Se avete letto la nostra recensione di Overwatch per Switch, allora dovreste sapere che la conversione dello sparatutto Blizzard per la console Nintendo non ci ha convinto completamente: lo sviluppatore di Irvine è dovuto scendere a molti compromessi per replicare questa esperienza adrenalinica sull'hardware ibrido e soprattutto in modalità portatile, rinunciando a un frame rate adeguato e al livello di dettaglio originale. È ovvio che solo un veterano di Overwatch con tante ore sulle spalle si accorgerà delle differenze con l'esperienza vissuta su PC, PlayStation 4 e Xbox One. È molto probabile che le nuove leve si divertiranno un mondo con uno degli sparatutto a squadre più creativi e colorati degli ultimi anni. Vogliamo dedicare questo speciale soprattutto a loro, ai neofiti che si gettano nella mischia per la prima volta e non sanno da che parte girarsi.
Qualche consiglio per cominciare a giocare su Switch ve lo abbiamo già dato la scorsa settimana, e vogliamo ribadire che prima di ogni altra cosa dovreste trascorrere un po' di tempo nella Zona di addestramento per prendere confidenza coi controlli, regolarli nella schermata delle opzioni e cominciare a conoscere i vari personaggi. Overwatch ne conta ben trentuno, al momento, divisi in tre categorie - tank, supporto e attacco - e contraddistinti da abilità e meccaniche di gioco quasi completamente diverse. La prima sfida che dovrete superare è proprio il sistema di controllo. Dovrete capire se preferite giocare coi Joy-Con collegati o scollegati, in modalità portatile o sulla TV, sfruttando i giroscopi oppure un bel Controller Pro. Nelle prossime righe vi consiglieremo cinque personaggi ideali per imparare a giocare Overwatch, spiegandovi qualche trucchetto per rendere al meglio nelle vostre prime partite.
Junkrat
Ammettiamolo: nelle vostre prime ore su Overwatch non ve ne fregherà niente di imparare le migliori strategie, vincere le partite e sbloccare i vari collezionabili. Vorrete solo fare un gran casino e portare a casa un sacco di uccisioni. Junkrat è l'eroe d'attacco che fa al caso vostro. Questo buffo malvivente è pensato proprio per scatenare il caos sul campo di battaglia e infliggere tantissimi danni: le granate che spara, infatti, scoppiano all'impatto oppure rimbalzano fino a tre volte prima di esplodere da sole, infliggendo danni ad area. Ciò significa che non vi servirà tantissima precisione per giocare: un vecchio proverbio dice che se un Junkrat spara a caso, qualcuno comunque muore. Scoprirete che è vero, e contemporaneamente comincerete a prendere confidenza con la fisica del gioco, la struttura delle mappe e le varie angolazioni. Junkrat non ha tantissimi punti vita e sarà spesso la preda di cecchini e fiancheggiatori: potrete attirare questi ultimi sulla sua Tagliola, un'abilità che li intrappolerà per qualche istante.
L'Ultra di Junkrat è divertentissima da usare. Posteggiate Junkrat in un posto sicuro e attivate la Ultra per prendere temporaneamente il controllo della Rotobomba. Durante questi pochi secondi, potrete persino arrampicarvi sulle pareti tenendo premuto il tasto del salto e raggiungere i nemici da posti impensabili. A quel punto dovrete soltanto scoppiare e ucciderne il più possibile in un sol colpo. La Rotobomba può essere distrutta facilmente, ma un'esplosione strategica può cambiare le sorti della partita e Junkrat può indebolire facilmente gli scudi di Reinhardt, Orisa o Sigma con le sue granate. A tal proposito, dovrete imparare a usare la sua Mina dirompente non solo per danneggiare i nemici, ma anche per spostarvi! Nonostante sia zoppo, Junkrat è uno degli eroi con maggiore mobilità perché può sfruttare lo slancio delle detonazioni delle sue mine anche a mezz'aria per raggiungere altezze impensabili e cogliere i nemici alla sprovvista.
Lúcio
Qualcuno potrebbe dire che Mercy è un'eroina di supporto molto più facile da usare di Lúcio, ma questo non è del tutto esatto per due semplici motivi: primo, Mercy è quasi sempre il bersaglio principale della squadra nemica, specialmente mentre cerca di resuscitare un compagno caduto, e ciò la rende particolarmente frustrante da giocare per un neofita. Secondo... be', non è altrettanto divertente. Lúcio vi garantisce una capacità molto preziosa, e cioè quella di curare i vostri alleati passivamente. La sua abilità Vibrazioni, infatti, vi permette di guarire lentamente ma automaticamente tutti i compagni nel raggio d'azione - contraddistinto da un cerchio colorato - mentre vi concentrate a schivare e a sparare. Premendo il tasto apposito, potrete cambiare l'effetto delle Vibrazioni per aumentare la velocità di movimento della squadra, ma i primi tempi vi suggeriamo di usare questo potere solo per raggiungere in fretta un obiettivo e di mantenere le Vibrazioni curative per tutto il resto del tempo. Pian piano imparerete a cambiare Vibrazione al momento giusto.
Lúcio può anche correre sulle pareti tenendo premuto il tasto del salto, ma questa è una tecnica piuttosto complicata che vi consigliamo di usare solo dopo aver preso confidenza col sistema di controllo e la struttura delle mappe. In pratica, nelle vostre prime ore come Lúcio giocherete quasi come foste un eroe di attacco, ma nel frattempo aiuterete i vostri compagni a restare in vita. Lúcio possiede anche una variante del suo colpo di Amplificatore sonico che respinge i nemici: imparate a usarla non solo per tenerli lontani da voi o dal carico, ma anche e soprattutto per gettarli nel vuoto e ucciderli subito. Molte mappe si affacciano su baratri, pozzi o precipizi che potete sfruttare a vostro vantaggio per sbarazzarvi di un nemico poco sagace in un solo "boop". Anche l'Ultra di Lúcio è automatica: quando userete Barriera sonora, i vostri compagni di squadra guadagneranno una quantità di scudi temporanea che li aiuterà a restare in vita più a lungo. Conservatela per quando sentite arrivare una Ultra avversaria o dovete difendere l'obiettivo da un attacco coordinato.
Reinhardt
Fra tutti i tank, Reinhardt è quello che vi inculcherà meglio alcuni concetti basilari per quanto riguarda questo delicatissimo ruolo. Tanto per cominciare, Reinhardt non spara, ma brandisce una mazza poderosa che fa tantissimi danni a distanza ravvicinata. Questo non significa che dovrete catapultarvi sui nemici e pestarli a sangue - col rischio assai probabile di finire maciullati - ma che dovrete trattenervi e aspettare il momento opportuno per sferrare i vostri attacchi. Se Ana usa il suo Biostimolatore su di voi, però, potete tranquillamente andare in berserk e disintegrare tutto, certo, ma giocare Reinhardt significa giocare di squadra. Dovrete tenere lo scudo alzato per difendere i vostri compagni e imparare a riconoscere il momento giusto per abbassarlo in modo che si ricarichi. Sembra difficile, e in un certo senso lo è, ma giocando nei panni di Reinhardt imparerete molto sulle dinamiche delle partite.
Un'altra cosa che imparerete giocando Reinhardt, è il tempismo. Reinhardt, tutto sommato, è un eroe semplice. Un tasto consente di usare l'abilità Dardo di fuoco che, appunto, è un proiettile fiammeggiante che infligge danni... e basta. Un altro tasto sarà collegato alla Carica: Reinhardt si scaraventa in avanti e inchioda i bersagli con cui entra in contatto. Se li schianta contro una parete, Carica infligge danni praticamente letali. Anche la sua Ultra è piuttosto intuitiva: Schianto sismico danneggia e stordisce tutti i nemici in un cono frontale. Sono tutte abilità devastanti che dovrete imparare a utilizzare col giusto tempismo, altrimenti andranno a vuoto. Una Carica sbagliata può catapultarvi in mezzo ai nemici o, peggio, nel vuoto. E Schianto sismico funziona meglio se anche i vostri compagni hanno almeno una Ultra pronta da utilizzare sui nemici storditi. Quindi comunicate con loro, proteggeteli e non attaccate incautamente: praticamente l'ABC di un vero tank.
Moira
La scienziata pazza irlandese di Overwatch non è un'eroina semplicissima da usare. Anzi, non è un'eroina affatto, visto che fa parte di Talon, l'organizzazione criminale contro cui combattono i protagonisti. È tuttavia divertentissima da impersonare, perché è un personaggio di supporto ibrido che potete giocare anche discretamente in attacco. Attenzione, questo non significa che potrete ignorare il vostro dovere di curare i compagni per andarvene in giro a combattere come foste un Genji qualunque, ma che potrete comunque difendervi - grazie anche e soprattutto all'abilità Dissolvenza, una specie di teletrasporto istantaneo - e dire la vostra anche in prima linea, se necessario. Il fuoco primario di Moira, detto anche Biomanipolazione, è un getto di energia biotica che cura a distanza ravvicinata, mentre il fuoco secondario infligge danni nel tempo ai nemici che aggancia, ricaricando la riserva di energia biotica che serve a curare: in pratica, dovrete effettivamente attaccare per poter curare.
L'altra abilità di Moira ha una funzione altrettanto duplice e vi insegnerà a sfruttare la fisica del gioco per danneggiare gli avversari oppure curare i compagni. Premendo il tasto associato al Globo biotico, Moira genera due globi, uno curativo e l'altro che può ferire gli avversari. Una volta scagliato, il globo scelto rimbalzerà contro le superfici per tutta la durata dell'abilità, curando o danneggiando rispettivamente gli alleati o gli avversari nel suo raggio d'azione. Vi consigliamo di ricorrere al Globo biotico soprattutto negli spazi chiusi e stretti, per esempio i corridoi o le stanzette, per massimizzare i suoi effetti. Non usatelo come una specie di proiettile per attaccare o curare, perché lo sprechereste, e orientato l'angolo di tiro in modo che rimbalzi e copra più spazio possibile. Anche la Ultra di Moira, Coalescenza, è ambivalente, nel senso che Moira proietterà una specie di Kamehameha biotica che cura i compagni e danneggia i nemici allo stesso tempo. Ricordatevi sempre che siete nel ruolo di supporto e che il vostro obiettivo è tenere in vita la squadra: orientate il getto in modo che colpisca più compagni e bersagli contemporaneamente.
Symmetra
Symmetra è un'altra eroina mediamente complicata che potete comunque giocare già nelle vostre prime partite per abituarvi agli aspetti più strategici di Overwatch. Symmetra ha un ruolo molto particolare, in quanto è un personaggio d'attacco di stampo prettamente difensivo: può infatti schierare fino a tre droni che danneggiano e rallentano qualunque nemico entri nel loro raggio d'azione. Potete schierare un drone mirando al punto in cui volete collocarlo e andare a fare qualcos'altro, mentre quello difende la zona in cui lo avete lasciato. Sebbene i droni possano essere abbattuti in un sol colpo, il loro intervento o la loro distruzione vi suggerirà che i nemici stanno passando da quella zona o quantomeno hanno capito che la state proteggendo: un'informazione cruciale che potrete sfruttare a vostro vantaggio, magari riposizionando i droni in un punto completamente diverso. Nel mentre, potete attaccare a distanza col fuoco secondario a caricamento - lento ma potente - o combattere da vicino col fuoco primario, un raggio che infligge più danni se riuscite a mantenerlo sul bersaglio.
Symmetra è dunque un'eroina molto strategica che vi permetterà di localizzare e rallentare i nemici. Il Televarco, la sua seconda abilità, è molto particolare: vi permette di coprire una lunga distanza in un attimo, decidendo il punto di arrivo. Sia Symmetra che i suoi compagni possono usare il Televarco una volta collocato, ma c'è di più, perché potrete teletrasportare anche oggetti come la torretta di Torbjörn, la Rotobomba di Junkrat o gli stessi droni di Symmetra: una volta che avrete imparato a posizionare il punto di arrivo in qualche angolo ingegnoso, i vostri compagni di squadra, si spera, faranno il resto da soli. Symmetra, insomma, vi garantisce una discreta libertà di azione e uno spessore aggiuntivo alle vostre strategie. Magari non possiede una Ultra entusiasmante - la sua Barriera fotonica è semplicemente uno scudo statico - ma è un'eroina ideale per cominciare a studiare le mappe e tenere a bada i nemici mentre prendete confidenza col sistema di controllo.