Dopo la causa contro Notch per l'uso della parola "Scrolls", finita con un accordo tra le due società, Bethesda finisce di nuovo sotto i riflettori per il grilletto facile, o sarebbe meglio dire la lettera facile, dei suoi avvocati.
Questa volta l'oggetto delle attenzioni della società di Skyrim è stato un fansite di Fallout da cui era possibile scaricare gratuitamente (sottolineiamo il gratuitamente) alcuni artwork amatoriali in alta definizione. Si trattava di creazioni ispirate all'universo di Fallout, non certo di repliche di opere di Bethesda.
L'autore aveva inizialmente pubblicato le immagini in bassa risoluzione, ma visto l'interesse dei suoi visitatori per averle e stamparle, aveva infine deciso di permettere di scaricare le versioni in alta risoluzione, buone per la stampa. Sul sito non ci sono nemmeno annunci pubblicitari, quindi Erling Løken Andersen, così si chiama l'autore delle immagini, non ci guadagnava nulla nemmeno in questo modo.
Ma agli avvocati di Bethesda non è bastato e gli hanno inviato una bella letterina per intimargli la rimozione del materiale, secondo loro protetto da copyright. Ora, fermo restando che Bethesda può minacciare tutti i fan che vuole, qualcuno ci spiega che vantaggi ha tratto dal minacciare di denuncia un fansite? Ma, soprattutto, che danni gli causavano delle immagini amatoriali distribuite gratuitamente?
Fonte: Kotaku