In una lunga intervista rilasciata a The Verge, Gabe Newell ha parlato di quelle che saranno le caratteristiche e la filosofia di Steam Box, più un progetto di ristrutturazione del PC gaming che un singolo pezzo di hardware. Il Piston di Xi3 è solo il primo prototipo dei molti cui stanno lavorando i partner di Valve.
Come già scritto altrove, Valve sta lavorando al suo hardware, anche se ha favorito la nascita di macchine Steam Box speculari. Steam Box non sarà una sola console, quindi. La stessa console di nVidia, lo Shield, sarà supportata da Valve che è interessata a diffondere Steam su più piattaforme possibili.
Il sistema operativo di base sarà Linux, ma Windows sarà installabile senza limitazioni. Non ci saranno preclusioni in tal senso e non ci saranno lock di sorta.
Parlando di controller, Newell ha affermato che sono alla ricerca di creare qualcosa con una precisione altissima e una bassa latenza. Per questo motivo i motion controller saranno esclusi in partenza, visto che non possono garantire nulla in tal senso.
I suoi ingegneri stanno invece lavorando a qualcosa che sfrutti le biometriche per "aggiungere banda alla comunicazione tra il gioco e il giocatore". Valve è interessata soprattutto a tracciare lo sguardo di chi gioca, per capire cosa attira maggiormente l'attenzione e in un certo senso studiare le reazioni dei giocatori ai diversi stimoli.
Steam Box sarà anche un server. Qualsiasi PC può gestire più monitor. Con la prossima generazione di hardware una singola GPU potrà gestire giochi su otto schermi simultaneamente, garantendo ottime prestazioni su ognuno di essi.
Valve sta quindi lavorando con nVidia per garantire l'integrazione di Big Picture direttamente nei televisori, un po' come accaduto con l'HDMI. Ma i problemi da affrontare sono come garantire l'interazione con un web browser, come fare in modo che tutti i giochi supportino i controller e come far sparire tutte le cuciture.
Fonte: Games Industry