Ci siamo: quello di maggio 2022 potrebbe essere l'ultimo aggiornamento della piattaforma PlayStation Now prima della rivoluzione in arrivo a giugno, quando il servizio streaming verrà integrato nel piano Premium di PlayStation Plus. Dopodiché non è ancora chiaro come verranno gestiti i contenuti: può darsi che Sony decida di effettuare un ulteriore update all'inizio del mese o di cambiare le date.
Ad ogni modo concentriamoci sul presente, che vede l'arrivo su PS Now di tre giochi focalizzati sul combattimento: parliamo del tie-in Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 4, del picchiaduro all'arma bianca Soulcalibur 6 e del mix fra soulslike e metroidvania a due dimensioni Blasphemous.
Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 4
Capace di totalizzare vendite per quasi 9 milioni di copie, Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 4 è l'ultimo tie-in realizzato da CyberConnect2 e basato sul celebre manga di Masashi Kishimoto. Il gioco riprende la formula dei precedenti capitoli, miscelando spettacolari sequenze d'intermezzo che seguono la storia dell'anime e frenetici combattimenti in stile brawler.
Il team guidato da Hiroshi Matsuyama si è dimostrato ancora una volta maestro indiscusso nel riprendere alcune fra le sequenze di maggiore impatto dell'opera originale e portarle sullo schermo utilizzando una grafica in cel shading mai così fedele e dettagliata, a tutto vantaggio della narrazione e del coinvolgimento nella storia di Naruto, dei suoi compagni e dei suoi avversari.
L'arco narrativo che conclude il manga consente al gioco di mettere a disposizione un roster decisamente ampio e variegato, nonché una campagna della durata di circa otto ore, durante cui prenderemo parte a normali combattimenti o a scontri fra cercoteri, in tutti i casi arricchiti da scene estremamente spettacolari durante l'esecuzione delle tecniche supreme.
L'impianto di base viene anche stavolta accompagnato dall'immancabile Versus e da una modalità Avventura che prova a introdurre elementi esplorativi e semplici enigmi nell'ambito di un'esperienza più estesa e sfaccettata, ma non sempre brillante nelle sue meccaniche: ne abbiamo parlato nella recensione di Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 4.
Soulcalibur 6
Il picchiaduro a incontri all'arma bianca di Bandai Namco torna con Soulcalibur 6, un episodio che prova a raccontare nuovamente la storia della serie proponendo un sequel diretto rispetto agli eventi del capitolo originale e seguendo dunque le vicende della Soul Edge, la spada maledetta che i migliori guerrieri del mondo vogliono conquistare o distruggere.
Due le modalità principali, Cronache dell'Anima con la sua progressione tradizionale da story mode e Bilancia dell'Anima, che prova invece a introdurre elementi RPG in un'avventura di più ampio respiro. Protagonista indiscusso del gioco è tuttavia il gameplay, più veloce e tecnico di quanto ci si aspettasse ma in grado di migliorare l'esperienza e rilanciarla alla grande presso il pubblico degli appassionati. La recensione di Soulcalibur 6.
Blasphemous
Blasphemous è un bizzarro action game bidimensionale a metà strada fra soulslike e metroidvania, ambientato nello scenario fittizio di Orthodoxia: una terra dominata da religione e superstizione, a cui un giorno viene inflitta una terribile maledizione. L'unico in grado di rimuoverla sembra essere il protagonista dell'avventura, un guerriero chiamato "il Penitente".
Artisticamente sorprendente e caratterizzato da un comparto narrativo di pregio, che affronta tematiche non facili con grande competenza, il titolo targato The Game Kitchen soffre di qualche problema sul piano della progressione, con un eccessivo backtracking e alcuni scenari meno brillanti di altri, ma è senza dubbio in grado di offrire un'esperienza diversa dal solito, come abbiamo scritto nella recensione di Blasphemous.