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Le novità di agosto su PlayStation VR

Scopriamo i nuovi titoli disponibili per il visore PlayStation VR, fra grandi ritorni ed esperienze inedite

RUBRICA di Tommaso Pugliese   —   08/08/2018

PlayStation VR ad agosto? Fa caldo e non viene spontaneo indossare un visore per la realtà virtuale, ma con il giusto supporto tecnologico (leggi: climatizzatore a palla) e una grande passione per la scoperta, i possessori del dispositivo Sony e chi desidera acquistarlo a breve avranno certamente pane per i loro denti. Le uscite infatti non mancano, dai titoli arrivati su PlayStation Store a fine luglio per arrivare alle ultime novità di questa prima settimana di agosto. Parliamo peraltro di produzioni di una certa rilevanza, giochi insomma che sarebbe proprio il caso di tenere d'occhio: scopriamoli insieme.

The Walker e 18 Floors

The Walker (19,99 euro) è un titolo cinese che mette insieme elementi di indubbio fascino: da un lato le meccaniche first person shooter, dall'altro zombie e creature mostruose, il tutto enfatizzato dal contesto della realtà virtuale. Il protagonista del gioco si ritrova proiettato all'interno di una serie di ambientazioni rigorosamente buie, che avrà il compito di ripulire dalla presenza di nemici che avanzano da ogni direzione attingendo a un arsenale discretamente ricco. Il progetto di Winking Entertainment in verità non prova neanche lontanamente a risolvere l'annosa questione del motion sickness legata a questo genere di esperienze in VR, optando per un gameplay fondamentalmente statico, in cui si resta fermi al centro della mappa intercettando i non-morti man mano che si avvicinano o fanno la propria comparsa da dietro un vicolo oppure sui muri di un edificio. Appare dunque più ispirato 18 Floors (14,99 euro), un'avventura a base puzzle in stile escape room, in cui ci si muove all'interno di stanze differenti (il primo episodio include due ambientazioni: Phantom Room e Sea Express) e bisogna interagire con l'ambiente per trovare gli oggetti necessari di volta in volta a risolvere l'enigma, aprire la porta e consentirci di passare al luogo successivo, nell'ottica di un edificio "mistico" composto da diciotto piani. Riusciremo ad arrivare in cima?

The Persistence

Sviluppato da Firesprite, un team composto da diversi ex componenti di Studio Liverpool, The Persistence (29,99 euro) è un survival horror con elementi roguelike e un'ambientazione sci-fi. La protagonista dell'avventura, risvegliatasi da un sonno criogenico, scopre che l'intero equipaggio è rimasto vittima di un misterioso evento e il suo stesso corpo è stato irrimediabilmente danneggiato, tanto da spingere il sistema a ricorrere a un clone di riserva in cui trasferire la sua coscienza. La nave su cui si trova la donna è stata attaccata da una qualche entità che ha trasformato le persone in creature aberranti e violente, ed è da esse che dovremo cercare di difenderci durante la nostra esplorazione dello scenario, alla ricerca di oggetti e armi da equipaggiare e potenziare, oppure di interruttori da attivare per poter accedere a nuove e più pericolose zone. Gli aspetti roguelike si traducono nella perdita di tutti gli oggetti all'eventuale game over e la ripartenza dall'ultimo livello raggiunto, ma fortunatamente gli ultimi potenziamenti del personaggio vengono conservati e consentono di tornare abbastanza rapidamente alla condizione precedente. Sul fronte della realizzazione tecnica e dell'atmosfera, The Persistence sembra fare molto bene il proprio dovere, ponendosi come un'esperienza coinvolgente e a tratti terrorizzante, complice il contesto VR.

Detached

Anche Detached (35,99 euro) ci proietta all'interno di un'ambientazione fantascientifica, in un contesto più realistico ma non meno inquietante. Nel gioco vestiamo infatti lo scafandro di un astronauta che si ritrova solo su di una stazione spaziale, alla disperata ricerca dei propri compagni. Ritrovarli sarà una missione che dovremo portare a termine fra mille difficoltà, raccogliendo tutte le risorse disponibili all'interno degli scenari, muovendoci spesso nello spazio aperto e facendo molta attenzione a non esaurire le scorte di ossigeno e carburante per poter sopravvivere. L'esperienza messa a punto da Anshar Studios basa il proprio fascino proprio sull'elevata difficoltà di una navigazione priva di punti di riferimento, in cui bisogna osservare con attenzione ciò che ci circonda per capire dove andare e cosa fare. Si tratta peraltro di un'esperienza in realtà virtuale hardcore, pensata cioè per i giocatori che non soffrono di motion sickness e che dunque possono sopportare sequenze piuttosto movimentate, in cui ci si sposta ad alta velocità da un punto all'altro, accompagnati da una coinvolgente colonna sonora orchestrale.

Electronauts

Chiudiamo in bellezza con un titolo appena uscito su PlayStation Store, Electronauts (20,99 euro con il 20% di sconto per gli abbonati a PlayStation Plus). Si tratta di un originale rhythm game che reinterpreta alcuni meccanismi classici del genere per applicarli alla realtà virtuale, contando sulla qualità di una soundtrack elettronica composta da circa quaranta brani, firmati da artisti come Stargate, ODESZA, Krewella e The Chainsmokers. Nel gioco potremo effettuare il remix di questi pezzi, scomporli e ricomporli, quindi "giocarli" utilizzando un paio di bacchette virtuali controllate via Move e interagendo con differenti pad per ottenere sonorità differenti. Le possibilità sono molteplici e il divertimento è assicurato (se vi piace il genere) a patto di non aspettarvi una suite per l'effettiva creazione di contenuti inediti: una descrizione che ha ben poco a che fare con la natura arcade, spensierata e spumeggiante di Electronauts.