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eSport, comportatevi da sport - Non È Roba da Donne

L'importanza dei videogiochi nel mondo sportivo è in continua crescita ma ad oggi in ambito legislativo gli Esport vivono in una zona grigia. Questo è il nuovo argomento di discussione di Non È Roba da Donne.

VIDEO di La Redazione   —   09/11/2018

Dopo una piccola pausa, Non È Roba da Donne torna con un nuovo episodio dedicato agli e-sport. Non è la prima volta che Giordana affronta questo tema nella sua rubrica, già nei primissimi episodi di NERdD si era parlato di e-sport. Con il passare degli anni l'opinione della nostra WhiteNellow si è ammorbidita, riconoscendo i dovuti meriti al fenomeno degli sport elettronici, anche se non mancano profonde contraddizione nel settore: nonostante il ruolo importantissimo che l'esport riveste nell'industria dei videogiochi manca ancora un apparato completo e ufficialmente riconosciuto che, come accade negli sport tradizionali, organizza, disciplina e se necessario indaga e punisce i trasgressori. La difficoltà nel creare un impianto di questo tipo risiede nella natura intima degli esport che non li rende accomunabili agli sport più canonici. Una differenza che però rischia di ostacolare l'intera categoria visto che numerosi sono gli ambiti che rimangono avvolti nell'incertezza legislativa come il gioco d'azzardo (in relazione alle scommesse che possono essere fatte sulle partite, proprio come avviene per il calcio ad esempio) o la tutela degli atleti. Piccoli passi sono stati mossi ma non basta: perché tutta questa reticenza? Discutetene nei commenti insieme a Giordana!