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Teamfight Tactics Runeterra Reforged: abbiamo provato tutte le novità del set 9

Abbiamo provato in anteprima il nuovo set di Teamfight Tactics e pensiamo che le novità introdotte da Riot Games faranno molto bene al gioco.

Teamfight Tactics Runeterra Reforged: abbiamo provato tutte le novità del set 9
PROVATO di Riccardo Lichene   —   30/05/2023

L'anno scorso Teamfight Tactics, l'auto-battler ambientato nel mondo di League of Legends, ha iniziato quello che gli sviluppatori hanno chiamato "un lungo periodo di trasformazione". Ora che abbiamo provato con mano il nuovo set numero nove intitolato Runeterra Reforged, possiamo dire che i cambiamenti vanno ben al di là di quello che potevamo immaginarci, e questo non è che un assaggio.

Riot Games è un monolite quasi inamovibile quando si tratta di esaudire i desideri della community e in questo ricorda molto i colossi dell'industria giapponesi. Quando decide di mettersi in moto, però, non ha paura di innovare e persino stravolgere ciò che ha fatto in passato. La direttrice principale che ha guidato i cambiamenti introdotti da questo set è stata la riduzione delle variabili casuali per dare più potere decisionale ai giocatori. Visti gli imponenti investimenti in arrivo sull'ecosistema esportivo, infatti, delle modifiche in questa direzione erano indispensabili per dare ancora più solidità all'esperienza competitiva.

In questa nostra prova del nono set di Teamfight Tactics: Runeterra Reforged vi racconteremo di tutto quello che cambia, dei nuovi orizzonti per i videogiocatori competitivi e di come i molti regni di Runeterra avranno un ruolo ancora più centrale in questo auto battler che, da esperienza a cuor leggero al fianco di League of Legends, sta ultimando la sua trasformazione in un esport a tutti gli effetti.

Una tempesta che rimesta

Teamfight Tactics Runeterra Reforged si prospetta un'esperienza incredibilmente varia grazie alla meccanica dei portali che introducono in ogni partita un modificatore passivo scelto a maggioranza dai giocatori
Teamfight Tactics Runeterra Reforged si prospetta un'esperienza incredibilmente varia grazie alla meccanica dei portali che introducono in ogni partita un modificatore passivo scelto a maggioranza dai giocatori

TFT non è mai stato un gioco ricco di narrativa e il suo nono set non fa eccezione. Il titolo, Runeterra Reforged, deriva dal fatto che tutto il mondo di Runeterra (che racchiude i regni e le città da cui provengono i campioni di LoL) verrà chiamato in causa nelle nuove meccaniche di questo aggiornamento. Durante una tempesta della convergenza, infatti, si sono aperti dei portali tra i regni scatenando il caos. Questi portali sono la meccanica principale di questo set e andranno a sostituire il carosello iniziale per la selezione dei personaggi.

All'inizio di ogni partita verrà chiesto ai giocatori di votare tra uno dei tre portali disponibili posizionandocisi sopra. Possiamo immaginare il portale come un modificatore passivo ispirato al regno che gli dà il nome e che resta in vigore per tutta la partita. Quello che porta a Demacia, per esempio, dà un bonus enorme alle statistiche di un singolo campione che si trasformerà nel vostro eroe e potenzierà i compagni nelle sue immediate vicinanze. Se il vostro campione muore, però, perderete automaticamente il round.

Ogni ambientazione (oltre a portare con sé un'arena personalizzata) ha bonus e malus espliciti e impliciti e permetterà la nascita di nuovi stili di gioco. Ci sono stati rivelati tre portali oltre a quello per Demacia: Piltover elimina tutti i potenziamenti dalla partita; Ioinia trasforma una singola zona della panchina in un cespuglio e posizionarci dentro un'unità trasferirà i suoi poteri alla squadra in campo; Bandle City, infine, riduce il tempo di combattimento a 20 secondi dopo di che scattano i tempi supplementari (overtime). Prima di votare avrete sempre il tempo di leggere quale portale preferite e sappiamo già che i giocatori competitivi saranno entusiasti di questo cambiamento perché un professionista francese, che ci ha chiesto di rimanere anonimo, ci ha detto mentre testavamo il gioco: "qualunque cosa è meglio del carosello, sono così contento". Questa decisione rientra chiaramente nel novero delle misure prese per ridurre l'elemento casuale all'interno di una partita costruendo così un ecosistema competitivo più bilanciato.

Potenziamenti, semplicità e pianificazione

Il 90% dei potenziamenti di Teamfight Tactics è stato rinnovato portando con sé una considerevole ventata di aria fresca
Il 90% dei potenziamenti di Teamfight Tactics è stato rinnovato portando con sé una considerevole ventata di aria fresca

L'altra grande novità che stravolgerà Teamfight Tactics l'ha annunciata Kent Wu, direttore dello sviluppo di questo set che ha detto: "Abbiamo rimpiazzato più del 90% dei potenziamenti. Stavano diventando monotoni e privi di personalità così abbiamo deciso di dare una rinfrescata. Alcuni potenziamenti iconici come l'uovo dorato sono rimasti perché sono amati dalla nostra community, ma quasi tutti gli altri saranno completamente nuovi. Mentre li progettavamo il nostro obiettivo è stato quello di dare ai giocatori più potere decisionale e permettere loro di avere un impatto più concreto con le loro scelte". Le novità sono davvero tante e noi siamo riusciti a provarne solo alcune anche perché erano limitati nella nostra versione di prova. Ci saranno potenziamenti che limitano il livello di un giocatore in cambio di oro e altri che permetteranno di arraffare un oggetto da un giocatore sconfitto. Le possibilità si sono moltiplicate a dismisura e non vediamo l'ora di vedere come i professionisti le sfrutteranno in combinazione con i portali.

TFT, oltre ad avere molte nuove meccaniche, si rifarà anche il look grazie a una tanto attesa semplificazione dei testi e dei numeri a schermo e all'introduzioni di spiegazioni e automatismi in quasi tutti gli aspetti del gioco. Sono state riprogettate tutte le schermate di ispezione dei campioni che ora hanno un modo più chiaro di mostrare le loro statistiche e le loro abilità. In più sono in arrivo anche dei suggerimenti per aiutare i nuovi giocatori: ogni campione, infatti, vi dirà qual è la posizione nell'arena in cui dà il meglio e quali sono gli oggetti con cui ha un maggiore impatto oltre al valore di vendita. I campioni, poi, sono anche ispezionabili nel carosello per capire meglio cosa scegliere. Anche per chi gioca da molto tempo una maggiore chiarezza nelle spiegazioni è un aiuto non da poco perché ciascuno dei testi può essere espanso per spiegare le interazioni e le combinazioni possibili tra l'oggetto il campione e il portale selezionato.

Un'occhiata all'interfaccia del nuovo sistema delle Leggende e a come apparirà nella fase pre-partita
Un'occhiata all'interfaccia del nuovo sistema delle Leggende e a come apparirà nella fase pre-partita

Infine, è in arrivo un sistema di pre-selezione dei campioni che Kent Wu ci ha spiegato così: "Nella fase pre partita potrete scegliere tra 15 Leggende quella che più si avvicina al vostro stile di gioco. Una volta fatto verrete inseriti in coda proprio in base alle vostre scelte. Questo è un modo per dare una direzione più precisa al sistema dei potenziamenti perché ogni campione iniziale vi garantirà il suo potenziamento leggendario alla vostra prima selezione. Urf, per esempio, vi metterà sempre a disposizione Archivi Antichi a livello leggenda, ma sappiamo che lo sceglierete solo all'inizio perché siamo certi che il resto dei nostri nuovi potenziamenti vi farà molta gola". La rimozione di un ulteriore fattore di casualità è senza dubbio un'altra mossa azzeccata di Runeterra Reforged che si prospetta sempre più come un punto di svolta per la scena competitiva.

TFT abbraccia le competizioni in LAN

Anche Teamfight Tactics avrà il suo grande evento competitivo dal vivo interamente gestito e prodotto da Riot Games che in passato aveva fatto affidamento su organizzatori di terze parti
Anche Teamfight Tactics avrà il suo grande evento competitivo dal vivo interamente gestito e prodotto da Riot Games che in passato aveva fatto affidamento su organizzatori di terze parti

L'ultimo grande annuncio che è stato fatto insieme alla presentazione del nono set riguarda l'esport di TFT che a dicembre, tre settimane dopo il lancio del decimo set per essere precisi, avrà il suo primo grande evento dal vivo organizzato e gestito da Riot Games. Occuperà l'intero Conference Center del casinò MGM Grand di Las Vegas, ospiterà più di 500 giocatori e durerà tre giorni pieni. Per partecipare bisognerà acquistare un biglietto e il parametro che verrà usato per decidere chi saranno i primi a poterlo fare sarà il piazzamento competitivo durante il nono set, quello che sta per essere lanciato. I giocatori da tutto il mondo potranno partecipare e Riot sta lavorando a dei tornei regionali che mettano in palio il viaggio pagato ai vincitori per rendere la competizione più sostenibile.

Non sappiamo ancora quanto costerà il biglietto, quindi è difficile esprimere un giudizio informato sull'accessibilità dell'evento però vedere una competizione in LAN di così ampia portata è senza dubbio una buona notizia per ogni appassionato di questo gioco perché vuol dire che Riot ha intenzione di investire parecchio su Teamfight Tactics. Michael Sherman, esports product lead di TFT, ha detto: "Il 2023 sarà un anno importantissimo per gli esport di Teamfight Tactics, vogliamo espandere gli eventi competitivi e rendere queste manifestazioni accessibili e approcciabili per tutti. Sappiamo che un torneo LAN negli Stati Uniti è una sfida anche economica per chi viene dagli altri continenti, ma sappiate che abbiamo già in programma di portare questo evento in giro per il mondo, magari in Europa l'anno prossimo e in Asia quello successivo". In più, come hanno già fatto per gli altri giochi, Riot starebbe lavorando, rigorosamente senza nulla di confermato, a dei tornei "in-client" quindi con una modalità interna che fa progredire e qualificare per le competizioni più importanti.

Teamfight Tactics Runeterra Reforged è un passo nella giusta direzione per l'auto battler di Riot Games perché rimuove molti elementi casuali e rende le partite più controllabili e prevedibili. La meccanica dei portali è un'aggiunta molto interessante che rimescola le carte ad ogni incontro (ma potrebbe confondere i nuovi arrivati) e le modifiche al sistema dei potenziamenti danno una notevole rinfrescata alle strategie e alla progressione all'interno di un match. La decisione di ospitare un grande campionato in LAN, però, è quella che fa presagire il meglio per il futuro del gioco: significa che Riot vuole investire tempo e denaro, una decisione non scontata visto il vento che tira nel mondo dei videogiochi competitivi.

CERTEZZE

  • Sistema dei portali innovativo e vario
  • I nuovi potenziamenti sono una ventata d'aria fresca
  • Un grande torneo LAN è sempre un'ottima cosa

DUBBI

  • Possibile confusione per i nuovi giocatori
  • Incognita del prezzo del biglietto per il torneo da vivo