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NVIDIA GeForce RTX 3080 Ti e 3070 Ti: specifiche, prezzi e giochi annunciati al Computex 2021

NVIDIA solleva il velo dalle GeForce RTX 3080 Ti e 3070 Ti: ecco finalmente le specifiche e i prezzi ufficiali delle nuove schede video.

SPECIALE di Mattia Armani   —   01/06/2021

NVIDIA ha sfruttato la conferenza online di questo Computex 2021 digitale per presentare due nuovi modelli della serie GeForce RTX 3000. Il segreto non è più tale da un po' e l'annuncio ha semplicemente confermato gran parte dei rumor su due schede che sono decisamente differenti, in termini prestazionali, l'una dall'altra.

La NVIDIA GeForce RTX 3080 Ti guarda da vicino la RTX 3090, esclusi una manciata di CUDA core e la memoria dimezzata, puntando così ai giocatori enthusiast che non hanno bisogno di 24 GB di VRAM; mentre la NVIDIA GeForce RTX 3070 Ti si stacca di poco dalla RTX 3070, risultando quasi un aggiornamento che non si avvicina nemmeno lontanamente alla potenza della sorella maggiore. Di seguito, tutte le specifiche, prezzi e giochi annunciati per le nuove NVIDIA GeForce RTX.

NVIDIA GeForce RTX 3080 Ti

Geforce Rtx 3080 Ti 3

Disponibile a partire dal 3 giugno, la GeForce RTX 3080 Ti ha il chiaro obiettivo di fornire un'alternativa in chiave gaming alla GeForce RTX 3090, l'ammiraglia della nuova serie di GPU NVIDIA che con i suoi 24 GB di memoria guarda maggiormente al settore professionale. Non è un caso che il nuovo modello sia stato presentato proprio come la soluzione top di gamma per il gaming, nonostante il calo a 12 GB di memoria che comunque dovrebbero essere più che sufficienti per il gaming in 4K del prossimo futuro, grazie anche alle ottimizzazioni in tal senso dell'architettura Ampere.

Il vantaggio del taglio della memoria è un prezzo più basso, seppur comunque elevato con 1199 dollari che sono 200 in più di quelli menzionati dalle prime indiscrezioni. Ma sono senza dubbio meno di quelli che ci aspettano dalle custom, destinate ad arrivare sul mercato già gravate da rincari mastodontici. Inoltre parliamo di prestazioni in gioco da RTX 3090 visti i 10240 CUDA core che sono appena 250 in meno di quelli della sorella maggiore. La conta degli streaming processor non è stata resa ufficiale durante la conferenza, ma il numero è coerente con i 34 TFLOP di potenza di calcolo della scheda, contro i 35.58 della RTX 3090, ed è stato confermato in queste ore con l'arrivo delle prime informazioni sui modelli custom delle nuove GeForce.

Geforce Rtx 3080 Ti 4

I modelli custom ci hanno anche dato conferma della frequenza di base da 1.365 MHz e in boost di 1.665 MHz, la medesima che dovremmo ritrovare sulla Founders Edition. Questa si distingue ancora una volta in quanto ad alimentazione come evidenziato dalle immagini del Computex 2021 che mostrano un singolo connettore proprietario NVIDIA da 12-pin, presumibilmente da collegare a 2 connettori classici da 8-pin nel caso della Founders Edition. Resta inoltre lo stesso il sistema di dissipazione, già visto sui modelli di punta delle GeForce RTX 3000 e pensato per migliorare il flusso d'aria dell'intero sistema e non della sola scheda. Siamo curiosi di vederlo all'opera in questo caso, viste le dimensioni della scheda che parrebbe più simile a una RTX 3080. Possiamo presumere che nel frattempo NVIDIA abbia lavorato sull'ottimizzazione in modo da garantire temperature e rumorosità in linea con gli altri modelli.

Scheda tecnica NVIDIA GeForce RTX 3080 Ti Founders Edition

  • Architettura: Ampere PCIe 4.0
  • Processing Core: 10240 CUDA core
  • Frequenza base/boost GPU: 1395 MHz / 1665 MHz
  • Memoria: 12 GB GDDR6X con 19 Gbps di banda passante
  • RT core: 80
  • Tensor core: 320
  • Performance: 34 shader TFLOP / 67 RT TFLOP / 273 Tensor TFLOP
  • Prezzo di lancio: 1199€

NVIDIA GeForce RTX 3070 Ti

Geforce Rtx 3070 Ti 3

La GeForce RTX 3070 Ti, disponibile a partire dal 10 giugno, resta a debita distanza dalla RTX 3080, rimanendo piuttosto vicina alla RTX 3070. Siamo attorno al 10% di prestazioni in più, con 22 TFLOP contro i 20.3 del modello base, che dipendono non solo da un leggero amento dei CUDA core, secondo i rumor 6144, ma anche dall'utilizzo della più veloce memoria GDDR6X anziché della GDDR6 standard. Parliamo inoltre di una manciata di core specializzati in più che dovrebbero dare una mano con ray tracing e DLSS.

Ciononostante ci aspettiamo che nel caso dei modelli non OC sia sufficiente un connettore ausiliario da 8-pin e ci aspettiamo un miglioramento per il raffreddamento. La RTX 3070 Ti passa infatti alla stessa dissipazione dei modelli di punta della serie, abbandonando la doppia ventola frontale classica della GeForce RTX 3070. Ed è probabilmente per questo che ci troviamo di fonte a un netto rincaro visto il prezzo di 599 dollari, 100 dollari superiore a quello della RTX 3070 e meno conveniente in termini assoluti, visto l'aumento del 20% per una scheda che come abbiamo detto promette un incremento prestazionale del 10%.

Geforce Rtx 3070 Ti 2

Ma la dissipazione superiore rende questo modello un'alternativa di lusso di quella che è, forse anche per questioni di disponibilità, la GPU più venduta della serie GeForce RTX 3000. Ed è un fattore capace di dare un senso a una scheda che non cambia certo gli equilibri della serie, per quanto sia comunque prevedibile un esaurimento istantaneo delle scorte vista la domanda elevata e il fatto che il prezzo di lancio delle Founders Edition sia destinato a risultare decisamente inferiore anche a quello delle custom più economiche, destinate ad arrivare sul mercato con un prezzo estremamente gonfiato rispetto a quello consigliato.

Scheda tecnica GeForce RTX 3070 Ti Founders Edition

  • Architettura: Ampere PCIe 4.0
  • Processing Core: 6144 CUDA core
  • Frequenza base/boost GPU: 1575 MHz / 1770 MHz
  • Memoria: 8 GB GDDR6X con 19 Gbps di banda passante
  • RT core: 48
  • Tensor core: 192
  • Performance: 22 shader TFLOP / 42 RT TFLOP / 174 Tensor TFLOP
  • Prezzo di lancio: 619€

Il ray tracing arriva su DOOM Eternal (e non solo)

Icarus Ray Tracing38317307

La conferenza Nvidia del Computex, racchiusa in un video pre-registrato di un'ora, ha riservato parecchio spazio all'intelligenza artificiale e ai servizi di supercomputing e accelerated computing, ma per la prima metà si è concentrata sul gaming a partire dall'annuncio dell'implementazione delle tecnologie RTX negli ancora non pubblicati Dying: 1983e ICARUS: First Cohort, oltre che in DOOM Eternal, mostrato in un lungo trailer che, almeno nei frangenti in cui le superfici riflettenti abbondano, evidenzia in modo inequivocabile l'effetto spettacolare del ray tracing sulla massiccia illuminazione del gioco.

Inoltre NVIDIA, dopo aver annunciato la disponibilità in beta del già annunciato Omniverse Machinima, ha rivelato l'arrivo del DLSS in Rainbow Six Siege, garantendo quindi un utile boost degli FPS a chi possiede una GeForce delle ultime due generazioni, e in Red Dead Redemption 2, un titolo decisamente pesante che dovrebbe finalmente poter girare al massimo anche su configurazioni di fascia media grazie all'avanzato upscaling basato sul deep learning. Quest'ultimo non è infatti necessariamente vincolato al ray tracing e può essere semplicemente usato per aumentare le prestazioni come già visto con Death Stranding, Mechwarrior 5, No Man's Sky e via dicendo.

Geforce Rtx 3080 Ti 2

Si parla invece di ridurre, in questo caso i millisecondi di input, con la tecnologia Reflex che, in arrivo su altri 10 giochi, ottimizza il lavoro della GPU in modo da evitare colli di bottiglia legati alla coda di rendering, puntando comunque al massimo framerate possibile. Risulta così utile per evitare picchi nella latenza che possono alterare percezione e prestazioni del giocatore in titoli competitivi che si basano su tempi di reazione di poche decine di millisecondi.