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Pokémon Spada e Scudo, la piccola campionessa Simone Lim è l'emblema dei pokémon

La piccola campionessa di Pokémon Spada e Scudo, Simone Lim, è l'emblema dei pokémon: è l'allenatrice che con il sorriso e la gentilezza che ha conquistato il mondo.

VIDEO di Luca Forte   —   02/03/2020

La piccola vincitrice dei Campionati Internazionali Oceaniani di Pokémon Spada e Pokémon Scudo, Simone Lim, è l'emblema della filosofia che è dietro ai pokémon: è l'allenatrice che con il sorriso e la gentilezza ha conquistato il mondo.

Ai recenti Campionati Internazionali Oceaniani Pokémon c'è stata una storia che ha divertito e commosso un po' tutti. La piccola Simone Lim, una bambina di 7 anni di Singapore, ha vinto a sorpresa una delle competizioni più ambite da tutti gli allenatori di pokémon al mondo. I Campionati Internazionali Oceaniani Pokémon, infatti, sono uno dei "Major" della stagione competitiva e vedono affrontarsi i migliori giocatori del pianeta.

La finale della categoria junior vedeva Justin Miranda-Radbord, il favorito della competizione, il campione in carica giunto alla finale ancora imbattuto, scontrarsi contro la piccola Simone Lim. Una lotta che già in partenza sembrava scritta, dato che Justin Miranda-Radbord aveva più esperienza ed era persino più grande della piccola allenatrice. E fa già sorridere così, dato che anche il Campione è un ragazzino dalla faccia simpatica e con poche primavere alle spalle.

Nella combattuta finale, invece, è successo l'impensabile. Simone Lim, sempre col sorriso sulle labbra, è riuscita ad avere la meglio sul quotato avversario. Dopo il colpo finale è rimasta impietrita al suo posto, non sapendo cosa fare, ma con un grosso sorriso sulle labbra. Una scena tenera, lontana dagli schiamazzi e dalla violenza verbale di alcuni "pro player", che scrive una delle più belle pagine degli esport.

Simone Lim, infatti, è l'emblema di tutto quello che la serie Pokémon incarna: duri allenamenti, competizioni serrate e combattere sempre al massimo delle proprie capacità. E se si ottiene la vittoria si sorride gentilmente e si va avanti, in attesa della prossima sfida.