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Nintendo Switch Mini: una buona idea?

Voci di corridoio vogliono l'imminente arrivo di Nintendo Switch Mini, una variante più piccola ed economica della nota console: si tratta di una buona idea?

VIDEO di La Redazione   —   04/02/2019

Nei giorni scorsi si sono susseguite online diverse notizie legate a Nintendo: dall'annuncio di un nuovo Dr. Mario in arrivo su iOS e Android al posticipo del Mario Kart mobile, passando per l'arrivo del parco a tema Super Nintendo World o l'uscita nel 2022 del film d'animazione di Super Mario. Una delle novità più interessanti riguarda tuttavia un rumor apparso tra le pagine del quotidiano giapponese Nikkei, in cui la testata afferma di avere ottenuto informazioni sui piani che Nintendo ha riguardo al futuro di Switch. Stando al Nikkei, infatti, la compagnia giapponese starebbe attualmente lavorando a una versione più piccola ed economica della console, una sorta di Nintendo Switch Mini, con l'intenzione di lanciarla nel mercato entro marzo 2020.

Non essendoci ancora una comunicazione ufficiale, parliamo per ora di una voce di corridoio. Tuttavia a rendere quantomeno rilevante il rumor è da un lato l'autorevolezza del Nikkei, dall'altro il fatto che da diverso tempo si susseguono speculazioni sempre più insistenti su una possibile revisione di Switch. In questo caso però non si tratterebbe di una versione più potente di Nintendo Switch, bensì di una più economica e dalla maggiore portabilità, un approccio a cui Nintendo non è nuova (basti pensare al Game Boy Pocket o al Nintendo DS Lite).

Lanciare un Nintendo Switch Mini, più economico e portatile, da un lato avrebbe senso. Il 2019 vedrà l'arrivo di un nuovo Pokémon e un nuovo episodio di Animal Crossing, due franchise con un potenziale di mercato enorme tra i giovanissimi. E allo stato attuale Switch non è una console molto adatta per quel tipo di pubblico: da un lato per il prezzo decisamente alto (e che non è mai stato ritoccato al ribasso fin dall'uscita della console), sia per le dimensioni ingombranti per le piccole mani dei bambini. Per Nintendo il 3DS rappresentava la console perfetta per soddisfare le esigenze di quel target: era economica, compatta e con una vasta libreria di giochi già pronti sugli scaffali. Tuttavia, specialmente nell'ultimo anno, le vendite del 3DS sono diminuite sempre di più, e per Nintendo è arrivato il momento di pensare a un successore.

Creare una console dedicata avrebbe poco senso e distoglierebbe le attenzioni da Switch, così una soluzione potrebbe essere proprio quella di proporre un diverso modello di Switch in maniera simile a com'è stato il 2DS per il 3DS. Non va dimenticato che sono poi in arrivo nuove console PlayStation e Xbox, e difficilmente Switch riuscirà a tenere testa, anche solo dal punto di vista tecnico e di servizi. Non è così irrealistico che, anche solo per precauzione, Nintendo decida di rafforzare la sua presenza nel mercato delle console portatili.

Certo è che proporre un modello più piccolo di Switch porterebbe a dei compromessi importanti. A partire dalla probabile assenza dei Joy-Con: se gli attuali Joy-Con sono già molto piccoli, riesce difficile immaginare come si possano rimpicciolire ancora di più senza risultare troppo scomodi da utilizzare. L'eliminazione dei Joy-Con permetterebbe di ridurre i costi e diminuire il prezzo della console, ma vorrebbe anche dire rendere un eventuale Switch Mini incompatibile con tutti quei giochi che necessitano dell'utilizzo dei sensori di movimento: pensate a Super Mario Party, ad esempio.

Infine c'è la questione del dock e della possibilità di giocare con Switch collegata alla TV. Se Nintendo dovesse decidere di commercializzare un modello di Switch esclusivamente portatile, diminuirebbero ancora i costi ma verrebbe meno quella che è la particolarità più caratteristica della console Nintendo. L'idea alla base della console, ma anche il nome stesso - Switch - rimanda alla possibilità di passare in qualsiasi momento da un'esperienza portatile a una da salotto. E ci chiediamo come si possa comunicare un prodotto di questo tipo senza creare confusione. In attesa di saperne di più vogliamo sapere la vostra opinione: vi piacerebbe una versione di Switch più economica e piccola? O siete tra quelli che non possono fare a meno di funzioni come Joy-Con e collegamento alla TV? Come vi immaginate una possibile revisione della console? Raccontatecelo nei commenti.