Mentre tutti aspettano il client separato tra League of Legends e Teamfight Tactics, cosa su cui stiamo lentamente perdendo le speranze visto i giurassici tempi di attesa, Riot Games continua imperterrita a puntare tantissimo sulla modalità Autochess della sua gallina dalle uova d'oro, con un supporto che moltissimi altri titoli tripla A si sognano di avere. Patch, bilanciamenti e nuovi contenuti arrivano a cadenza regolare per aggiungere valore ai vari season pass, ma quello che ci ha lasciato più esterrefatti nell'ultimo arco temporale è la volontà di aggiungere a Teamfight Tactics anche un secondo livello di profondità legato alla narrazione. Certo, parliamo di un racconto edulcorato, con personaggi buffi e privo del pathos della narrazione più canonica, ma pur sempre un'aggiunta di spessore che non può che fare contenti i fan.
Come ci ha spiegato Joe Ziegler per VALORANT, Riot sta puntando moltissimo sull'approfondimento del proprio universo, dei personaggi che lo compongono e sta studiando tutti i modi per arrivare al proprio pubblico, cercando di intrecciare la vita di tutti i giorni con la cultura del videogioco.
Ma cosa ci sarà di più in questo nuovo aggiornamento? Scopriamolo nel nostro provato di Teamfight Tactics.
L’alba dei nuovi eroi
Lo scorso set di Teamfight Tactics aveva dato il via alla prima scintilla narrativa, mettendo in contrapposizione gli eroi del bene con quelli dell'oscurità. Parliamo di eroi e non di Campioni, come è solito per League of Legends, visto che in questa occasione i personaggi classici vengono messi momentaneamente da parte per lasciare spazio alle versioni buone e malvagie dei Pengu e delle altre mascotte che abbiamo imparato a conoscere. Il nuovo aggiornamento porterà anche una nuova cinematica a tema, una cosa che sottolinea uno sforzo produttivo di assoluta rilevanza e, sebbene gli accadimenti a schermo non siano epici o evocativi come abbiamo visto ad esempio durante la presentazione di Senna, l'obiettivo di intrattenere e incuriosire verrà comunque raggiunto attraverso scene d'azione dalla buona regia e una sterzata brusca verso l'umorismo. Una scelta fatta proprio per abbassare i toni di quello che in fin dei conti è un genere dedicato ad un pubblico meno esigente rispetto a quello dei MOBA.
I Pengu, le spatule e la confusione la faranno insomma da padrone, aprendo le porte alla versione 5.5, un amalgama di nuove meccaniche, nuovi Campioni e anche diversi elementi di bilanciamento.
Questa estate sembra essere all'insegna di Dungeons & Dragons, dopo l'arrivo di Dark Alliance, dell'annuncio del set di Magic a tema D&D ora anche Teamfight Tactics strizza l'occhiolino al gioco da tavolo di Wizards of the Coast. Lo fa con mascotte agghindate con asce e armature, tra le quali spunta anche l'immancabile umbra corazzata, e plance agghindate per riportare in vita i ricordi di mappe disegnate sulla carta e segrete piene di trappole. Tornano anche i temi caldi di League of Legends, questa volta con il far west di High Noon e diversi aggiornamenti atti a migliorare la qualità del gioco come il ribilanciamento del Dragon's Claw e delle Banshee Claw, la prima resa più aggressiva e la seconda con un effetto ad area per proteggere gli alleati negli esagoni adiacenti.
Nuovo meta in arrivo!
Spariscono del tutto invece gli oggetti ombra, portandosi dietro una meccanica che ci aveva convinto visto che era stata capace di rimescolare le carte delle build più comuni, venendo però sostituita dalle versioni Radiant che funzioneranno in maniera similare anche se diametralmente opposta. Questi oggetti unici e particolari, non avranno lati negativi, come accadeva invece nella scorsa patch e daranno bonus incredibili al portatore, una volta ottenuti nell'armory del livello 3-6.
Potrete averne solo uno per partita e dovrete sceglierlo con cura, ma i vantaggi saranno evidenti: la Giant Slayer in versione radiante, ad esempio, aumenterà del 20% il danno causato dal portatore arrivando al 100% nel caso in cui i bersagli siano personaggi con più di 1400 salute, sciogliendo letteralmente i fastidiosi campioni di prima linea. Ma le combinazioni sono molteplici e non vediamo l'ora di scoprire come il meta si adatterà a queste nuove opzioni.
Sempre a proposito di meta Riot ha deciso di inserire il Radiant Blessing, un buff garantito al raggiungimento della soglia dei 40 HP grazie al quale ottenere oggetti extra, in modo da non venire schiacciati da un giocatore estremamente forte o fortunato e bilanciando in via automatica la progressione delle partite. È una introduzione interessante e potrebbe rendere ancora più avvincente i match, sperando che non causi però squilibrio con gli underdog eccessivamente facilitati da un oggetto ricevuto in un momento di crisi.
Chiudono la versione 5.5 i nuovi e immancabili tratti, come le sentinelle in grado di generare uno scudo da condividere con i propri alleati una volta distrutto e arrivare fino al 1000% di velocità di attacco per pochi istanti dopo l'attivazione e tornano anche i cannonieri, con un quinto colpo potentissimo esploso dai loro fucili per fare danno ad area, una gioia per gli amanti di Tristana, Senna e co. Non potevano infine essere esentati dalla loro comparsa due campioni freschi freschi e cioè Gwen e Akshan.
La prima sfrutterà la sua velocità per danneggiare gli avversari e rubare parte delle sue difese mentre il secondo abbasserà l'armatura dei suoi bersagli del 50% grazie alla passiva e utilizzerà il rampino in dotazione per raggiungere le secondo linee e fare uno sfacelo con una velocità d'attacco raddoppiata. Entrambi saranno considerati leggendari e acquistabili per cinque monete d'oro, un prezzo giusto per due pedine che potrebbero cambiare l'andamento dei match.
La strategia di Riot è chiara ed è un piacere vederla perseguita su tutti i loro prodotti in maniera omogenea. Prima costruiscono un sistema di gioco solido e capace di tenere incollati i giocatori, poi supportano il titolo con contenuti costanti e carichi di novità e, infine, una volta soddisfatti ampliano l'universo attraverso il racconto di storie e racconti permettendo ai giocatori di affezionarsi non solo ai gameplay ma anche ai personaggi e al loro background. Con Teamfight Tactics tutto questo è già in atto e con l'aggiornamento 5.5 potrete finalmente vedere dal vivo il primo tassello di questa nuova epopea.
CERTEZZE
- Ogni nuova patch una rivoluzione
- Pengu alla riscossa!
DUBBI
- Riusciranno a mantenere bilanciato il gioco?