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I migliori monitor da gaming ASUS per PC, PS5 e Xbox

Ecco una lista dei migliori monitor da gaming ASUS classificati in funzione di dimensioni, risoluzione, tecnologia, frequenza di refresh e tipologia di utilizzo.

SPECIALE di Raffaele Staccini   —   31/12/2022
I migliori monitor da gaming ASUS per PC, PS5 e Xbox

Scegliere un monitor da gioco non è facile nemmeno per i giocatori PC più esperti: tra negozi online e fisici si viene bersagliati da un mare di modelli, con sigle non sempre facili da decifrare. L'intenzione di questo articolo è quindi duplice: da una parte aiutare i neofiti nella scelta del miglior display PC per giocare, fornendo in ogni paragrafo una prima infarinatura generale di quali siano i parametri a cui dare importanza. Dall'altra andremo anche a consigliare una serie di monitor ASUS, con l'obiettivo di dare un filo conduttore per districarsi tra i tanti modelli di quello che è uno dei più apprezzati produttori di hardware e periferiche al mondo.

Ecco quindi i migliori monitor da gaming per PC e console prodotti da ASUS e suddivisi per dimensioni schermo, risoluzione, tecnologia del pannello, frequenza di refresh e tipologia di utilizzo.

Dimensione schermo

La dimensione dello schermo è un importante fattore di scelta, anche quando si punta diritto alle prestazioni come con il ROG Swift PG259QNR
La dimensione dello schermo è un importante fattore di scelta, anche quando si punta diritto alle prestazioni come con il ROG Swift PG259QNR

La base di ogni scelta, dal monitor per il giocatore PC più incallito fino allo schermo di intrattenimento per il salotto, è certamente la dimensione del pannello: questo è il primo fattore da tenere in considerazione, perché se da una parte l'area di visualizzazione è importante - e generalmente più ampia è più coinvolgente ne diventa l'utilizzo - lo spazio a disposizione è spesso tiranno e talvolta ...piccolo è meglio. I primi 5 monitor ASUS che vi consigliamo sono quindi i seguenti.

ROG Swift PG259QNR

Partiamo subito con un monitor molto particolare, il nuovo ASUS ROG Swift PG259QNR. Un prodotto che nasce principalmente per venire incontro alle esigenze dei moderni appassionati di eSport con un refresh rate massimo da record, fino a 360 Hz. Basato su un pannello Fast IPS da 24,5 pollici, viste le dimensioni ridotte e la priorità data al frame rate si ferma alla risoluzione Full HD in 16:9 (1920 x 1080 pixel).

È un monitor spiccatamente da gioco insomma, con un tempo di risposta di 1 ms e integrazione di un modulo NVIDIA G-Sync. Per chi non lo sapesse, il G-Sync, così come il FreeSync di AMD, servono a sincronizzare il refresh rate del monitor al frame rate prodotto dalla scheda video, così da evitare fenomeni di tearing (immagine "spezzata"), stuttering (blocco dell'azione a schermo) o input lag (ritardo tra il segnale e la visualizzazione dello stesso a schermo). Rispetto al modello PG259QN, quello proposto offre in aggiunta un pratico kit di montaggio da scrivania e supporta la tecnologia NVIDIA Reflex Latency Analyzer: senza entrare troppo nello specifico, si tratta di uno strumento di misurazione della latenza che rileva i click provenienti dal mouse e misura il tempo necessario affinché i pixel risultanti vengano aggiornati sullo schermo. È una tecnologia introdotta con NVIDIA e viene sfruttata in molti titoli competitivi.

TUF Gaming VG32VQ1BR Curved

Saliamo un po' di dimensioni, per avere una esperienza di gioco e di intrattenimento più immersiva e una visione più "coinvolgente" con il TUF Gaming VG32VQ1BR Curved, un monitor da 31,5 pollici con risoluzione WQHD (2560 x 1440) e frequenza di aggiornamento a 165 Hz. Pur mantenendo un refresh rate elevato ha una curvatura 1500R, un tempo di risposta di 1 ms e supporta l'HDR 10 e il FreeSync, una soluzione particolarmente versatile e ideale non solo per i titoli più frenetici.

ROG Strix XG43UQ

Per chi preferisce un pannello LCD VA più "tradizionale", il ROG Strix XG43UQ colpisce con un'immagine tanto brillante e vivida da lasciare storditi. È un monitor da gaming 4K da 43 pollici con schermo non riflettente con una frequenza di aggiornamento di 144 Hz per una visuale di gioco super fluida, sia su PC che console, essendo stato anche il primo monitor gaming ad offrire le porte HDMI® 2.1. Integra la tecnologia AMD FreeSync™ Premium Pro e supporta anche l'HDR con certificazione DisplayHDR ™ 1000, pur accontentandosi di un gamut DCI-P3 del 90%. A questo link trovate anche la recensione completa.

ROG Swift PG48UQ

Aumentiamo ancora le dimensioni con il ROG Swift PG48UQ, il primo monitor gaming OLED a raggiungere il mercato italiano. L'utilizzo di questa tecnologia per applicazioni desktop non è in realtà una novità assoluta, visto che molti sfruttano televisori con caratteristiche evolute anche per giocare, ma in questo caso la vocazione gaming è ben più spiccata, a partire da un sistema di dissipazione del calore decisamente più efficiente. La proposta ASUS è un monitor gaming OLED 4K da 47,5 pollici che presenta un rivestimento in micro-texture antiriflesso, ha una frequenza di aggiornamento di 138 Hz e un tempo di risposta di soli 0,1 ms. Il gamut DCI-P3 è del 98%, il colore reale è a 10 bit e il Delta E è inferiore a 2, , per colori incredibilmente vividi e fedeli alla realtà e neri assoluti. Usare un simile pannello è davvero emozionate, ed anche il gaming diventa una esperienza del tutto inedita. È disponibile anche nel taglio da 41,5 pollici, con il modello ROG Swift PG42UQ.

Aspect Ratio

L'aspect ratio cambia notevolmente l'esperienza di gioco con un rapporto estremo come quello del ROG Strix XG49VQ
L'aspect ratio cambia notevolmente l'esperienza di gioco con un rapporto estremo come quello del ROG Strix XG49VQ

Un secondo fattore da tenere in considerazione è l'aspect ratio, il rapporto d'aspetto in italiano. La maggior parte dei monitor e dei TV sul mercato è 16:9, tuttavia esistono anche monitor "allargati" - widescreen o ultrawide - con rapporto d'aspetto 21:9 o perfino 32:9. Questi tipi di monitor sono spesso pensati per utilizzi più professionali (o per film e contenuti particolari), ma esistono anche diversi modelli per giocare con ottime specifiche: vengono usati principalmente in shooter in prima persona e giochi di guida, dal momento che ampliano il campo visivo. Il rovescio della medaglia è che il vostro PC dovrà gestire un maggior numero di pixel (un 21:9 QHD, ad esempio, ha una risoluzione 3440 × 1440 pixel invece di 2560 x 1440 con un aumento del 33% dei pixel renderizzati per frame) e quindi questa scelta potrebbe avere un impatto negativo sulle prestazioni. Inoltre non tutti i giochi supportano questo formato, obbligando a giocare con delle brutte bande nere. Un'interessante variazione sul tema sono i monitor curvi, di cui abbiamo trovato un esempio già nel paragrafo precedente con il TUF Gaming VG32VQ1BR.

ROG Strix XG349C

Il primo monitor che segnaliamo è il ROG Strix XG349C da 34 pollici. Un IPS 21:9 da 1440p (UWQHD: 3440 x 1440) perfettamente adatto ai titoli di guida o sparatutto più frenetici grazie alla sua frequenza di aggiornamento di 180 Hz e tempo di risposta di 1 ms. La sua curvatura 1900R e lo standard DisplayHDR™ 400 rendono invece più coinvolgenti e fedeli le immagini visualizzate.

ROG Strix XG49VQ

Ancora più estremo è il ROG Strix XG49VQ, un monitor che si spinge fino a 49 pollici in formato 32:9 con risoluzione 1080p (3840 x 1080). Il pannello è di tipo VA con frequenza di aggiornamento di 144 Hz e tecnologia FreeSync ™ 2, oltre al supporto all'HDR. Ingressi multipli e supporto picture-by-picture consentono anche di visualizzare fino a tre fonti contemporaneamente, per esperienze di gioco e d'uso ancora più ricche e versatili.

TUF Gaming VG34VQL1B Curved

Chiudiamo la sezione relativa all'aspect ratio con una tripletta di monitor della serie TUF Gaming, che ci permette di vedere come risoluzione e rapporto d'aspetto si comportano sulla stessa serie di prodotto. Oltre al TUF Gaming VG27VQM, un 27" 16:9 Full HD (1920 x 1080) con curvatura 1500R e frame rate a 240 Hz, la gamma include infatti il TUF Gaming VG30VQL1A, caratterizzato da aspect ratio di 21:9 su un pannello curvo da 29,5 pollici WFHD (2560 x 1080) con curvatura 1500R e frequenza di aggiornamento di 200 Hz, e il TUF Gaming VG34VQL1B, un 34 pollici WQHD (3440 x 1440) 1500R curvo a 165 Hz. In tutti e tre i casi abbiamo un pannello LED di tipo VA: come avrete notato, la risoluzione dei modelli consigliati aumenta all'aumentare dei pollici, per mantenere una densità di pixel ottimale (ed evitare quindi di percepire una minore definizione dell'immagine).

OLED vs IPS vs VA vs TN

Il ROG Swift PG48UQ è un vero spettacolo, tra i primi pannelli OLED nei monitor PC
Il ROG Swift PG48UQ è un vero spettacolo, tra i primi pannelli OLED nei monitor PC

Nei paragrafi precedenti abbiamo parlato di pannelli OLED, IPS o VA a seconda dei vari monitor presi in esame: ma cosa significano queste sigle nello specifico? Per capirlo occorre fare un piccolo passo indietro. Il settore dei monitor cambia rapidamente e adotta tecnologie sempre nuove e all'avanguardia. Negli ultimi anni quelle più utilizzate sono state 5: TN (Twisted Nematic), IPS (In-Plane Switching), VA (Vertical Alignment), OLED (Organic LED) e Mini LED.

I primi sono i più veloci ed economici, tanto che i primi monitor da 24 pollici e 240 Hz sono stati proprio dei TN. Il rovescio della medaglia è che questa tecnologia ha colori meno fedeli e un angolo di visione limitato, ed oggi i pannelli TN sono usati solo nelle soluzioni più economiche. I pannelli IPS migliorano la visione da diverse angolazioni e sanno riprodurre i colori perfettamente. Soluzioni come i Rapid IPS, o i Fast IPS di ASUS, hanno messo una pezza anche alla tradizionale lentezza di questi pannelli, che ora possono raggiungere frequenze di aggiornamento molto elevate: basti pensare al ROG Swift PG259QNR a 360 Hz di cui abbiamo parlato poco fa o al ROG Swift PG329Q: un pannello ben più ampio, 32 pollici, e dalla risoluzione maggiore, 2560 x 1440, che si spinge però fino a 175 Hz. I pannelli VA hanno un contrasto maggiore, ma la resa cromatica è solitamente meno fedele rispetto agli IPS e ora che hanno perso il loro vantaggio in termini di velocità sono solitamente meno apprezzati degli IPS di alto livello. Mantengono comunque un discreto potenziale nella fascia media. Come dicevamo, adottano questo pannello il TUF Gaming VG27VQM e i tagli superiori citati alla fine del paragrafo precedente. Meno diffuse per i monitor sono invece le tecnologie OLED e Mini LED, ma come abbiamo già visto con il ROG Swift PG48UQ (e il fratello minore ROG Swift PG42UQ) di recente stanno affacciandosi nuove, interessanti proposte e stanno prendendo sempre più piede, con ASUS in prima fila a popolare questo mercato. Grazie allo sviluppo garantito dai televisori più votati al gaming, gli OLED offrono già frequenze d'aggiornamento elevate oltre alla loro solita qualità dell'immagine superiore, con neri assoluti e una fedele riproduzione dei colori. I monitor Mini LED sfruttano invece l'omonima retroilluminazione, che garantisce luminosità di picco elevatissima e una qualità in HDR invidiabile; per il momento, però, entrambe queste soluzioni risultano alquanto più costose dei corrispettivi LED.

Risoluzione

Il TUF Gaming VG289Q1A è un 4K IPS votato all'uso su console e PC che punta ai canonici 60 FPS
Il TUF Gaming VG289Q1A è un 4K IPS votato all'uso su console e PC che punta ai canonici 60 FPS

La risoluzione del monitor è un altro fattore fondamentale da tenere in considerazione. Full HD (1920 × 1080 pixel), Quad HD (2560 × 1440 pixel) e 4K (3840 × 2160 pixel) sono le sigle più note e vanno a influenzare in modo prepotente le prestazioni del PC su cui si andrà a giocare. I monitor Full HD, per esempio, sono i più economici da acquistare e permettono spesso di puntare a frequenze di aggiornamento elevate senza compromettere la stabilità del frame rate. Di contro, quelli Quad HD e 4K costano generalmente di più ma offrono una definizione maggiore e sono più esigenti in termini di risorse necessarie per poterli sfruttare al massimo.

Per questo quando scegliamo la risoluzione del monitor bisogna tenere in considerazione in che modo pensiamo di sfruttare la periferica e quale setup si ha a disposizione o si pensa di sviluppare: abbiamo una macchina da gioco capace di nutrire un pannello 4K a 144 Hz oppure siamo giocatori competitivi che vogliono frame rate estremi per non perdere nemmeno un battito di ciglia degli avversari? Insomma, è bene scegliere la risoluzione del monitor basandosi sulle specifiche della configurazione PC (o console) in nostro possesso, così da evitare di acquistare un pezzo di tecnologia bello e costoso, ma completamente sovradimensionato per le nostre esigenze.

Se puntiamo a un 4K equilibrato e tradizionale, quindi, il già citato ASUS ROG Strix XG43UQ, con il suo pannello VA a 144 Hz potrebbe fare al caso Nostro, mentre i ROG Swift PG42UQ e PG48UQ, sfruttando la tecnologia OLED, possono risultare perfetti non solo per il gaming, ma anche per la produttività e la visione di contenuti in streaming. Il TUF Gaming VG289Q1A invece, è un IPS più classico, che punta alla massima risoluzione con i canonici 60 fps. Come facile vedere, le differenze in termini di prezzo sono notevoli anche cambiando solo frequenza di aggiornamento e tecnologia, quindi non fatevi prendere dalla smania di acquistare il modello più costoso se non avete esigenze d'utilizzo particolari.

Refresh rate da esport

ROG Swift PG27AQN è il primo monitor al mondo a portare i 360 Hz anche alla risoluzione di 1440p
ROG Swift PG27AQN è il primo monitor al mondo a portare i 360 Hz anche alla risoluzione di 1440p

Se quanto detto sinora vale in generale, ci sono tuttavia anche esigenze particolari quali possono derivare dalla partecipazione a competizioni esport. In questi casi il frame rate ha la precedenza su qualsiasi cosa, tanto che persino frequenze estreme come i 360 Hz a 1080p del ROG Swift PG259QNR possono diventare cruciali per ottenere delle prestazioni di alto livello. Per chi invece non vuole rinunciare proprio a nulla c'è il nuovissimo ROG Swift PG27AQN, la versione QHD da 27 pollici, il primo al mondo a portare i 360 Hz anche alla risoluzione di 1440p, vera punta di diamante in questo settore, un must per pro-player su FPS e titoli che puntano tutto sulla reattività e velocità di azione.

PC + console

ROG Strix XG32UQ ha tutto quello che serve per giocare anche su PS5 e Xbox Series X|S
ROG Strix XG32UQ ha tutto quello che serve per giocare anche su PS5 e Xbox Series X|S

Ci sono poi monitor che per dimensioni e tecnologia utilizzata possono essere sfruttati tranquillamente anche come monitor per console. È il caso per esempio di monitor 4K già citati, come il ROG Strix XG43UQ e i due modelli OLED, ROG Swift PG42UQ e PG48UQ, visto che possono contare su 2 ingressi HDMI 2.1 e quindi risultare perfettamente compatibili anche con PS5 e Xbox Series X|S. Ricordiamo infatti che lo standard HDMI 2.1 serve a sfruttare a pieno le caratteristiche delle nuove console Sony e Microsoft: solo la nuova generazione di HDMI supporta infatti VRR, ALLM, HDR 10+, Dolby Vision e, ovviamente, il 4K a 120 Hz.

A proposito di ingressi, DisplayPort rimane lo standard più diffuso tra i giocatori PC; anche la porta USB-C utilizza la tecnologia DisplayPort e la risoluzione supportata e la velocità di trasferimento dipendono dalla versione dello standard DP del monitor. Questa porta è sfruttata solitamente dai possessori di notebook recenti, spesso dotati di porta Thunderbolt, che può permettere di alimentare il notebook e trasmettere il segnale audio/video con un singolo cavo.

Ma torniamo ai monitor per giocare su PC e console: per postazioni meno "voluminose" vi segnaliamo il ROG Strix XG32UQ, un pannello Fast IPS 4K da 160 Hz di recentissima introduzione, anch'esso con due ingressi HDMI 2.1, oltre alla Display Port 1.4 di serie. Completano la dotazione FreeSync Premium Pro, NVIDIA G-SYNC compatible, Variable Overdrive e DisplayHDR 600. Due ingressi HDMI 2.1 ha anche il TUF Gaming VG28UQL1A, un IPS 4K da 28 pollici che arriva fino a 144 Hz, un autentico fuoriclasse per PC e console Next-Gen.

Modelli portatili da gaming

ROG Strix XG16AHP è un ottimo monitor portatile, utilizzabile su ogni piattaforma gaming
ROG Strix XG16AHP è un ottimo monitor portatile, utilizzabile su ogni piattaforma gaming

Un segmento tutto particolare è rappresentato dai monitor portatili. Si tratta di piccoli schermi, di solito sotto i 20 pollici, con batteria integrata, che possono essere collegati facilmente a vari dispositivi (come può essere uno smartphone, la Nintendo Switch o persino una Xbox Series S). Il ROG Strix XG16AHP, per esempio, è un monitor portatile Full HD da 15,6 pollici dotato di un pannello IPS a 144 Hz: ha una batteria ad alta capacità da 7800 mAh per un utilizzo in totale mobilità e piena libertà, uno stand di supporto integrato e viene venduto corredato di un cavalletto pieghevole ed una pratica cover per il trasporto che ne permette l'utilizzo al volo un po' ovunque. Se si vuole rinunciare al solo cavalletto, comunque, si può risparmiare qualcosina acquistando il ROG Strix XG16AHPE.

Bianco è meglio

Monitor bianchi come il ROG Strix XG279Q-W hanno sempre il loro fascino
Monitor bianchi come il ROG Strix XG279Q-W hanno sempre il loro fascino

Al di là della attenzione alle specifiche tecniche e agli elementi di design, funzionali o più squisitamente estetici ed in linea con i propri gusti e preferenze, un ultimo dettaglio che può interessare gli appassionati è la colorazione: sebbene i monitor ASUS siano prevalentemente di colore scuro, è possibile completare la propria postazione di gioco abbinando a setup bianchi altrettanti modelli proposti nella versione Moonlight White. Il ROG Strix XG16AHP, per esempio, è venduto anche nella variante di colore bianco; lo stesso vale anche per il ROG Strix XG279Q, un monitor 27 pollici WQHD (2560 x 1440) IPS a 170 Hz. Il trucco per scoprire se il modello che ci interessa esiste in bianco è aggiungere un trattino e la lettera W: per il modello appena citato, per esempio, il nome da ricercare sarebbe ROG Strix XG279Q-W. Ricordate, infine, che in linea generale ASUS distingue i design per categorie: i modelli TUF Gaming sono decisamente più sobri, mentre i modelli ROG hanno generalmente linee più appariscenti, aggressive e ricercate, in linea con il claim del brand, For Those Who Dare.