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Yu-Gi-Oh! Master Duel: tre cose da migliorare al più presto

Yu-Gi-Oh! Master Duel è un'esperienza quasi perfetta, ma rovinata da tre problemi seccanti che andranno migliorati al più presto.

SPECIALE di Simone Pettine   —   01/02/2022

Yu-Gi-Oh! Master Duel, nel momento in cui scriviamo è disponibile praticamente su qualsiasi piattaforma esistente: sulla vecchia generazione di console, sulla nuova, su PC, persino su dispositivi mobile (Android e iOS), i grandi esclusi dal lancio avvenuto lo scorso 19 gennaio 2022. Perché torniamo a parlarvi dell'ultima iterazione di Konami sul celebre gioco di carte collezionabili noto in tutto il mondo? Per un motivo molto semplice.

Dalla nostra recensione di Yu-Gi-Oh! Master Duel avrete probabilmente capito che vi trovate alle prese con il miglior gioco dedicato al franchise attualmente in circolazione. Questo è un fatto; l'altro fatto è che non tutto è perfetto, ci sono almeno tre cose di Yu-Gi-Oh! Master Duel da migliorare al più presto. Ragioniamo assieme su questi tre aspetti, e poi fateci sapere nei commenti se siete d'accordo con noi, o se piuttosto desiderereste modifiche differenti.

Il timer di gioco in modalità classificata

Almeno le animazioni delle evocazioni, in Yu-Gi-Oh! Master Duel, rubano poco tempo
Almeno le animazioni delle evocazioni, in Yu-Gi-Oh! Master Duel, rubano poco tempo

Quel timer. Quel maledetto timer. Quante partite avete ormai giocato nella modalità ranked di Yu-Gi-Oh! Master Duel (cioè nelle partite classificate online), pensando: "ma quante ore ci mette per finire un turno"? Tranquilli: non siete voi il problema. È proprio la scelta effettuata a monte da Konami che continua a destare alcune perplessità. Nel momento in cui scriviamo, un singolo turno di gioco - limitatamente a questa modalità, che però è anche quella fondamentale in un titolo online - dura fino a 480 secondi (cioè otto minuti); ai quali, in verità, vanno anche aggiunti gli eventuali 240 secondi (altri 4 minuti) persi qua e là tra una mossa e l'altra.

In linea teorica sembrano pochi, ma nei fatti costituiscono un'enormità di tempo per un gioco di carte, soprattutto nell'ottica di un'esperienza online che dovrebbe rivelarsi il più fluida, rapida, piacevole possibile. Otto minuti per una "mano" sono davvero eccessivi, a meno che non si stia testando un mazzo completamente nuovo e sia necessario quindi leggere ogni singolo effetto, ogni singola descrizione di ogni dannatissima carta nella mano, nel campo e nel cimitero. L'avversario, probabilmente, nel frattempo si sarà addormentato; tutto questo senza considerare la latenza, i ritardi nella connessione e problemini tecnici secondari che non penalizzano l'esperienza, ma neanche l'agevolano.

Catena su catena su catena, un turno di Yu-Gi-Oh! Master Duel dura in eterno
Catena su catena su catena, un turno di Yu-Gi-Oh! Master Duel dura in eterno

Forse un confronto vi aiuta a comprendere meglio la situazione. Ricordate quanto duravano i turni su Yu-Gi-Oh! Duel Link su smartphone? Genericamente "molto meno", e nella pratica con esattezza 300 secondi (5 minuti) più altri venti secondi di recupero. Ora, certo non pretendiamo l'uniformità totale, perché le regole di Duel Link sono molto diverse, i mazzi ridotti a 20 carte, il terreno drasticamente ridotto. Ma ecco, magari una via di mezzo...

Combo da mille evocazioni al primo turno

Se l'avversario su Yu-Gi-Oh! Master Duel inizia a evocare i mostri Link, probabilmente non smette più
Se l'avversario su Yu-Gi-Oh! Master Duel inizia a evocare i mostri Link, probabilmente non smette più

L'altra nota dolente di Yu-Gi-Oh! Master Duel è presto evidente a chi stia tornando al gioco di carte dopo anni di assenza. Troppi anni, è evidente: Yu-Gi-Oh! non è più quello di un tempo, e possedere un Drago Bianco Occhi Blu sul terreno non significa necessariamente (più) avere un vantaggio sull'avversario. Ormai tutti i mazzi "meta", cioè quelli che dominano le partite classificate e pure i tornei nel mondo reale, permettono di effettuare combo da mille evocazioni al primo turno. Praticamente si inizia a giocare, e lo sventurato osservatore vede il terreno nemico letteralmente riempirsi di una miriade di mostri, anche fino a sei, tutti evocati in una sola "mano".

Immaginiamo già la vostra brutale osservazione: questi sono problemi di chi non si è tenuto al passo con il meta attuale, di chi ha preferito sbustare pacchetti per montare il nostalgico mazzo degli Eroi Elementali contro un più utile ed efficace Zodiac Tri-Brigade. E fino a un certo punto avete anche ragione. Ma se un utente volesse semplicemente divertirsi online senza finire brutalizzato dagli esperti?

Pendulum, Link, Xyz: evocare mostri in Yu-Gi-Oh! Master Duel non è mai stato così semplice
Pendulum, Link, Xyz: evocare mostri in Yu-Gi-Oh! Master Duel non è mai stato così semplice

Certo qualche modalità in più farebbe comodo. Vero è che si possono creare delle stanze aperte al pubblico, in cui si gioca con determinate regole (per esempio modificando la lista delle carte bandite), ma ciò che farebbe davvero bene a Yu-Gi-Oh! Master Duel è semplicemente la presenza di modalità alternative. Per esempio, a rotazione, si potrebbe permettere l'utilizzo solo di determinati archetipi ed espansioni, limitandone altri; oppure vietare l'utilizzo esattamente dei mazzi "tier" della modalità classificata (cioè dei più forti in assoluto). È assai limitante, attualmente, dover scegliere tra l'online competitivo e le stanze create a caso da altri utenti.

La visualizzazione delle carte

Nessun problema durante le catene: ma 'leggere' il cimitero in Yu-Gi-Oh! Master Duel non è facile
Nessun problema durante le catene: ma "leggere" il cimitero in Yu-Gi-Oh! Master Duel non è facile

Yu-Gi-Oh! Master Duel è il primo gioco della serie a contenere un numero davvero impressionante di carte: sono già 10.000, e altre arriveranno in futuro; tra l'altro su determinate piattaforme tutto questo ben di Dio è disponibile anche in 4K, per una vera goduria degli occhi. Ma a proposito di occhi: a che cosa serve tutto questo se poi la visualizzazione in tante occasioni è così penosa?

Pensate a una qualsiasi partita, sia in Solo che in competitiva. Quante volte avete dato un'occhiata al cimitero o alle carte bandite... senza riuscire a vedere letteralmente nulla? Per forza: le carte vengono impilate verticalmente con dimensioni pensate palesemente per infierire sui più miopi! Stiamo scherzando ovviamente, non vi offendete (tra l'altro chi scrive è completamente miope). Ma a parte questo: le dimensioni degli oggetti banditi e nel cimitero sono davvero minuscole: non pretendiamo che si possano leggere gli effetti (quello è impossibile anche per gli elementi sul terreno principale) ma almeno capire numero e nome delle carte lì presenti.

Le animazioni di Yu-Gi-Oh! Master Duel, quelle sì, sono gradevoli
Le animazioni di Yu-Gi-Oh! Master Duel, quelle sì, sono gradevoli

Parlando poi di problemi di visualizzazione, l'esperienza della creazione di un nuovo mazzo è letteralmente traumatica. È comprensibile aver cercato di mediare tra schermate e sistema di input, così che il tutto si rivelasse fruibile su console, su PC e su smartphone. Ma creare il deck è davvero frustrante: a parte le dimensioni delle carte, l'elenco in nostro possesso è mostrato sulla destra in modo caotico. I filtri dovrebbero aiutare a orientarsi, ma in realtà occupano tutta la parte superiore dello schermo e anche una volta introdotti complicano ulteriormente le cose, invece di semplificarle. A conti fatti il modo migliore è agire avendo già un'idea ben precisa di cosa si andrà a fare, sfruttando la funzione "carte collegate" o la ricerca per nome delle singole carte. Ma questo può andare bene fino a un certo punto per gli esperti, certo non per i nuovi arrivati.

Avete notato altre piccole sbavature in Yu-Gi-Oh! Master Duel? In questo caso, fatecelo sapere: ci siamo naturalmente soffermati sui tre problemi principali della nostra personale esperienza con il nuovo titolo Konami. Esperienza che a oggi continua a essere più che positiva... a parte proprio queste piccole problematiche, alle quali per fortuna si può rimediare nei prossimi mesi.