Dei due titoli in lizza per l'elezione del gioco del mese di febbraio 2019, in base a quelle che erano le aspettative diffuse tra redazione e pubblico, uno solo è rimasto in piedi, mentre l'altro è finito nel gorgo delle polemiche e delle critiche anche feroci. Che Anthem potesse rivelarsi un titolo piuttosto polarizzante è stato chiaro fin dall'inizio, ma probabilmente in pochi si sarebbero aspettati un'accoglienza così freddina, da parte della critica, per la nuova mega-produzione di BioWare ed Electronic Arts, costruita per diventare un brand di calibro enorme e con supporto esteso nell'arco di anni. Anche al di là dei suoi limiti oggettivi, Anthem ha pagato forse più del dovuto la sua incapacità di rimanere all'altezza dell'enorme hype stimolato in questi mesi, anche se i primi risultati sul mercato sembrano comunque positivi, dunque la portata del suo fallimento o successo è ancora tutta da valutare.
Anche Metro Exodus ha ricevuto una sua buona dose di polemiche, ma il soggetto in questo caso ha poco a che fare con la qualità stessa del gioco e molto invece con la strategia di marketing e distribuzione decisa da Koch Media in questo caso. Avrete infatti notato il gran discutere che ha fatto la scelta del team di uscire in esclusiva su Epic Games Store, maturata e resa pubblica a pochi giorni dal lancio sul mercato e quando già in molti avevano effettuato il pre-order su Steam. Il polverone ha però qui un senso diverso, perché non prende in considerazione il gioco di per sé quanto piuttosto la qualità dell'esperienza sul client in questione e il sempre maggiore spezzettamento del mercato PC. Nonostante tutto questo, Metro Exodus è piaciuto, eccome: è lui il gioco del mese di febbraio 2019, vincendo sostanzialmente per abbandono del campo da parte del suo avversario diretto. C'è stato però un vero e proprio colpo di scena in tutto questo, perché il posto di Anthem è stato preso a sorpresa da un gioco di cui non si sapeva praticamente nulla appena qualche giorno fa, ovvero il fenomenale Apex Legends di Respawn.
La scelta della redazione
Come dimostrato anche dalla recensione di Emanuele Gregori, Multiplayer.it è stata tra le testate meno "cattive" nei confronti di Anthem, penalizzando meno di molti altri con il voto la nuova produzione di BioWare, ma la delusione è stata comunque notevole. Questo ha di fatto tagliato fuori il gioco dalla corsa al gioco del mese, nonostante come importanza e impatto sul mercato questo sia destinato a rimanere ben impresso anche nel prossimo periodo, dunque oggettivamente sarebbe sbagliato sottovalutare l'effetto di Anthem nel panorama videoludico. Tuttavia, se si tratta di eleggere il gioco del mese, a fronte di altre produzioni interessanti, che hanno saputo mantenere buona parte delle promesse fatte o addirittura imporsi praticamente a sorpresa, allora i difetti di Anthem diventano difficili da trascurare e i concorrenti trovano la strada libera per affermarsi tra i titoli più interessanti nel corso del mese.
Metro Exodus è risultato essere il gioco del mese di febbraio 2019 per la redazione, con una scelta non proprio inaspettata vista la presenza del gioco anche tra i titoli più attesi del mese scorso e uno dei due principali indiziati al titolo. Tuttavia, si è dovuto guardare le spalle da un rivale a sorpresa: Apex Legends, nel giro di poche ore, si è svelato al pubblico e ha iniziato a raccogliere milioni di utenti, dimostrando subito di riuscire a scalare in estrema fretta la classifica dei battle royale più popolari. È arrivato piuttosto distante dallo sparatutto di 4A Games, ma il lancio di Apex Legends è stato indubbiamente un successo, anche da queste parti. Per il resto, l'ottimo e inquietante horror Devotion, del team taiwanese Red Candle autore anche del precedente Detention, conquista il terzo posto anche lui in maniera alquanto sorprendente, relegando Anthem appena fuori dal podio.
La scelta dei lettori
Anche in questo caso, la scelta è unanime tra redazione e lettori: il sondaggio diffuso nei giorni scorsi parla chiaro assegnando a Metro Exodus il titolo di gioco del mese di febbraio 2019. La differenza di voti è schiacciante a favore dello sparatutto in soggettiva di 4A, anche se in questo caso Anthem riesce comunque almeno a mantenere la seconda posizione. Un secondo posto lontano, con meno della metà dei voti raccolti dal primo, ma apre almeno alla speranza di un apprezzamento del gioco BioWare direttamente presso il pubblico, come spesso accade a titoli piuttosto bistrattati dalla critica ma con un notevole potenziale dal punto di vista commerciale, come in questo caso. Apex Legends arriva dunque terzo, un po' ridimensionato rispetto all'impressionante exploit registrato all'interno della redazione, ma anche qui sarà il tempo a decidere la collocazione più precisa del gioco nelle classifiche di gradimento.
Per il resto, si registrano voti sparsi piuttosto a pioggia su una buona quantità di altri titoli, a dimostrazione della varietà di esperienze offerte in questo febbraio 2019 un po' per tutti i gusti. Da notare, in ogni caso, l'emergere di Tetris 99 al quarto posto con l'8% di voti: il piccolo gioco esclusivo per Nintendo Switch sarà pure poco appariscente ma è in grado di lasciare il segno non appena viene provato. Lo strano progetto di Arika e Nintendo, basato sulla bizzarra idea di unire Tetris alla battle royale, è riuscito perfettamente ed è destinato a diventare una sorta di cult immancabile per gli utenti Nintendo Switch. Crackdown 3 resta molto in basso con il suo 4%, affiancato da Dirt Rally 2.0 e Far Cry: New Dawn, mentre si staccano dal fondo con una manciata di voti anche Wargroove e Yakuza Kiwami per PC.