Nightingale non ha avuto un inizio facilissimo: tra lamentele per l'obbligatorietà della connessione internet (poi rimossa) e una generale complessità dei suoi sistemi, l'atteso survival incentrato sul crafting ha avuto un primo periodo di accesso anticipato movimentato. Il team di Inflexion Games, composto da ex Bioware, però, ha ascoltato le lamentele dei suoi utenti e si è messo al lavoro per sistemare i punti più dolenti.
Ora "abbiamo sistemato gli errori del lancio" ci ha detto in un'intervista Aaryn Flynn, CEO di Inflexion Games parlando di Realms Rebuilt, il più grande aggiornamento per Nightingale mai pubblicato, che farà il suo debutto il 12 settembre. "Siamo molto contenti del risultato perché abbiamo lavorato tanto con la community che ci ha detto tutto ciò che le piaceva e che non le piaceva, senza filtri. Da qualche mese, però, ogni volta che facciamo un aggiornamento riceviamo sempre più feedback positivi e speriamo che quest'ultimo ne porti a casa quanti più possibile".
Le ragioni per sperare ci sono tutte: Realms Rebuilt, infatti, toccherà ogni aspetto del gioco, dai reami (gli ambienti generati proceduralmente tramite dei bellissimi tarocchi) al crafting passando per la progressione e, soprattutto, le costruzioni. Per la gioia di tutti gli architetti dell'era vittoriana alternativa in cui è ambientato Nightingale (gli sviluppatori lo chiamano Gaslamp Fantasy), è stato triplicato il limite di componenti che può avere un edificio: questo significa creazioni più grandi e più complesse, il cuore di ogni survival di questo tipo.
Reami artigianali
Uno dei punti di maggior forza di Nightingale nel panorama dei giochi survival è il fatto che i suoi reami sono generati proceduralmente. Partendo dalla propria base, infatti, è possibile combinare delle carte per decidere il bioma (caldo, freddo, boscoso, ecc..) e le sue variabili positive e negative in modo da generare un luogo da esplorare unico in cui andare alla ricerca delle risorse che servono per progredire. Questo sistema è ottimo per la rigiocabilità, ma la sua natura gli impedisce di dare una personalità forte al gioco, cosa a cui la sua ambientazione un po' vittoriana un po' fantasy si presta benissimo.
Ecco che in Realms Rebuilt faranno il loro debutto quelli che Flynn chiama "Handcrafted Realms", ovvero i reami fatti a mano. Al posto di essere generati proceduralmente, questi nuovi reami sono stati realizzati dagli sviluppatori per andare a formare una campagna nuova di zecca, per essere più immersivi e per contenere i nuovi boss progettati da Inflexion e i nuovi dungeon che saranno esplorabili appena l'aggiornamento sarà disponibile.
"Il gioco è prima di tutto un sandbox", continua Flynn, "e i reami procedurali sono le sue fondamenta. Li abbiamo riempiti di storia perché è ciò che i giocatori ci hanno chiesto e che manca a Nightingale. Questi nuovi luoghi nascono dal bisogno di avventura che questo mondo crea nei giocatori e la nostra ambientazione si presta benissimo perché possiamo prendere personaggi storici, di finzione (come il dottor Frankenstein), o che ci inventiamo noi, e intesserli nelle trame più disparate".
Se avranno successo, i reami artigianali potrebbero anche diventare uno dei pilastri su cui si fonda il futuro live service di Nightingale. Con Realms Rebuilt ne usciranno cinque, ma il CEO di Inflexion non ha faticato a ipotizzare aggiornamenti regolari (come fossero delle stagioni) in cui aggiungerne uno o due o tre per tenere vivo l'interesse ed espandere le possibilità dell'universo narrativo di Nightingale.
Crafting reimmaginato
"Al lancio il nostro sistema di crafting era difficile da imparare e molto difficile da padroneggiare, non esattamente in nostro obiettivo. Ora abbiamo semplificato di netto non solo la realizzazione di nuovi oggetti e progetti, ma anche la progressione a essi associata" ci ha spiegato Flynn. Il primo passo di questo processo è stato ridurre il grind, soprattutto all'inizio. Molti giocatori, infatti, hanno lamentato una partenza molto lenta (oltre che confusa) per Nightingale a causa delle troppe variabili e delle troppe informazioni che venivano scaricate sul nuovo giocatore.
Con Realms Rebuilt viene introdotto un nuovo processo di accoglienza del nuovo giocatore con un albero delle abilità semplificato e un percorso per migliorare la propria attrezzatura più lineare. "Abbiamo analizzato le telemetrie di gioco per capire quali fossero i punti su cui i giocatori passavano più tempo, o che non riuscivano a superare, e siamo andati a intervenire proprio lì" continua Flynn. "Dall'altro lato, però, non volevamo togliere profondità al sistema di crafting perché i nostri giocatori più esperti apprezzano le sue sfaccettature".
Quello che gli sviluppatori di Nightingale hanno fatto è stato creare una struttura a imbuto rovesciato: all'inizio le cose sono poche e semplici, poi il cono si apre alla complessità e alla sperimentazione fino ad arrivare ai "missili pesce, sì dei missili che sono anche dei pesci, vi garantisco che vi faranno divertire" ha detto il CEO di Inflexion. Il tutto avendo dei percorsi più chiari da seguire e all'interno dei quali inserire i contenuti narrativi per provare ad avvicinarsi all'esperienza definitiva che questo periodo di accesso anticipato ha l'obiettivo di raggiungere.
Il miglioramento dei sistemi di gioco ha toccato anche uno degli aspetti chiave di Nightingale: le costruzioni. L'aggiornamento tecnico più importante riguarda i limiti nel numero dei componenti delle strutture (sia del giocatore sia all'interno di un singolo reame) che ora sono stati triplicati con alcune decorazioni come le statue che non vengono addirittura conteggiate. "Abbiamo pensato a tutti quei giocatori che amano la cooperativa e vogliono costruire meraviglie insieme, a loro è dedicato il nuovo set di elementi costruttivi in stile Regency per avere ancora più classe".
Il futuro di Nightingale
Un grosso aggiornamento come Realms Rebuilt è anche l'occasione migliore per chiedere agli sviluppatori a che punto sono nella realizzazione della loro visione. La risposta di Flynn è stata chiara e semplice: "Con Realms Rebuilt raggiungeremo il 25% di quello che, nelle nostre menti, è il prodotto finito di Nightingale. Dobbiamo ancora dare ai giocatori la città di Nightingale, il cuore pulsante dell'esperienza, e ci manca ancora un vero endgame, quest'ultimo sarà la nostra priorità nel prossimo futuro".
Visto che la strada sembra ancora lunga, Inflexion ha programmato diverse aggiunte, anche a breve termine. "Entro la fine dell'anno arriveranno nuove armi, nuovi nemici, l'arco e le frecce e un nuovo bioma. Poi vorremmo riuscire a rendere disponibile una Modalità Creativa come si deve per dare ai giocatori accesso illimitato ai sistemi di gioco, ma è un compito piuttosto arduo".
Visto il rapporto stretto che gli sviluppatori hanno con la loro community, (vengono persino organizzate sessioni di gioco con i più appassionati per sentire i loro feedback), il futuro di Nightingale dipende soprattutto dalla soddisfazione dei giocatori: "se saranno contenti come lo siamo noi, potremmo aggiungere più contenuti come quelli di questo aggiornamento già prima della fine dell'anno. I nostri giocatori sono piuttosto sofisticati, sanno cosa vogliono e sanno descriverlo, soprattutto nelle critiche. È utile sentire cosa hanno da dire e quando alcuni di noi facevano parte di Bioware questa cosa non c'era. Vogliamo collaborare con la community, condividere con loro la nostra visione e ricevere i loro feedback. Ho davvero apprezzato il lavoro insieme a loro" conclude Flynn.
Nightingale non è partito con il piede giusto principalmente a causa della sua eccessiva complessità. I suoi sviluppatori si sono messi al lavoro per semplificare le cose, sia in termini di crafting sia di progressione, per sfruttare meglio le potenzialità narrative e creative di questo universo. Se i reami artigianali sono l'aggiunta che non vediamo l'ora di provare per vivere più storia nell'epoca vittoriana fantasy di Inflexion Games, sono i miglioramenti ai sistemi e alla progressione che il gioco necessita maggiormente. Il prezzo da pagare per tutte queste novità, però, sarà un reset completo della progressione, ma queste sono le gioie e i dolori dell'early access. Se la relazione con la base di utenti è stretta come dicono gli sviluppatori, allora Realms Rebuilt potrebbe avere l'opportunità di ricostruire la fiducia dei giocatori nel gioco e dimostrare che quello di Nightingale è un universo in cui vale la pena investire il proprio tempo.
CERTEZZE
- Enfasi narrativa promettente
- Ripensamento totale di progressione e crafting
- Espansione del sistema delle costruzioni
DUBBI
- Navigare menu e oggetti sarà davvero più semplice?
- Reset totale della progressione