Se il primo trailer di Star Wars: Jedi Fallen Order ci aveva lasciati con l'amaro in bocca, se non altro perché si vedeva ben poco del gioco vero e proprio, i quindici minuti trascorsi a porte chiuse insieme alla demo che Electronic Arts ha portato allo scorso E3 ci hanno fatto ben sperare sulla riuscita di questa avventura ambientata nella famosissima galassia lontana lontana. Star Wars: Jedi Fallen Order è tornato quindi a farsi vedere, a un paio di mesi dal lancio, con un trailer intitolato "La missione di Cal" che monta varie sequenze di gameplay e della storia in un paio di minuti decisamente più entusiasmanti. Lo abbiamo guardato e riguardato attentamente: ecco che cosa abbiamo dedotto... e quali aspettative ci stiamo facendo.
La missione di Cal
Il trailer si apre letteralmente col botto. Un'esplosione scaraventa il protagonista su una piattaforma: per chi non lo sapesse, lui si chiama Cal Kestis ed è uno dei pochissimi padawan scampati all'Ordine 66 con cui Darth Sidious, all'anagrafe Sheev Palpatine, Signore dei Sith e ora Imperatore, ha ottenuto il sistematico massacro degli Jedi in tutta la galassia. Succedeva alla fine de La vendetta dei Sith, e infatti Jedi Fallen Order si svolgerà negli anni che separano Episodio III da Episodio IV: Una nuova speranza. Cal Kestis ha l'aspetto dell'attore Cameron Monaghan, diventato famoso in TV prima con Shameless nei panni di Ian Gallagher e poi interpretando i gemelli Valeska in Gotham. Nascosto dietro una maschera, invece, il volto della Seconda Sorella, l'Inquisitore Sith che sta braccando Cal: sappiamo solo che a darle la voce è Vanessa Marshall e che questo misterioso personaggio sarà la nemesi del nostro eroe praticamente per tutto il gioco.
A salvare Cal per il rotto della cuffia ci pensa Cere Junda, una donna di colore che prenderà il Jedi sulla sua nave, la Stinger Mantis. A interpretare Cere Junda è un'altra attrice piuttosto famosa in TV, Debra Wilson, anche se dobbiamo ammettere di non essere rimasti colpiti positivamente dalla modellazione del volto di questo personaggio: gli occhi sporgenti e stralunati sembrano più frutto di un'imperfezione che una scelta stilistica vera e propria e temiamo che ormai EA non sia più in tempo per aggiustare il tiro prima del lancio. Cere è un personaggio inedito che tuttavia avrà un ruolo fondamentale nella storia: sarà lei a reclutare Cal nella forma prototipale dell'Alleanza Ribelle e a metterlo in contatto con Saw Gerrera. Quest'ultimo è probabilmente più noto: Saw ha fatto il suo esordio nella serie TV Clone Wars, quindi è comparso anche in Star Wars: Rebels e nel film Rogue One: A Star Wars Story, interpretato nientepopodimeno che da Forest Whitaker, che peraltro lo doppierà in Jedi Fallen Order. Tornando al trailer, Cal si ritrova sulla Stinger Mantis, visibilmente trafelato, in compagnia di una donna sempre pronta a far fuoco e un pilota alieno che gli chiede gentilmente di spegnere la spada laser e di sedersi.
Cere condurrà Cal su un altro pianeta, presumibilmente quello in cui si nasconde Saw, che a questo punto dovrebbe essere già alla guida dei Partigiani, la cellula ribelle che l'Alleanza in seguito disconoscerà per via delle sue tattiche estremamente violente. "So che non ti fidi di me," dice Cere a Cal. "Ma noi abbiamo un nemico in comune... e anche una causa in comune." Nella scena successiva, Cal apre una specie di porta su cui sono incise alcune antiche iscrizioni usando il potere della Forza. Non è chiaro se la scena seguente si svolga all'interno di questa struttura, ma vediamo Cal farsi avanti in una sorta di grotta usando la spada laser come una fonte di luce. Nella sequenza successiva, Cal è dentro una gigantesca caverna in cui si ergono alcune strutture rotanti, probabilmente parte di un rompicapo ambientale che dovremo risolvere per proseguire nell'avventura. Jedi Fallen Order sembra proprio una sorta di Uncharted in salsa Star Wars, un'avventura story driven con alcuni elementi "metroidvania" che Respawn ha incrociato con un sistema di combattimento articolato che ricorda Sekiro di From Software.
Mentre Cal esamina una proiezione olografica e rinviene il blasone della futura Alleanza Ribelle su una superficie impolverata - siamo di fronte a un soft reboot de Il potere della Forza, per caso? - la Seconda Sorella spiega a qualcuno che Cal sta cercando qualcosa di molto prezioso per l'Impero. Segue quindi un breve scontro con un Purge Trooper, una nuova categoria di assaltatore imperiale specializzata nel combattimento contro i Jedi. Cal, tuttavia, para, schiva e devia gli attacchi dell'assaltatore, quindi lo falcia con una spettacolare contromossa. Nella scena successiva, Cal decide infine di unirsi alla causa di Cere Junda insieme al suo fido droide BD-1 (che noi italiani potremmo amorevolmente ribattezzare... "BD-One") e possiamo vedere quella che probabilmente sarà la mappa del gioco: un'ologramma che riproduce quattro pianeti. È logico supporre che saremo noi a scegliere quale visitare e che, appunto, le abilità apprese nell'avventura ci permetteranno di tornare sui vari pianeti per scoprire nuovi percorsi. Uno di essi sarà Kashyyyk, il pianeta di origine di Chewbacca e dei Wookie.
Il trailer sta per finire, e Respawn ha lasciato il meglio per ultimo. Cal si avvicina a una struttura circondata da un ciclone di macigni rotanti, accendendo la spada laser con un movimento rotatorio, quindi cavalca una gigantesca creatura volante. Nella scena successiva, Cal affronta lo stesso alieno, presumibilmente un boss, sulla terra ferma: ciò suggerisce una buona varietà di situazioni, anche perché combattere un nemico come quello deve essere necessariamente molto diverso che lottare con un normalissimo assaltatore umanoide, specializzato o meno.
Il problema, più che altro, sarà sconfiggere la Seconda Sorella, che continuerà a inseguirci per tutto il gioco. Sembra che Jedi Fallen Order avrà il coraggio di avventurarsi in un territorio decisamente cupo a livello narrativo, come suggerisce il montaggio successivo, in cui gli imperiali tengono sotto tiro un gruppetto di umani e di alieni. Questa scena ha destato in noi qualche perplessità perché si vede chiaramente un grosso alieno umanoide indossare l'uniforme e i colori dell'Impero, e chi conosce Star Wars sa benissimo che l'Imperatore era profondamente razzista e ammetteva raramente gli alieni nelle sue fila: l'ammiraglio Thrawn era un Chiss, sì, ma era l'eccezione che confermava la regola solo perché era una delle menti militari più brillanti della galassia.
Il montaggio conclusivo del trailer alterna alcune sequenze di combattimento con la Seconda Sorella, che è difficile collocare nella progressione del gioco, con una serie di scontri che vedono Cal affrontare - anzi, sopraffare - gli imperiali con la sua spada laser o coi poteri della Forza, schivare i colpi di un altro grosso alieno che somiglia proprio a un boss o a un mini-boss e sfuggire a esplosioni e crolli in un paio di rocambolesche sequenze che danno l'impressione di essere parecchio scriptate. Il trailer si conclude con l'ennesimo faccia a faccia: Cal contro la Seconda Sorella, mentre la Stinger Mantis si solleva sullo sfondo. Probabilmente è una scena che appartiene all'inizio del gioco e che chiude il cerchio su una nota decisamente spettacolare e accattivante.
Il nuovo trailer di Star Wars: Jedi Fallen Order ha alimentato ulteriormente la nostra curiosità. Sembra che ci sia un gioco solido sotto l'affascinante patina di Star Wars, un titolo che mescola azione, avventura ed esplorazione con una narrativa coinvolgente che pesca a piene mani nella mitologia congegnata per anni dal geniale Dave Filoni. Se questa miscela esplosiva funzioni e se le sue parti siano tutte all'altezza delle nostre aspettative lo sapremo solo tra alcune settimane, quando metteremo le mani sul codice finale per la nostra recensione.
CERTEZZE
- La varietà di ambientazioni e situazioni mostrata è notevole
- I boss di grandi dimensioni promettono combattimenti coinvolgenti
DUBBI
- Complessità della trama tutta da verificare
- Il sistema di combattimento sarà davvero profondo come sembra?