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People of Note, l’originale musical RPG tra KPop Demon Hunters e Clair Obscur: Expedition 33

L'annuncio più interessante di Annapurna per questa edizione del Tokyo Game Show è un musical e anche un RPG. Si intitola People of Note ed è il nuovo videogioco di Iridium Studios.

ANTEPRIMA di Fabio Di Felice   —   24/09/2025
People of Note è un musical dentro un RPG

Jason Wishnov, il creative director di People of Note, sa perfettamente come attirare la nostra attenzione mentre ci presenta il suo nuovo videogioco. Lo fa scegliendo molto bene le sue parole mentre ci descrive la dinamica principale del nuovo titolo di Iridium Studios. "Immaginate KPop Demon Hunters che incontra Clair Obscur: Expedition 33". Siamo abbastanza sicuri che il secondo titolo non abbia bisogno di presentazioni, ma anche l'altro è reduce da un successo fenomenale. Si tratta di un film animato targato Netflix che ha spopolato in tutto il mondo, nel quale un gruppo femminile di k-pop combatte i demoni a suon di musica. Interessante è il fatto che entrambe le opere siano essenzialmente figlie di ibridazioni: un gioco di ruolo giapponese fatto però in Francia, e una storia sul pop coreano prodotta in America (anche se scritta da un'autrice coreana: Maggie King). Ecco, anche People of Note è un ibrido: mezzo musical, mezzo RPG e con una personalità esplosiva. D'altronde continua una lunga tradizione iniziata da Iridium nel 2011 con Before the Echo, dove musica e gameplay andavano già a braccetto.

Tra musical e gioco di ruolo

People of Note viene descritto come "un musical condensato all'interno di un videogioco". Prima di vedere il trailer, ci chiedevamo concretamente cosa significasse questa definizione, e in realtà alcuni dubbi permangono anche dopo, dal momento che il montaggio rende tutto squisitamente coeso, ma poi, pad alla mano, bisognerà vedere come Iridium Studios ha gestito i ritmi. Il trailer, comunque, inizia con la protagonista che partecipa a un concorso canoro, un talent show, dove però capisce di dover formare una band. La narrazione procede attraverso la musica e il testo della canzone, che ci racconta quello che i personaggi si dicono e pensano. La frontwoman della band è una ragazza con dei lunghi capelli raccolti in una coda alta e un ciuffo blu da pop star, ha una splendida voce, e il sound della canzone che accompagna il trailer sembra uscito da un classico Disney.

La protagonista di People of Note è un'eccezionale cantante pop
La protagonista di People of Note è un'eccezionale cantante pop

Le cose si fanno interessanti quando arriva in scena un nuovo personaggio. Un uomo dall'aspetto tosto, che impugna una chitarra elettrica, ha le braccia muscolose e piene di tatuaggi. Sembra il chitarrista di un gruppo metal. E poi arriva anche un terzo personaggio, vestito come fosse uno stilosissimo DJ di musica elettronica. Attraverso questi personaggi apparentemente agli antipodi, People of Note ci racconta quella che sarà la sua meccanica principale: ogni membro della band rappresenterà un genere musicale diverso, e combinerà le sue sonorità con quelle degli altri. Mescolando le abilità dei personaggi verremo ricompensati non solo da un gruppo più funzionale, ma anche da nuovi stimolanti mix musicali. Il sistema di combattimento sembra proprio arricchito da quelle interazioni che abbiamo apprezzato in prodotti recenti come Clair Obscur: Expedition 33, con azioni da eseguire al momento giusto per guadagnare bonus ai danni.

Questione di tempo

"Penso che tutto sia partito da Puzzle Quest", diceva Wishnov in una vecchia intervista, a proposito dell'idea di mescolare le dinamiche da gioco di ruolo ad altri generi. "Con quello ho capito che gli elementi RPG rappresentano semplicemente una forma numerica di avanzamento per l'alter ego del giocatore. Vedere la crescita quantitativa è una gratificazione psicologica che può essere innestata praticamente in qualsiasi cosa". Ed è per questo motivo che Before The Echo (che prima era Sequence), il primo videogioco dello Studio, prendeva già molti elementi dai rhythm games e li inseriva in un contesto da gioco di ruolo. Il titolo raccolse un grande successo su Kickstarter, sorprendendo Wishnov e il suo team.

Dopo quindici anni di carriera, Iridium sembra aver trovato con People of Note uno stile che porta a un livello successivo il rapporto tra musica e gameplay. Anche la produzione musicale sembra essere migliorata immensamente rispetto ai videogiochi precedenti dello studio. Dei tre progetti presentati da Annapurna in occasione dell'Interactive Showcase del Tokyo Game Show, People of Note è senz'altro quello con una personalità più eclettica. Siamo curiosi di scoprire tutte le sorprese che ha in serbo, e soprattutto come gestirà i tempi. Nel musical è fondamentale che siano serrati, ma in un gioco di ruolo, di solito, sono decisamente dilatati. La sfida si giocherà lì, sul tempo. Ma d'altronde era inevitabile per un videogioco che fa della musica il suo leitmotiv.

People of Note è un musical condensato all'interno di un gioco di ruolo, o forse sarebbe meglio dire il contrario, dal momento che i ritmi del genere videoludico, di solito, sono molto più rilassati. L'idea è interessante, così come l'intuizione di richiamare alcuni elementi che hanno fatto il successo di un cult moderno come Clair Obscur: Expedition 33, come gli elementi action nel combattimento a turni. Anche la produzione musicale sembra di grande qualità, così come ci intriga la possibilità di mescolare diversi generi musicali. È il più interessante dei videogiochi mostrati da Annapurna: il primo brano ci è piaciuto, non vediamo l'ora di sentire il resto dell'album.

CERTEZZE

  • La produzione musicale sembra di alto livello
  • Combattimenti a turni con elementi action
  • Che bello mescolare i generi musicali come dinamica sia narrativa che di gioco

DUBBI

  • Come fa un musical a conciliarsi con i tempi di un GDR?
  • Le altre canzoni saranno al livello di quella del trailer?