I videogiochi non sono un passatempo eco-friendly. Le console consumano miliardi di kWh ogni anno e la stessa produzione della plastica per assemblarne 100 milioni in un anno equivale ad emissioni di gas serra di circa diecimila auto. Per non parlare poi delle scatole dei giochi o delle batterie per i controller: altre tonnellate di inquinanti molto difficili da smaltire. Un problema noto da tempo, per affrontare il quale alcune compagnie hanno già cominciato a fare qualcosa. Microsoft ha istituito standard di neutralità climatica per tutti i suoi prodotti per quantificare, ridurre e compensare le emissioni di CO2. Nintendo ha optato per un assemblaggio più semplice, così da rendere i propri prodotti più facili da riciclare, mentre Sony ha cominciato un piano ambientale chiamato Road to Zero che mira a emissioni zero entro il 2050.
La strada però è ancora lunga e la domanda sorge spontanea: cosa possiamo fare noi giocatori per salvaguardare l'ambiente senza rinunciare al nostro hobby preferito? Con una serie di consigli per salvaguardare l'ambiente, ovviamente. Nell'Earth Day 2020, la giornata mondiale della Terra, diamo qualche dritta su come ridurre l'impronta sul pianeta anche mentre siamo immersi in un mondo digitale.
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Risparmiare energia
Il primo consiglio, classico, è quello di risparmiare energia. Evitate di tenere in stand-by per lungo tempo dispositivi che non usate continuamente e, se siete smemorati, ricordate di attivare le impostazioni per il risparmio energetico, che ormai sono uno standard di tutte le console e PC. Anche i controller wireless richiedono un costante rifornimento di energia. Ricordatevi quindi di spegnerli ogni volta che non li state usando e se avete pad a batterie come quelli Microsoft preferite le batterie ricaricabili da 2000mAh o superiori a quelle usa e getta. E lo stesso vale ovviamente anche per monitor e televisori, quindi non siate pigri!
Digital Delivery
Come dicevamo in apertura, le confezioni in plastica dei videogiochi sono un vero e proprio veleno per l'ambiente. Milioni e milioni di pacchetti prodotti ogni mese producono un quantitativo di emissioni considerevoli, per non parlare poi del problema dello smaltimento, con il quale, prima o poi, tutte le copie fisiche dovranno fare i conti. Passare agli acquisti digitali può quindi essere un può passo in avanti, e i giocatori console dovrebbero pian piano cominciare a imitare i propri colleghi pcisti.
Acquistare usato
Sì, lo sappiamo bene che rinunciare alle proprie librerie piene di dischi non è facile. Per prepararvi per gradi a questo cambiamento, però, potete iniziare non comprando più giochi nuovi, preferendo l'usato e, perché no, anche lo scambio con gli amici.
Aggiornare console e PC
Se potete permettervelo, aggiornate i vostri sistemi da gioco. Le revisioni delle console sono generalmente meno energivore rispetto a quelle base, quindi possono essere una buona soluzione soprattutto per i nuovi acquirenti. Anche lato PC è importante avere un occhio di riguardo quando si acquistano nuovi componenti: da monitor con classe energetiche superiori alla A fino alle scheda video meglio ottimizzate, passando ovviamente per l'alimentatore, che con qualche decina di euro in più può offrire un'efficienza energetica superiore al 90%. Anche l'uso di un SSD può contribuire a ridurre il consumo energetico rispetto a un classico disco meccanico, mentre alcune schede madri hanno interessanti caratteristiche eco-friendly, che permettono di disabilitare le funzioni che non servono. E non dimenticate di curare l'assemblaggio, perché una buona disposizioni delle componenti facilita la circolazione dell'aria e riduce la necessità di ventole ad alta velocità, che hanno bisogno di maggiore energia e che, in generale, sono anche più rumorose.
Riciclare correttamente
Infine, smaltite correttamente le console, i componenti, i giochi che non utilizzate più e le batterie esauste. Tutte le discariche hanno ormai una sezione dedicata ai RAEE, quindi evitate assolutamente di gettarli nell'indifferenziato, perché potreste fare danni enormi all'ambiente. In più ci sono tanti negozi che si occupano della raccolta, quindi ormai non ci sono davvero più scuse per non riciclare.
Questi erano i nostri cinque consigli per giocare in modo più green. Voi avete altri suggerimenti? Scriveteli qua sotto nei commenti e se il video vi è piaciuto non dimenticate di iscrivervi al canale e di lasciare un bel mi piace per sostenere il nostro lavoro.