Finalmente inizia a svelarsi il piano di Riot Games per invadere il mercato del gaming in ogni sua forma e dopo aver lanciato Legends of Runeterra, Valorant e League of Legends: Wild Rift è giunto il momento di cedere lo scettro a studi di terze parti così da poter ampliare il ventaglio di generi coperti, evitando al contempo di dover costruire internamente uno più team di sviluppo dedicati.
Mentre del famoso picchiaduro ci sono ancora scarsi dettagli e dell'MMO ufficiale sono uscite poche notizie sulla pubblicazione, è certo che il prossimo titolo in arrivo sarà un gioco di ruolo a turni basato sull'impronta di Battle Chasers, Ruined King: A League of Legends Story. L'idea di partenza ci trova estremamente favorevoli perché il buon Joe Madureira e i suoi di Airship Syndicate, dopo aver abbandonato la saga di Darksiders, hanno dimostrato di saperci comunque fare e quel tratto distintivo riconoscibile è stato declinato in maniera perfetta. Da qualche settimana a questa parte sono usciti diversi dettagli nuovi sul progetto, vediamo cosa è emerso in questa nostra anteprima. Alcuni giorni fa abbiamo anche potuto passare alcuni minuti in compagnia di Madureira grazie all'organizzazione del Fun and Serious Games Festival, che ci ha raccontato certi retroscena dietro a questo interessante progetto.
La storia fino a questo punto
Come il titolo lascia intendere, Ruined King: A League of Legends Story metterà in primo piano il passato e la storia dei protagonisti, ponendo l'accento sulla particolare regione di Bilgewater. I sei campioni scelti per questo appuntamento sono Miss Fortune, Illaoi, Braum, Pyke, Ahri e l'immancabile Yasuo, ormai infilato in qualsiasi produzione visto l'enorme successo che ha sul pubblico. La narrazione vuole i nostri impegnati a risolvere uno strano mistero, ma la trama in generale non sembra ancora stata essere rivelata in toto, ponendola come grosso punto interrogativo sull'intera produzione. Sappiamo per ora che i nostri dovranno attraversare indenni le isole Ombra e da quanto si è visto, almeno per il momento, non figurano campioni avversari da affrontare anche se la cosa, ammettiamo, potrebbe farci storcere il naso.
La paura più grande infatti che abbiamo per l'intero progetto è che sia una copia carta carbone di Battle Chasers, un semplice reskin che, per chi ha già giocato il titolo sopracitato, risulterebbe un fastidioso deja vu. Con una visione più ampia però, guardando il risvolto positivo della cosa, avremo un gioco solido capace di sfruttare personaggi conosciuti e amati, un binomio che porterà per forza di cose benefici sia a Riot sia ad Airship Syndicate. Dai pochi scorci di gameplay mostrati durante i The Game Awards infatti, si è potuto osservare l'Active Time Battle di Battle chasers anche se, almeno sulla carta, armi, equipaggiamenti ed abilità saranno poi declinati in salsa League of Legends, facendo così felici tutti i fan. Possiamo aspettarci dunque di scegliere dal pool di sei eroi iniziali i tre campioni che ci accompagneranno in battaglia, favorendo probabilmente Illaoi come tank al posto di Alumon e Miss Fortune nelle veci di Monika.
Anche tante cose nuove
Si è visto però anche qualcosa di nuovo, qualche tratto distintivo in grado di elevare Ruined King a qualcosa di più alto di una semplice copia. Saggiamente Airship Syndicate ha scelto di sfruttare i tratti iconici di ogni personaggio durante le fasi di esplorazione. Nei brevi stralci di gameplay si è visto uno Yasuo utilizzare la sua Tempesta d'Acciaio così da interagire con alcuni puzzle ambientali e si è visto comparire per pochi istanti nella barra delle abilità risorse come Ultimo Respiro da lanciare poi in battaglia ma sappiamo anche che Ahri avrà la facoltà di individuare nemici invisibili mentre Braum sarà in grado di sfondare i muri grazie al suo scudo, favorendo così anche il Backtracking.
L'occhio più attento avrà altresì visto le medesime icone di gioco presenti su League of Legends, così da creare un unico filo conduttore e non lasciare spaesati i giocatori. Le meccaniche di gioco saranno quindi basate sui combattimenti a turni e sulla possibilità di accumulare una risorsa speciale con gli attacchi base da scaricare poi utilizzando le magie per scontri strategici mai troppo difficili ma comunque sufficientemente profondi. Abbiamo notato tra le altre cose qualche nostra vecchia conoscenza tra i nemici come i banditi e i ragni, modelli presi di peso da Battle Chasers e riportati in questa nuova avventura, magari cambiando solo colorazione, ma immaginiamo che anche le abilità e le strategie di gioco resteranno pressoché immutate. Torneranno infine anche tutte quelle attività secondarie già viste su Battle Chasers e capaci di dare maggior spessore al gioco come le attività di pesca, ad esempio, o l'arena o un sistema di taglie sui miniboss grazie alle quali ottenere nuovi equipaggiamenti e far salire velocemente di livello il vostro party.
Quattro chiacchere con Joe Mad
Cosa vi portate dietro dalla precedente esperienza?
Abbiamo imparato moltissimo da Battle Chasers e Ruined King ci dà la possibilità di realizzare un prodotto innanzitutto molto più incentrato sulla storia. Durante l'avventura ci saranno un numero superiore di interazioni tra i personaggi e questo aiuterà a creare un contesto narrativo più ricco e complesso.
Come nasce Ruined King?
I ragazzi di Riot hanno giocato a Battle Chasers e gli è piaciuto, quindi hanno pensato che potesse essere una buona idea quella di farci realizzare un RPG basato sull'universo di League of Legends. Per noi è stata una bella sorpresa perché mai avremmo pensato di poter lavorare su un franchise così importante.
In che modo avete collaborato con Riot Games?
Abbiamo lavorato a strettissimo contatto con Riot Forge: la scelta degli eroi, del contesto narrativo, degli eventi... ci moltissime decisioni che abbiamo dovuto prendere e lo abbiamo fatto insieme. Di sicuro abbiamo la sfida di dover parlare sia a un pubblico di appassionati che a tutti coloro non conoscono LoL, quindi il supporto di Riot è stato fondamentale.
Lavorare su una IP già nota e ricca di lore è un limite creativo?
Anche quando crei il tuo universo narrativo / artistico finisci per scegliere tutta una serie di regole a cui attenerti. In questo caso le regole erano già presenti. Non è stato complicato perché già eravamo fan di League of Legends e dei suoi personaggi: ci sono alcune limitazioni ma c'è anche molto materiale da cui partire per poi creare qualsiasi cosa si ha in mente.
Questo è il primo progetto di Riot Forge e se da una parte non siamo completamente soddisfatti del lavoro di riproposizione di un titolo già noto con una nuova veste, non possiamo che essere felici di poterci buttare nuovamente su questa versione 1.5 di Battle Chasers avendo a disposizione una nuova storia e nuovi personaggi con cui giocare, soprattutto se questi Campioni sono quelli di League of Legends. L'idea di Riot è comunque eccellente se pensiamo alla volontà di raggiungere un pubblico molto più ampio di quello toccato dalla sola Airship Syndicate, un passo importante per far conoscere la casa a milioni e milioni di giocatori e spingerla verso nuove vette, o almeno è quanto speriamo.
CERTEZZE
- Sistema di gioco solido e divertente
- I personaggi di League of Legends sona una garanzia per il successo
DUBBI
- Quanto differirà realmente da Battle Chasers?