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Nintendo punta al modello "Free-to-start" per il suo debutto nel mercato mobile

Si torna ai demoware?

NOTIZIA di Dario Rossi   —   06/07/2015

Durante un incontro con gli investitori, il CEO di Nintendo Satoru Iwata ha espresso la volontà della compagnia di prendere le distanze dal modello "free-to-play" per il suo debutto mobile, preferendo puntare al "free-to-start". Il modello Premium, ovvero quello che offre il titolo completo, sembra fuori questione al momento, a causa dei prezzi elevati che non ne stanno favorendo la popolarità. Si parla di una fascia intorno o superiore ai 20 dollari, già popolata in larga misura da Square Enix. Il modello free-to-play invece non permette una qualità del prodotto richiesta dalla casa di Kyoto.

Come funziona quindi la formula free-to-start? L'utente ha accesso alle prime parti del titolo senza limitazioni, ma per proseguire o ottenere particolari abilità sarà necessario affrontare una spesa aggiuntiva. In poche parole povere si tratta di una variante del modello freemium. Staremo a vedere, il prezzo potrebbe rappresentare un fattore determinante.

Nintendo punta al modello 'Free-to-start' per il suo debutto nel mercato mobile