Nel corso di questi mesi abbiamo dedicato diversi speciali alla Spyro: Reignited Trilogy. Com'è stata affrontata la creazione del remake? Come si è evoluto il draghetto viola negli anni e si dice "Spairo" o "Spiro"? Per dare una risposta a queste domande abbiamo finalmente provato questo remake prodotto dallo sviluppatore Toys for Bob, già artefice dell'acclamato Skylanders. Il team quindi aveva già grande dimestichezza con il draghetto viola ma nonostante questo, lo sviluppatore ha messo da parte la sua personale visione di Spyro per dare splendore ai primi tre capitoli originali.
La Reignited Trilogy infatti si compone di Spyro the Dragon, Ripto's Rage e Year of the Dragon, nessun contenuto originale manca all'appello. Il lavoro fatto su questi giochi va oltre la precisione raggiungendo un risultato finale sorprendente: tutto è stato creato da zero eppure nulla sembra cambiato. Un equilibrio che trova la sua forza nei dettagli e che viene poi vestito da una resa grafica mai vista in un gioco di Spyro grazie all'Unreal Engine 4: l'effetto lucido del metallo, le ombre che bagnano i livelli e il polline sospeso sulle distese erbose riesce a ricreare quell'incanto che con il tempo era svanito. Non parliamo di un gioco senza sbavature che porta con se qualche piccola mancanza e aiuti in game un po' troppo sbilanciati.
Spyro: Reignited Trilogy è disponibile da oggi, martedì 13 settembre, per PlayStation 4 e Xbox One; al momento non sono previste versioni del gioco per PC e Nintendo Switch. Per ulteriori dettagli sul gioco vi invitiamo a leggere la recensione completa di questo spettacolare remake.
