lasciato il segno. È una specie di antologia che parla di vite eccentriche e morti ancora più insolite, passando con impressionante grazia dalla commedia al dramma, in un'alternanza di registri e una varietà di situazioni sconvolgente.

Psychonauts 2

Psychonauts 2 presenta scenari e situazioni assolutamente folli
Psychonauts 2 presenta scenari e situazioni assolutamente folli

Indubbiamente uno dei migliori giochi del 2021, Psychonauts 2 è una specie di sogno che si avvera per i molti che si erano appassionati al primo e indimenticabile capitolo da parte di Double Fine. Una raccolta fondi, un'acquisizione in blocco del team e svariati anni dopo, il seguito è finalmente arrivato, presentandosi ancora più bello e ampio di quello che era stato promesso. Tim Schafer e compagni sono riusciti ad arricchire e approfondire i contenuti di questo platform 3D e renderlo una vera e propria epopea definitiva per Raz e compagni, inseriti in un mondo alternativo mai così vivo e vario. Il gioco, come potete leggere nella nostra recensione, è una giostra di situazioni diverse, ogni manciata di minuti assistiamo a un'idea innovativa che amplifica il gameplay di base con nuove soluzioni, dimostrando come dietro a questo titolo ci siano le menti che hanno dato origine anche ad alcuni dei maggiori classici dell'avventura grafica. Un concentrato di level design e scrittura da mostrare nelle scuole.

Microsoft Flight Simulator

Sembra una foto ma è uno screenshot di Microsoft Flight Simulator
Sembra una foto ma è uno screenshot di Microsoft Flight Simulator

È probabile che Microsoft Flight Simulator non appassioni proprio tutti: si tratta di una simulazione di volo pura, che solo in maniera impropria può essere definita un videogioco vero e proprio. La sua natura estremamente tecnica rifugge tutte le caratteristiche standard del gioco, per quanto riguarda storia, progressione e struttura, lasciando il campo libero semplicemente alla replica del volo reale sullo schermo. E che replica, signori: Microsoft Flight Simulator riproduce semplicemente il mondo intero, in ogni minimo dettaglio, sorvolatile su una grande quantità di velivoli diversi, purché però si abbia intenzione di capire un minimo il loro funzionamento, visto che questo è il nocciolo dell'esperienza. Tuttavia, il lavoro di adattamento effettuato su console rende il titolo più accessibile, consentendo una sua fruizione anche a semplice scopo "turistico", per volare in prima persona in ogni luogo del mondo. Altre informazioni nella nostra recensione.

Resident Evil 7

Resident Evil 7, la scena iniziale a 'cena' dai Baker
Resident Evil 7, la scena iniziale a "cena" dai Baker

Con una sorprendente prova di forza e abilità, Capcom ha reinventato la sua serie horror di riferimento in maniera radicale con Resident Evil 7, facendola tornare nuovamente un punto di riferimento per quel survival horror che di fatto è nato proprio con il primo capitolo. Zitti zitti, in quel di Osaka hanno assorbito le nuove tendenze provenienti dai progetti indie, le hanno assimilate e rielaborate, distillandole in un gioco che torna veramente a fare una gran paura, riproponendo alcuni stilemi moderni come la prima persona e i nemici persistenti ma riuscendo in qualche modo anche a non rinunciare troppo alle proprie radici. Tutto questo mettendo in scena una storia ambientata nel misterioso e affascinante bayou della Louisiana e dimostrando dunque una grande spigliatezza nello sperimentare con scenografie completamente nuove e apparentemente lontanissime dalle propria comfort zone. Il risultato è una pietra miliare dell'horror videoludico.

Star Wars Jedi: Fallen Order

Star Wars Jedi: Fallen Order, Cal Kestis con la spada laser in un combattimento
Star Wars Jedi: Fallen Order, Cal Kestis con la spada laser in un combattimento

Il gioco è disponibile attraverso EA Play, incluso all'interno degli abbonamenti Xbox Game Pass Ultimate e Game Pass per PC.

Quando l'impero dei multiplayer GaaS sembrava ormai aver serrato il pugno sul franchise di Star Wars, una nuova speranza è nata in quel di Respawn Entertainment, coltivata in segreto negli studi fino a rivelarsi in tutto il suo nostalgico splendore con Star Wars Jedi: Fallen Order, ovvero il ritorno del vecchio action adventure in single player con base narrativa, che sembrava ormai impossibile vedere associato a un franchise di questo calibro.

Nel gioco ci caliamo nei panni di Cal Kestis, un Padawan Jedi in fuga dall'Impero, costretto a nascondere la propria identità in seguito all'Ordine 66. Tuttavia, la Forza trova la strada per manifestarsi nuovamente in lui, ponendo nuovamente le forze imperiale alle sue calcagna ma innescando anche una serie di eventi che porteranno a un'epica lotta per la libertà che finisce per coinvolgere la galassia. Un action game in terza persona d'altri tempi, che racconta anche una storia interessante su Star Wars.

NieR Automata

Nier: Automata, una scena di gioco che mostra un momento riflessivo in mezzo a tanta azione
Nier: Automata, una scena di gioco che mostra un momento riflessivo in mezzo a tanta azione

I giochi giapponesi ci hanno messo un po' di tempo a trovare il proprio spazio su Xbox Game Pass, ma grazie agli accordi con Sega, Square Enix e Bandai Namco in particolare, adesso è possibile avere un'ottima scelta nel catalogo. Tra questi, prendiamo come campione NieR Automata, action game che sfrutta tutto il know-how di Platinum Games nel genere in questione e lo mette a servizio di un'ambientazione e una storia creati da quei matti di Yoko Taro e Yosuke Saito. Il risultato è davvero esplosivo: un titolo divertente, dal combat system veloce e dinamico, caratterizzato da un alto livello di sfida, ma anche da una narrazione strana e stratificata, farcita delle bizzarrie tipiche degli autori e derivate da Drakengard oltre che dal primo NieR, in grado di proporre una varietà spiazzante di scenari e situazioni di gioco. Ci troviamo addirittura davanti a generi diversi, nei vari percorsi che dobbiamo fare per completare la missione degli androidi contro lo biomacchine, lungo diverse run che portano progressivamente a svelarne la sorprendente storia.

Sea of Thieves

Sea of Thieves, un'immagine con Jack Sparrow dall'espansione su Pirati dei Caraibi
Sea of Thieves, un'immagine con Jack Sparrow dall'espansione su Pirati dei Caraibi

Uno dei giochi da scaricare e poi tenere sempre sull'SSD, pronto per ogni evenienza: Sea of Thieves è ormai un fenomeno di dimensioni enormi, uno dei giochi di maggior successo della generazione appena trascorsa, in termini di popolazione online e attività della community, che sta progredendo di gran carriera anche su Xbox Series X.

Partita tra mille dubbi e diffidenze, la simulazione piratesca di Rare si è progressivamente arricchita ed espansa fino a diventare un'esperienza multiplayer definitiva, che fa del gameplay e dell'originalità i suoi pilastri, condendo il tutto con un'atmosfera veramente unica e trascinante, come abbiamo riferito nella recensione aggiornata su Xbox Series X. La voglia di salpare potrebbe spuntare sempre da un momento all'altro, così come un possibile invito da qualche compagno di avventure a mettere insieme la ciurma e partire, dunque Sea of Thieves è sicuramente un gioco da tenere sempre pronto, uno dei punti fissi di Xbox Game Pass e della piattaforma in generale.

Age of Empires 4

Age of Empires 4: un castello sotto assedio nello strategico Microsoft
Age of Empires 4: un castello sotto assedio nello strategico Microsoft

In attesa di capire se verrà trasposto su console, come pare sia nelle intenzioni degli sviluppatori, intanto ci rivolgiamo alla sezione PC del Xbox Game Pass consigliando il download di Age of Empires 4, indubbiamente uno dei migliori strategici usciti di recente come riferito nella nostra recensione. La struttura generale è quella classica, così come molte caratteristiche del gameplay, ma il tutto è tecnicamente avanzato ai livelli odierni, pur mantenendo a tutti gli effetti il feeling dei capitoli classici. In qualche modo, Relic Entertainment e World's Edge sono riusciti a riprendere gli elementi salienti dei vecchi Age of Empires e trasferirli in una struttura più avanzata, il tutto con una grafica ovviamente tirata a lucido pur mantenendo uno stile molto particolare. Chi ha passato le nottate sui vecchi capitoli si sentirà subito a casa, ma anche gli altri potranno avere un contatto diretto e al passo coi tempi con un vero e proprio mito del gaming su PC.

Control

Control, Jesse Faden nella Oldest House in un'immagine del gioco
Control, Jesse Faden nella Oldest House in un'immagine del gioco

La più recente evoluzione della grande tradizione degli action in terza persona di Remedy è rappresentata da Control, un gioco in grado di coniugare una buona meccanica da sparatutto in terza persona con una notevole narrazione, strutturata qui per essere soprattutto "ambientale" e perfettamente integrata con l'esplorazione. È una storia strana e davvero molto affascinante, che mischia elementi da X-Files e dalla narrativa "New Weird", oltre a sfruttare alcune suggestioni tra creepypasta e scrittura creativa di vario tipo. L'esplorazione dei meandri del Federal Bureau of Control controllando Jesse contiene anche elementi in stile metroidvania, mentre l'architettura brutalista del luogo lascia spazio a trasformazioni sorprendenti in un continuo oscillare tra dimensioni diverse che fa perdere facilmente l'orientamento ma ci immerge in un mondo davvero fantastico. Un viaggio allucinante consigliato a tutti.

Prey

Prey, una scena del gioco con lo scontro con i Typhon
Prey, una scena del gioco con lo scontro con i Typhon

Un gioco Arkane è praticamente indispensabile in questa selezione ma il problema è scegliere quale: in questo caso abbiamo deciso di comprendere Prey, uno dei giochi più particolari del team diventato di recente parte integrante degli Xbox Game Studios. La definizione di sparatutto in soggettiva gli va decisamente stretta, per cui solitamente si adotta quella piuttosto vaga e indefinita di "immersive sim", che starebbe a indicare un action con elementi adventure solitamente in prima persona, dotato di una forte traccia narrativa e di un'ambientazione caratterizzante. Tutti elementi che in effetti si ritrovano precisamente in Prey: nei panni di Morgan Yu, ci troviamo a esplorare la stazione spaziale Talos I nei pressi della Luna, dove gli alieni Typhon hanno ormai preso il controllo con i loro particolari poteri in grado d'influire sulle percezioni degli umani. Grazie anche all'uso dei neuromod per modificare poteri e abilità, Yu dovrà far luce su cosa è accaduto e risolvere la situazione, cercando di recuperare la memoria perduta e capire di chi potersi fidare.