Quando a Bithell Games è stata data la possibilità di realizzare un videogioco su TRON, lo sviluppatore di Thomas Was Alone e Volume ha voluto cogliere l'occasione. La proposta iniziale da parte di Disney prevedeva un piccolo progetto autoconclusivo, da sviluppare e pubblicare in tempi ridotti e che raccontasse in maniera alternativa una storia ambientata nel mondo virtuale della serie. Il risultato fu TRON: Identity, una breve visual novel con qualche enigma qua e là pubblicata su PC e Switch nel 2023. Un esperimento originale, ma troppo poco sostanzioso per saziare la fame di tutti gli appassionati che con nostalgia ricordano quell'eccezionale videogioco che fu TRON 2.0 ormai più di vent'anni fa.
Bithell Games questo lo sapeva già e così, nell'accettare l'incarico da Disney, oltre alla visual novel aveva proposto anche un secondo gioco. Più action, più ambizioso e che permettesse di sfruttare tutti gli elementi più iconici di TRON, dalle Light Cycle ai combattimenti coi dischi. Lo abbiamo scoperto durante un incontro a porte chiuse, in cui il team di sviluppo ci ha mostrato una demo di circa mezz'ora del nuovo TRON: Catalyst, previsto per il 2025 su PC e console.
Cos'è TRON: Catalyst?
La storia di TRON: Catalyst è ambientata nello stesso mondo introdotto con Identity e chi ha giocato la visual novel riconoscerà alcuni personaggi e riferimenti, avendo un'idea un po' più chiara degli eventi che hanno preceduto la nuova avventura.
Tuttavia, si potrà iniziare direttamente da Catalyst ignorando il racconto con cui Bithell ha debuttato nel mondo di TRON. In Catalyst ci sarà una nuova protagonista, un programma di nome Exo che svolge l'attività di corriere e che viene coinvolta in una grossa cospirazione che ha il fine di sovvertire la Rete. Exo ha però un'abilità unica: è capace di sfruttare i glitch nel server e riscriverne il codice, così da "riavviare" alcune parti del sistema e creare dei loop temporali. Oltre a giustificare dal punto di vista narrativo gli eventuali game over - in cui il giocatore muore e ricomincia all'istante - questa capacità ha consentito a Bithell Games di elaborare una delle meccaniche principali di TRON: Catalyst.
Durante la presentazione ci è stata mostrata una missione in cui Exo doveva far scattare un allarme e infiltrarsi in un edificio sorvegliato: una volta ottenute le informazioni di cui aveva bisogno, ha poi riavvolto l'orologio in modo da proseguire nella storia senza bisogno di attivare l'allarme e conservando tutti i dati raccolti nel frattempo. Si tratta però solo di un esempio, e nel corso dell'avventura questa meccanica sarà utilizzata per accedere a percorsi aggiuntivi e zone segrete, o per sbloccare nuove linee di dialogo, conservando conoscenza e oggetti importanti in maniera simile a quanto accade in un normale metroidvania. Alcuni enigmi potranno essere risolti unicamente riavviando il loop, spingendo il giocatore a riflettere per cercare soluzioni alternative e originali alle diverse sfide.
Una storia canonica
L'universo di TRON si presta in maniera parecchio elastica ad accogliere storie inedite e canoniche senza il timore che vadano in contraddizione con quanto raccontato dal film del 1982 in poi. Bithell Games ci ha spiegato che la storia di Catalyst è collocata cronologicamente nella stessa linea temporale dei film, dopo gli eventi di Legacy e prima del futuro Ares. Per farlo in totale libertà, si è deciso di ambientare gli eventi nell'Arq Grid, un server completamente diverso da quello visto nelle altre storie di TRON.
Tra moto e combattimenti
Basta uno sguardo al trailer e alle immagini per capire quanto TRON: Catalyst sia diverso da Identity. Non una visual novel stavolta, bensì un gioco d'azione in terza persona e con visuale isometrica, che ricorda Hades in più di qualche aspetto.
Il combattimento avviene principalmente attraverso l'uso del Disco, con Exo che può caricarlo e lanciarlo dalla distanza, cercando di colpire più avversari con un singolo lancio, o usarlo per attaccare da vicino nel corpo a corpo. Tra piroette e schivate, gli scontri sembrano stilosi e fluidi, ma a dire il vero nessuno dei combattimenti mostrati durante la presentazione sembrava particolarmente impegnativo, con i programmi nemici che si limitavano a pochi attacchi diretti aspettando di essere messi K.O. da una serie di combo ben piazzate.
Bithell ha promesso che le cose si faranno più interessanti andando avanti nell'avventura, sia grazie all'introduzione di nuove tipologie di nemici, sia grazie ad alberi delle abilità che permetteranno di sbloccare nuovi attacchi e tecniche per aggiungere pepe agli scontri. Per spostarsi all'interno del mondo di gioco si utilizzerà la Light Cycle come se fosse una normale motocicletta, ma quando abbiamo chiesto se sarà possibile combattere col Disco all'interno delle iconiche arene di TRON o se ci saranno le letali corse tra Light Cycle, lo sviluppatore ci ha dato una mezza (non)risposta: "Diciamo che è un gioco di Tron al 100%... per ora posso dire solo questo".
Se TRON: Identity ha dato l'impressione di essere un antipasto breve e tutto sommato poco interessante, forse è anche perché Bithell Games aveva già la testa su Catalyst. Difficile dire se riuscirà a confermarsi come uno dei migliori videogiochi basati sulla licenza Disney (Tron 2.0 fu un eccezionale esponente del genere FPS e non solo un ottimo gioco di TRON), ma il team di sviluppo sembra chiaramente intenzionato a mettere in piedi un action divertente, con meccaniche di un certo spessore, e che abbia tutti gli elementi più iconici dell'universo di TRON.
CERTEZZE
- L'iconografia di TRON riprodotta con cura
- Azione fluida e coreografica
DUBBI
- I nemici non sono sembrati troppo ostici nella demo
- La meccanica dei loop sarà sfruttata in maniera interessante?
