Caduto... Possibile che anche il tutorial di un gioco così colorato rappresenti una piccola sfida? Non particolarmente impegnativa, ma utile per farci capite che, nonostante i nostri occhi siano pieni di tinte pastello e personaggi dai tratti molto buffi, dobbiamo prendere sul serio ciò che stiamo facendo. Perché il gioco non ci pensa minimamente a semplificarci la vita e, come verificheremo nel provato di OlliOlli World, la sua apparente leggerezza nasconde un titolo che riproduce alcune dinamiche del mondo dello skateboard meglio di giochi ben più rigorosi.
Passione skateboard
In fondo ciò che ci viene descritto quando guardiamo i livelli nel loro complesso è molto vicino all'esperienza che molti skater hanno nella loro quotidianità: da una parte c'è un mondo fatto di gente che passeggia, mangia o chiacchiera, ossia vive su di un'isola, chiamata Radlandia, che sembra una rappresentazione plastica dell'estate stessa nella sua accezione più mondana; dall'altra ci sono gli skater che compiono dei balzi prodigiosi su rampe ripidissime, che interpretano i corrimano come delle piste e che spesso cadono, a volte si fanno male, ma finché riescono si rialzano e riprovano, cadono ancora e ancora fino a quando non dominano il trick che stanno tentando di eseguire.
OlliOlli World è un arcade dedicato allo skateboard con alcune velleità simulative, che prende il giocatore incapace e tenta di portarlo fino alle vette più estreme della disciplina che tenta di rappresentare, videoludicamente parlando. Si tratta del seguito di OlliOlli e OlliOlli 2, probabilmente la sintesi migliore del franchise, almeno stando a quanto abbiamo potuto provare nella demo fornitaci dall'editore Private Division, che comprendeva due dei quattro biomi che comporranno il gioco completo: una ridente cittadina costiera e una giungla piena di rane e api.
Gameplay
A differenza degli OlliOlli precedenti, OlliOlli World vuole essere più accessibile, per non scoraggiare i giocatori alle prime armi. Questo non significa che sia facile, ma solo che si viene introdotti all'azione in modo più morbido. L'obiettivo è quello di arrivare alla fine dei vari percorsi, eseguendo acrobazie, raccogliendo bonus (dove presenti) ed evitando di schiantarsi in qualche burrone o contro qualche muro. Dopo i primi livelli, dalla composizione elementare, si comincia a fare sul serio, con dei percorsi meno lineari che consentono di prendere strade alternative, contengono più segreti e offrono più possibilità di realizzare acrobazie sempre più spinte.
Il sistema di controllo è molto semplice sulla carta, ma abbastanza articolato da padroneggiare, visto che mescola le diverse azioni, assegnate ai vari pulsanti (si gioca meglio con un controller che con mouse e tastiera), chiedendo al giocatore di padroneggiarle e di imparare a richiamarle in modo automatico, quasi istintivo.
I primi tentativi sono goffi e stentati. Si arriva alla fine, ma con la sensazione di aver mancato qualcosa, perché si percepisce che il margine di miglioramento è enorme. Giocando e rigiocando si iniziano ad apprendere trucchi, i tempi di reazione agli ostacoli si fanno più rapidi, le acrobazie si fanno più articolate e si inizia a sentire di essere davvero in partita, godendo dello spettacolo creato da una prova senza errori. A beneficiarne non è solo il morale, che cresce ogni volta che si riesce a non sbagliare, ma anche il lato estetico, grazie al piacere creato dal flusso visivo ininterrotto dello scorrere degli scenari, che diventano quasi vividi nella loro composizione. Peccato non aver potuto vedere tutti i biomi disponibili nella versione finale. Li avremmo esauriti volentieri, viste le ottime impressioni che ci hanno lasciato i primi due.
Grafica e stile
Dal punto di vista tecnico OlliOlli World non è un titolo che spreme console o PC (uscirà su PC, Xbox One, Xbox Series X e S, PS4, PS5 e Nintendo Switch) ma appare nondimeno molto bello, grazie al suo stile marcatissimo e all'abilità dimostrata dagli artisti di Roll7, lo studio di sviluppo, di saper creare un mondo di gioco vivo, riempiendolo di piccoli dettagli, che quando si corre nemmeno si notano, ma che tutti insieme formano dei quadri animati di grande impatto. Che contrasto con gli scenari dei simulatori di skateboard più "seri", che invece appaiono spesso grigi e morti, incapaci di trasmettere l'allegria e l'entusiasmo tipici della scena degli skater, che va oltre gli aspetti più consumistici (di solito quelli più esposti)!
In questo OlliOlli World sembra essere un gioco sulla passione dello skateboard, più che sulla simulazione dello stesso, che se vogliamo è un obiettivo davvero ambizioso da perseguire, perché obbliga a includere nella rappresentazione un'interpretazione personale della disciplina, ossia il modo di sentire la stessa, al di là degli elementi oggettivi che la compongono. Non è facile riuscirci. Vedremo quale sarà il risultato finale di tanti sforzi.
OlliOlli World promette molto bene. La demo che abbiamo avuto modo di provare ci ha rapito con le sue dinamiche e con la capacità dimostrata di accompagnarci nel percorso che porta verso l'eccellenza. Il titolo di Roll7 riesce a trasmettere entusiasmo, una caratteristica rara nei videogiochi moderni, spesso più preoccupati di seguire gli schemini del buon design che di presentarci come unici. Staremo a vedere se la versione finale, molto più ricca di contenuti, sarà all'altezza.
CERTEZZE
- Le dinamiche di gioco sembrano davvero riuscite
- Trasmette entusiasmo e allegria
DUBBI
- Da verificare i biomi assenti dalla demo
- Qualcuno alla ricerca di una simulazione potrebbe fraintenderlo