Sono rimasti pochi i grandi eventi dell'industria e alcune fiere tengono botta meglio di altre. Parliamo di momenti di socialità unici, che radunano in un unico luogo tutti gli attori dell'industria. In questa cornice hanno luogo numerosi aperitivi, cene e feste, come quella che Sega ha organizzato la sera prima dell'apertura del Tokyo Game Show, alla quale siamo stati invitati anche noi.
Solo che non eravamo pronti per un party così... inaspettato.
Partiamo dalla location, il night club Raise di Tokyo, situato al sesto piano del Tokyu Plaza di Ginza. Un locale scandalosamente chic, con una vista incredibile sulla piazza principale del quartiere più alla moda di Tokyo. Non vogliamo fare la figura dei sempliciotti, ma già questo bastava a mettere una certa soggezione. Inutile dirlo, open bar e buffet illimitato (con dei buonissimi hot dog) per tutti i partecipanti.
Il Raise ospita al centro della sala una pista da ballo, circondata da una serie di tavolini e sormontata dalla postazione console; dietro allo spazio del DJ, c'è un palco con diversi megaschermi. Quando si entra nella sala, però, non è quello a saltare all'occhio, bensì due pali molto alti per pole dance. "Massì, siamo in un club notturno, ha senso che ci siano, per le serate del locale. Non potranno smontarlo e difficilmente li useranno". E invece...
Durante la serata si sono alternati tre momenti, accompagnati da un DJ Set diverso. La festa si è aperta con remix delle musiche della serie Persona, a seguire Like a Dragon e infine Sonic. Sul palco, per altro, al termine delle esibizioni, sono saliti alcuni volti molto noti di Sega, come Takashi Iizuka, producer di Sonic Superstars (che abbiamo intervistato alla Gamescom) e Masayoshi Yokoyama, producer di Like a Dragon.
Vi starete chiedendo dove sia la parte inaspettata della festa. In fin dei conti parliamo di un bel posto, con numerosi invitati e ospiti di spicco, alcool e cibo gratis. I più attenti non si sono scordati dei pali di pole dance probabilmente, sempre presidiati da ballerine bellissime e succinte. Durante lo slot di Persona due si esibivano con acrobazie di pole dance e altre quattro, vestite in latex rosso con un costume che richiamava quello di Ann in Persona 5, ballavano sul palco alle spalle del DJ.
Si è poi passati al momento dedicato a Like a Dragon, dove si è esibita la dance crew Sega Sammy Lux, a cui è seguita la Dragon Parade: cinque persone hanno portato in processione verso il palco un dragone d'argento che sputava fumo, seguito da una fila di ballerine e ragazze immagine. Poi tanta musica e tanti balletti, con cambio d'abito obbligatorio per le ballerine, stavolta vestite di borchie e kimono. Per chiudere una pioggia di coriandoli sparati con dei cannoni a bordo palco.
È stata ovviamente la mascotte di casa, Sonic, a chiudere i momenti dedicati ai videogiochi. Sega ha mostrato in anteprima un trailer animato di Sonic Superstars, che prometteva un seguito sul canale ufficiale di Sonic. E ovviamente altre ballerine, stavolta vestite con elaborati costumi con specchietti strobo, tacchi vertiginosi e cerchietti con le orecchie di Sonic. Ah, è stato poi offerto Dom Perignòn ai VIP della festa, preso direttamente dalla riserva del locale. All'uscita sono state consegnate delle magliette omaggio di Sonic Superstars, di una fattura notevole e dal design super accattivante.
È stato certamente un evento un po' fuori dagli schemi, che in occidente avrebbe sollevato qualche commento, un po' come accadde nel 2016 alla Game Developer Conference di San Francisco al party di Microsoft. Qui però siamo in un paese diverso, e alla fine l'abbiamo presa per quella che è effettivamente: una festa in grande spolvero in una discoteca pettinata. Proprio per questo abbiamo un'unica remora: aver visto la sala troppo ferma e troppo vuota. Se ci sarà una prossima volta, ci impegneremo ad accendere la pista personalmente!