A partire dal prossimo febbraio 2020, i fan della serie Game Freak potranno finalmente scaricare Pokémon HOME per Nintendo Switch o sistemi mobile. Questa app soppianterà la Banca Pokémon del 2013 che, ricordiamo, è incompatibile con Nintendo Switch e con i Pokémon usciti per la console ibrida, quindi Pokémon Spada e Scudo oppure Pokémon Let's Go, Eevee! e Let's Go, Pikachu! A lungo attesa, soprattutto per alcune feature storiche che erano assenti nelle ultime produzioni Game Freak, Pokémon HOME rappresenterà il punto di congiunzione tra le nuove espressioni del famosissimo franchise. Nintendo ha quindi aperto un sito web ufficiale che illustra il funzionamento e il costo di questo servizio perché, sì, prevede anche un piccolo abbonamento per chi vuole usufruire dei vantaggi Premium. Vediamo insieme di che cosa si stratta.
Pokémon GO
Nintendo ha semplicemente specificato che il servizio sarà esteso in futuro anche a Pokémon GO, la famosissima app per sistemi mobile. Purtroppo al momento non abbiamo altre informazioni o tempistiche.
Le basi
Partiamo dal principio. Pokémon HOME è un servizio basato su cloud per Nintendo Switch e dispositivi mobili compatibili che aiuterà gli allenatori a catalogare i loro pokémon, e quindi a conservarli in unico spazio per trasferirli da un gioco all'altro o scambiarli con amici o perfetti sconosciuti. Nulla vieta di installare l'app sia su Switch sia su un dispositivo mobile e poi usare lo stesso account per accedere al nostro spazio personale dalla piattaforma desiderata: questo faciliterà moltissimo la gestione dei nostri pokémon e, inoltre, garantirà dei piccoli vantaggi ai possessori di sistemi mobile. Le dinamiche cambiano però sensibilmente a seconda del gioco da cui o verso cui vogliamo trasferire i pokémon.
Per quanto riguarda Pokémon Spada e Scudo, una volta collegato il gioco a Pokémon HOME potremo spostare soltanto i mostriciattoli ottenuti nei due giochi per Switch. In altre parole, non potrete trasferire da Pokémon HOME a Pokémon Spada e Scudo un pokémon che avete ottenuto, per esempio, in Pokémon Let's Go, Pikachu! e che non compare nel PokéDex di Pokémon Spada e Scudo. Nel caso di Pokémon: Let's Go, Pikachu! e Pokémon: Let's Go, Eevee! bisogna specificare che i mostri trasferiti dai due giochi a Pokémon HOME e poi da Pokémon HOME a Pokémon Spada o Scudo potranno essere riportati nuovamente a Pokémon HOME in qualsiasi momento ma non potranno mai più tornare in Pokémon: Let's Go, Pikachu! e Pokémon: Let's Go, Eevee!
I giocatori che hanno conservato i pokémon nella Banca Pokémon per Nintendo 3DS potranno finalmente recuperarli solo se sottoscriveranno un abbonamento di tipo Premium: a quel punto potranno spostare i mostriciattoli dalla Banca Pokémon o dai giochi per Nintendo 3DS a Pokémon HOME ma, una volta compiuta l'operazione, non potranno più riportarli nella Banca Pokémon. In occasione del lancio di Pokémon HOME, per tutto il mese successivo sarà possibile scaricare gratuitamente sia la Banca Pokémon sia il Pokétrasferitore, il software per Nintendo 3DS che effettivamente consente gli spostamenti: questo potrebbe essere il momento giusto per riesumare un Nintendo 3DS e spostare i pokémon che avete faticosamente catturato nelle predecenti generazioni.
Gli scambi
Sebbene sia possibile scambiare i pokémon manualmente in Pokémon Spada e Scudo, Pokémon HOME consentirà di gestire questa componente sociale in modo molto più veloce, intuitivo e personalizzato. Innanzitutto Pokémon HOME riporterà in scena il Global Trade System, una feature amatissima ma purtroppo assente nei Pokémon usciti per Nintendo Switch. Per chi non lo sapesse, il GTS consente di proporre uno scambio in anonimo stabilendo una serie di parametri specifici, a cominciare dal pokémon che vorremmo ricevere in cambio del nostro. Nel momento in cui il sistema rileverà un altro giocatore che soddisfa i nostri requisiti, lo scambio avverrà automaticamente anche ad app spenta. In questo modo sarà più facile completare il PokéDex Nazionale scambiando i nostri pokémon per altri che, magari, non abbiamo mai neppure visto prima.
Il Box prodigioso è invece uno spazio in cui potremo offrire in cambio i nostri pokémon senza specificare quali essi siano: letteralmente a sorpresa. Il software opererà questi scambi continuamente con i giocatori di tutto il mondo, proprio come succede in Pokémon Spada e Scudo, anche quando il sistema è spento e il software non è operativo. Nel campo degli scambi rientrano pure altri due sistemi di scambio più particolari: lo scambio con amici e lo scambio di gruppo. Il primo è esattamente quello che il nome suggerisce: una volta aggiunto un altro giocatore alla lista amici di Pokémon HOME, sarà possibile scambiare i nostri pokémon coi suoi. Lo scambio di gruppo è invece più particolare: questa funzione ci permette di creare un gruppo composto da massimo venti giocatori e organizzare gli scambi con una semplice regola, ovvero che nessuno conosce il pokémon per cui sta scambiando il proprio fino a scambio effettuato.
Punti Pokémon HOME
Ogni volta che i giocatori depositano i pokémon nell'app Pokémon HOME, guadagnando punti speciali che possono essere scambiati nei giochi per Switch per gli utili Punti Lotta.
Le altre funzioni
Tanto per cominciare, Pokémon HOME sarà a tutti gli effetti il PokéDex Nazionale assente in Pokémon Spada e Scudo. Ogni volta che depositiamo un nuovo pokémon nello spazio di Pokémon HOME, il nostro PokéDex si aggiornerà di conseguenza, catalogando anche eventuali varianti, nonché le forme Gigamax e Dynamax dei pokémon che le possiedono. Accedendo al PokéDex Nazionale con un dispositivo mobile, piuttosto che con Switch, sarà possibile anche consultare un elenco più dettagliato dei pokémon che comprende anche le abilità e le mosse che hanno appreso e che possono apprendere. Il Dono Segreto su dispositivi mobile funziona un po' come negli altri giochi, compresi Pokémon Spada e Scudo, e sarà possibile ricevere i Doni Segreti via distribuzione locale, codice seriale o codice 2D: il Dono Segreto, che sarà depositato nell'apposito Box Regali, potrebbe essere un pokémon, uno strumento, una PokéBall e così via.
L'app Pokémon HOME può essere anche personalizzata in vari modi sui dispositivi mobile che, come ormai avrete capito, offrono maggiori possibilità rispetto alla versione del software per Nintendo Switch. Per esempio potremo modificare il profilo con gli adesivi, ricompense speciali che si ottengono soddisfacendo precisi requisiti o raggiungendo certi traguardi come se Pokémon HOME fosse un videogioco vero e proprio. Sarà anche possibile ricevere informazioni sulle distribuzioni di eventuali pokémon promozionali o sulle Gare Online previste per Pokémon Spada e Pokémon Scudo. In questo senso, l'app consentirà di monitorare anche la scena competitiva, analizzare le classifiche dei giocatori impegnati nelle Gare Online e così via. La schermata Lotte, che sarà implementata in un secondo momento, permetterà ai giocatori più scrupolosi di studiare anche dati e statistiche legate al competitivo, per esempio quali sono le mosse o i mostri più usati in tutto il mondo.
Il servizio Premium
Per concludere, diamo un'occhiata al servizio Premium a pagamento: quest'ultimo costerà 2,99€ al mese che diventano 4,99€ se acquistate un abbonamento da 90 giorni oppure 15,99€ se acquistate un abbonamento da 365 giorni. A scanso di equivoci, ribadiamo che Pokémon HOME è un'app gratuita, ma acquistando la licenza Premium si ottengono alcuni interessanti vantaggi. Per esempio, solo il servizio Premium consente di trasferire i pokémon dalla Banca Pokémon a Pokémon HOME, senza contare che il servizio gratuito consente di depositare fino a trenta pokémon soltanto, mentre quello Premium consente di depositarne un massimo di seimila. Il servizio Premium permette anche di depositare nel Box prodigioso fino a dieci pokémon invece di tre e di offrire fino a tre pokémon invece di uno soltanto nel GTS. Il servizio Premium, inoltre, garantisce l'accesso al sistema di valutazione, una schermata che analizzerà minuziosamente i nostri mostri e che per gli allenatori che amano questo aspetto del gioco sarà utilissima.
